Abbiamo contattato la collega del “Secolo XIX” Lucia Anselmi, che segue da vicino le gesta dello Spezia, per parlare della prossima partita che segna tra l’altro la ripresa della stagione:
Si riparte dopo tre mesi e sarà un calcio sicuramente diverso da quello che abbiamo lasciato. Ti chiedo intanto, per il tuo vissuto, per quello della tua città e regione come è stato questo lungo periodo e se la ripartenza del calcio (tra tante polemiche) fosse giusta …
“Sarà una ripartenza che avrà un forte impatto se si pensa che il Picco, ultimo stadio a ospitare una partita a porte aperte in questa stagione, Spezia – Pescara dello scorso 4 marzo, tornerà ad accendere i suoi riflettori nel silenzio assoluto. Il periodo che abbiamo trascorso è stato difficile e drammatico, ma ritengo che completare il campionato fosse la soluzione più giusta.“
Spezia quinto prima del lockdown e quindi abbondantemente dentro la zona plyaoff. Che squadra pensi di ritrovare e quali le ambizioni reali delle aquile?
“Come per le altre squadre credo che la lunga pausa, nonostante gli allenamenti tra le mura domestiche, andrà a incidere sulla fluidità del gioco e sui movimenti in campo, tuttavia lo Spezia sembra determinato a voler riprendere il cammino interrotto a marzo provando a fare il meglio possibile.“
Si riparte col botto perché Spezia-Empoli è indubbiamente partita di cartello. Intanto ti chiedo un tuo pensiero su Pasquale Marino che da voi ha lasciato davvero ottimi ricordi …
“Era uno dei faccia a faccia più attesi fin dall’arrivo di Marino sulla panchina dei toscani. Nonostante la sua avventura allo Spezia si sia conclusa con l’uscita al primo turno dei playoff contro il Cittadella, la tifoseria conserva un bel ricordo di lui e sono certa che avrebbe accolto con affetto il suo ritorno al Picco, seppur da avversario. Personalmente gli auguro il meglio e credo che meriti un’ulteriore chance in serie A.“
Per quanto invece riguarda la gara ti chiedo banalmente cosa ti e vi arriva di questo Empoli, oggi nono ma in ripresa e soprattutto imbottito di gente forte per la categoria…
“Dopo l’arrivo di Marino si è visto un cambio di rotta rispetto alle prestazioni precedenti che ha permesso alla squadra, con una serie di risultati positivi, di riportarsi sulle soglie della zona playoff. Gli arrivi di La Mantia e Tutino con il mercato invernale hanno rinforzato una rosa già di per se di grande qualità, senza contare che anche tra i più giovani l’Empoli può fare affidamento su profili di alto livello come quello di Samuele Ricci, che a soli 18 anni ha dimostrato di saper fare la differenza tra i professionisti.“
In percentuale quanto pensi tolga alla vostra squadra l’assenza del pubblico del Picco?
“Per ogni squadra la mancanza del proprio pubblico rappresenta un fattore penalizzante e credo che l’assenza di una tifoseria calda e passionale come quella dello Spezia peserà sulle spalle degli aquilotti. Allo stesso tempo la società ha deciso di riempire lo stadio con t-shirt bianche decorate dai tifosi, un modo diverso per far sentire la propria vicinanza a Vincenzo Italiano e ai suoi, ma pur sempre denso di significato. “
Che Spezia dobbiamo aspettarci anche dal punto di vista dell’assetto e del probabile undici?
“Credo che il 4-3-3 oramai sia il biglietto da visita che ha contraddistinto lo Spezia targato Italiano sia nei momenti peggiori sia in quelli migliori del campionato. Come ho già detto al di là delle difficoltà fisiche legate alla ripresa, penso che sarà uno Spezia che giocherà fino all’ultimo pallone e che cercherà di limitare al massimo gli errori per non concedere occasione preziose all’Empoli. Dalla sua Italiano può contare su un organico giovane che ha dimostrato in diverse occasioni di saper tenere testata anche alle avversarie più forti e su qualche senatore che al momento giusto ha ribaltato le sorti di partite che sembravano già scritte.“
Spezia che assieme al Crotone per me gioca il miglior calcio della B.
Sarà molto dura vincere…
O la va o la spacca. Un s’ha alternativa.