Come anticipato in chiusura all’articolo della cessione definitiva di Pozzi, anche la situazione di Felice Piccolo è stata risolta con la cessione a titolo definitivo al Cluj, società nella quale ha terminato la scorsa stagione dopo che era stata iniziata nelle file del Chievo. Una cessione che porta poco piu’ di 300 mila euro nelle casse azzurre.
Felice, alla fine rimani al Cluj, società con la quale hai vinto il campionato rumeno, quali sono le tue impressioni?
“Non nascondo che avrei avuto piacere di tornare a giocare nel campionato italiano, ma rimanere qui, al Cluj, non è una delusione, anzi. Il club ha creduto in me fin dal mio arrivo e sono sempre stato trattato bene, quindi tutto sommato mi ritengo soddisfatto.”
Poi tra l’altro il Cluj, da campione nazionale, farà la Champions League la prossima stagione…
“Questo è uno dei motivi per i quali sono felice di restare, potrei avere la possibilità di esordire nella massima competizione europea, credo che per ogni calciatore sia una grande emozione e sicuramente tornando in Italia non avrei potuto vivere questa esperienza.”
Come ti stai trovando in Romania, o meglio in Transilvania?
“Il posto è davvero bello e la qualità della vita ottima. Anche le persone sono molto gentili ed attaccate alla squadra. Certo quando esco ho ancora difficoltà con la lingua, ma piano piano va sempre meglio.”
Finisce quindi definitivamente la storia con l’Empoli. Che ricordo ti porterai dietro della nostra squadra/città?
“Ad Empoli sono stato bene e non potrò che ringraziare la società per quello che ha fatto per me. Mi hanno dato fiducia facendomi esordire in serie A ed in Coppa Uefa dove ho anche segnato un gol. E lo scorso anno, dopo una stagione di B non mi hanno ostacolato nel ritrovare la massima categoria, anche se a Verona ci sono stati un po’ di problemi. Empoli è una piazza che consiglierei a tutti i giovani calciatori, si lavora bene, si vive bene e la società sa davvero fare calcio in maniera ottimale. Auguro alla squadra azzurra di ritrovare presto palcoscenici più prestigiosi”.
A.C.
