Ivano Baldanzeddu sarà uno dei due ex del prossimo incontro, prima di campionato. Dopo aver indossato la maglia azzurra ormai cinque anni fa, in questo mercato, dopo il fallimento della Lucchese che lo ha posto in regime di svincolo, ha trovato l’accordo con le “vespe” campane che lo hanno strappato sul filo di lana al Benevento.
E’ stato intervistato in esclusiva per noi dai colleghi di “Radio Sant’Anna” che seguono da vicino le vicende della squadra di Castellammare di Stabia.
Ivano il campionato è alle porte e la prima partita ha dato in sorte alla Juve Stabia l’Empoli, squadra che ambirà ad una classifica importante della quale tu sei un ex…
“Sarà una partita difficile, l’Empoli ha lavorato bene nel corso di questo mercato rinforzando un gruppo già ottimo. La serie B, alla quale ci affacciamo in punta di piedi, è un campionato difficile, come difficile è adesso parlare di classifica, ma sicuramente la mia ex squadra potrà far bene”.
La Juve Stabia andrà però ad Empoli per non regalare niente…
“Siamo un bel gruppo e abbiamo voglia di dimostrare tutto il nostro valore, sappiamo che ci misureremo contro una big del campionato ma noi cercheremo di renderle la vita difficile, così come faremo con tutte le altre venti squadre. Per tornare anche alla domanda di prima, noi ci siamo posti la salvezza come obbiettivo ed è giusto che sia cosi, ma credo che oltre a divertirci ed a far divertire potremmo anche toglierci qualche soddisfazione”.
Come sono stati questi primi giorni nel nido delle “vespe”?
“Molto calorosi. C’è un clima davvero elettrico intorno alla squadra per questa avventura. Un clima positivo perché la gente, nonostante il grande entusiasmo, non ci sta caricando di responsabilità; c’è la volontà di far bene, quello sì, e gli stimoli che arrivano dall’esterno sono davvero positivi e dovremo dare tutto anche per loro”.
Lo dicevamo all’inizio: tu sei un ex della partita. Quali sono i ricordi che ti riportano ad Empoli?
“Ho vissuto un bel periodo nella squadra azzurra, porto con me grandi ricordi perché ho avuto la possibilità di dividere lo spogliatoio con grandi campioni. Forse però questo è stato anche il mio handicap; ho avuto la fortuna/sfortuna di giocare in azzurro in una squadra molto forte che mi ha fatto trovare poco spazio. Ringrazio comunque la società per essermi sempre stata accanto anche quando, non più nella rosa azzurra, sono andato a giocare in prestito in altre squadre”.
Ci sarà comunque un po’ di emozione nel tornare al “Castellani”?
“Sono passati diversi anni ma non lo escludo. Tutto comunque passerà dopo il fischio d’inizio”.
Di ex, c’è anche Tarantino. Detto anche ” Il Montella dei poveri “. 20 presenze 0 gol. La B per lui era un pò troppo.
Dopo le parole di angelo, se tarantino prenderà parte della partita non rimane che… toccarsi tutti quanti all’unisono!