Marco Gorzegno, assieme ad Alessandro Vinci, sarà uno degli ex della prossima partita che vedrà in campo gli azzurri. Dopo due stagioni ad Empoli, a giugno a contratto scaduto, ha trovato nella squadra di Castellammare l’ingaggio per la stagione in corso. Lo abbiamo contattato alla viglia di un match anche per lui molto sentito.

 

Ciao Marco, intanto come stai?

Bene, grazie. Mi fa piacere sentirvi, vuol dire che non mi avete dimenticato. Battute a parte sto bene, a livello calcistico stiamo facendo un discreto campionato e siamo tutti molto euforici, ci godiamo il momento anche se con i piedi per terra perchè l’obbiettivo della nostra società è quello di restare in serie B, facciamo quindi i 50 punti e poi vediamo.”

 

Un po’ quello che si dice anche ad Empoli, dove il vento è cambiato da alcune settimane, ed anche voi non avevate inizato certo nel modo migliore..

Beh direi di no, visto che abbiamo fatto un solo punto nelle prime 5 gare. Un po’ lo stesso dello scorso anno, anche se io ero ad Empoli, poi lo scorso anno la Juve Stabia sfiorò i playoff. Come ti ho detto noi per adesso siamo concentrati sui 50 punti, poi vedremo un po’ com’è la situazione. Sognare è sempre bello, ma noi che lo scorso anno abbiamo vissuto la stagione azzurra sappiamo che a volte a fare i passi più lunghi della gamba…”

 

Già, la passata stagione. Senti che ricordi ti sei portato dietro di Empoli?

Per me sono stati due anni splendidi. Anche lo scorso anno, nonostante i diversi problemi, io sono stato bene, ne abbiamo parlato varie volte, mi ero integrato benissimo sia nello spogliatoio sia in città. Certo se ti devo dire un fotogramma, ti dico il novantesimo minuto del playout di ritorno, quella sera ci siamo salvati ma è come se avessimo alzato al cielo la Coppa Campioni.”

 

Sabato ti ritroverai da avversario contro l’Empoli. Sensazioni?

La gara di Empoli son sicuro la sentirò di più, però non ti nascondo che il pensiero è emozionante. Ritroverò molti amici, prima e dopo i novanta minuti, nei quali, se chiamato in causa, darò il mille per cento per i colori stabiesi, mi risentirò un po’ in quella famiglia.”

 

Marco non è un mistero il fatto che tu saresti rimasto ad Empoli?

Non lo è. Empoli era la mia prima scelta, le cose sono andate in altra maniera, nel calcio ci sta e dobbiamo accettare. La Juve Stabia mi ha cercato, dimostrandomi fortemente di volermi, mi hanno prospettatto un bel progetto ed oggi sono qui, contento ancor di più per come sta andando la stagione.”

 

Adesso siete un po’ sulla bocca di tutti, qual’è il vostro segreto?

Guarda la partenza di Sau all’inizio ha forse un po complicato le cose per un gruppo che giocava in una certa maniera. La società aveva comunque fatto delle scelte importanti, c’era solo da aver pazienza. Poi mister Braglia è uno che ti carica a mille e l’ambiente fa il resto. Siamo uniti, c’è un buon gruppo e c’è voglia, questi sono gli unici ingredienti.”

 

Senti, tornando al match di sabato, ti troverai a fronteggiare un attacco che conosci molto bene, pensi di essere avvantaggiato?

Intanto spero di giocare, ad oggi siamo tutti sulla corda, il mister solo all’ultimo farà le scelte definitive. Quando difronte ti trovi Maccarone e Tavano, con in più il Saponara di quest’anno, è difficile per tutti. Parliamo di un attacco fortissimo. Ci conosciamo certo, ma questo non è un vantaggio, anche se dovranno stare molto attenti (ride, ndr.)”

 

Hai seguito in questi mesi un po’ la squadra azzurra?

” Come no, e non ti nascondo che non mi capacitavo di come potesse essere partita cosi in difficoltà. Adesso i valori stanno venendo fuori e sta raccogliendo quanto meritato. Sulla carta quella dell’Empoli credo che sia una delle squadre più attrezzate della B, ma in B bisogna stare sempre sul pezzo.”

 

Non ci resta che darci un arrivederci a sabato?

“Si e che vinca il migliore.”

 

Al. Coc.

 

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Giornalista pubblicista, da sempre tifoso azzurro è tra i fondatori di Pianetaempoli.it sul quale scrive ininterrottamente dal 2008. Per PE, oltre all'attività quotidiana, si occupa principalmente delle interviste post gara da tutta Italia. E' stato speaker ufficiale dell'Empoli FC per 5 stagioni.

6 Commenti

  1. Bè c’è da dire che sia lui che Vinci hanno giocato davvero poco….Vinci condizionato da infortunio…Gorzegno non so’….comunque ha timbrato il cartellino 6 volte con 1 goal all’attivo ed una espulsione con un totale di 320 minuti giocati su 1350….Forse tutti questi giocatori che qualche tifoso credeva fortissimi,non è che una volta ceduti l’abbiano dimostrato piu’ di tanto(vedasi Stovini,Gorzegno,Lazzari )vedendo presenze e prestazioni di quest’anno lontano da Empoli!L’unico che ancora gioca in maniera ottimale e il buon Buscè,che se anche in lega pro,dimostra che la classe non è acqua….nonostante i 37 anni….Grande professionista Antonio….ma purtroppo le squadre vanno anche rinnovate prima o poi!

    • Il fatto che giocatori che sono stati fatti partire non giochino molto altrove non significa che invece non fossero funzionali al progetto di gioco Empoli. Lazzari e Stovini lo sarebbero stati di sicuro…Gorzegno forse…su Vinci sono invece d’ accordo di no.

  2. Gorzegno faceva comodo, specie finchè in quella posizione ci giocava Regini.. ma non scordiamoci che abbiamo scoperto da poco Hisaj e ora come ora preferisco l’albanese. Al di là di questo massimo rispetto per Gorzegno che in campo ha sempre dato tutto e non scordiamoci chi ha effettuato il passaggio filtrante a Big Mac che poi ha permesso a Levan di segnare e dare il via alla rimonta.

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