All’indomani del cambio della guardia sulla panchina azzurra, che vede adesso Pillon succedere ad Alfredo Aglietti, abbiamo scambiato alcune considerazioni con il massimo dirigente azzurro, Fabrizio Corsi, proprio sulla situazione dell’esonero e sul momento della squadra.
Presidente, immaginiamo che la decisione non sia stata facile, però alla fine avete optato per un cambio alla guida tecnica:
“ Non è mai un momento bello quello in cui si decidere di cambiare la guida tecnica della squadra, anche perché, salvo situazioni particolari che ad Empoli poi non sono mai successe, i motivi sono sempre legati all’andamento della squadra, sia sotto il profilo dei risultati sia sotto quello delle prestazioni. Crediamo, speriamo, di aver preso la decisione migliore per cambiare mentalità e di consegue anche strada.”
Anche obbiettivi?
“ Parlare adesso di obbiettivi non mi sembra nemmeno più giusto, per quanto un obbiettivo infallibile deve essere quello di fare i 50 punti che ci garantiscono la permanenza in categoria. Sicuramente in estate abbiamo fatto tutti quanti il passo più lunga della gamba, adesso dobbiamo stare sereni e ritrovare alcune cose fondamentali per poter far bene. Crediamo nella squadra che abbiamo allestito, però forse, ripeto, qualcosa lo abbiamo sbagliato soprattutto a livello mentale.”
Avete scelto Pillon per il dopo Aglietti. E’ lui l’uomo giusto?
“ Nel prendere questa decisione dovevamo ovviamente valutare un allenatore che avesse determinate caratteristiche, tra questi crediamo che Pillon abbia appunto i requisiti che noi adesso cercavamo, su tutti l’esperienza da vendere. Non è da oggi che Pillon è un tecnico al quale siamo interessati, in questo momento però ci sono stare le condizioni per arrivare a lui e siamo contenti che abbia sposato subito l’idea di venire ad Empoli, infatti il tutto è stato perfezionato velocemente.”
Cosa si chiede sostanzialmente al nuovo allenatore?
“ Si chiede di tirare fuori da questo gruppo quelle che sono le potenzialità che noi siamo convinti esserci. Rimettere apposto la difesa, perché è evidente che i troppi gol presi non sono giustificabili e pesano poi sull’andamento delle partite. L’equilibrio è alla base di tutto nel calcio, quindi prima di tutto dovrà trovare quello dopo di chè il lavoro sarà più semplice anche per lui.”
Anche perché i tempi stringono, già in questa settimana si gioca due volte?
“ Certo anche questo non è un fattore positivo, specialmente adesso che un po’ di tempo in più servirebbe a tutti per creare la nuova amalgama. Però questo è, ed a questo dobbiamo stare. Speriamo che già da Livorno si possa ripartire.”
Al. Coc.
Corsi avete chiesto ad Aglietti di farsi da parte.
I numeri non c’è che dire condannano ex Mister diventa difficile difenderlo, oltre che per i risultati anche per l’assenza di gioco tuttavia:
Quando le cose andavano bene tipo la scorsa stagione con le vittorie su Atalanta e Siena e i 57 punti con un basso ingaggio del mister “tutto bene”.
Alle prime sconfitte con un momento “duro” “ciao e arrivederci”.
Non pensate che qualche giocatore e qualcun’altro della panchina meriti altrettanto e attento riposo? Visto lo scarso l’impegno dimostrato?
Lui è anche andato dai tifosi a metterci la faccia e non mi sembra poco.
Inoltre ha avuto molti giocatori che sono arrivati con
“i saldi di fine stagione” in difesa fuori forma e acciaccati per sostituire i giovani in palese difficoltà.
Ci sono diversi giovani non ancora all’altezza del posto da titolare.
Dico per tutto?
Deve pagare solo Agietti?
Queste cose sono state considerate?
Se non sono state considerate
Difficilmente il seppur bravo Pillon riuscirà a rimediare per tempo.
Aglietti la scorsa stagione riuscì a collezionare una serie di 5 sconfitte consecutive(se non ricordo male)…per tutta risposta la società prolungò il contratto del mister per un’altra stagione (scelta discutibile a mio avviso).
Quindi di opportunità ne ha avute il TUO Aglio, che continui a difendere a spada tratta; per non parlare dei risultati illogicamente altalenanti e la totale assenza di gioco.
Poi possiamo star una vita a suddividere la percentuale di colpe, ma sarebbe tutto inutile; i presidenti non si esonerano, i giocatori non si licenziano, GLI ALLENATORI INCOMPETENTI SI’.
La squadra c’è, speriamo che Pillon sappia dare le giuste motivazioni ed un gioco poco poco decente.
Quoto tutto.
Aggiungo che Pillon non è il massimo, avrei personalmente preferito Cagni o Cosmi (sogno ad occhi aperti), ma almeno abbiamo un allenatore, merce rara a Empoli da quando siamo scesi in B!!!
Cagni e Cosmi ora erano proprio perfetti. Per chiudere definitivamente il bandone e andare in Lega Pro. Con una squadra in condizioni fisiche così precarie ci vogliono allenatori che lavorano duramente durante la settimana.
Sono stato tra i primi a criticare Aglio per determinati aspetti, fin da lo scorso anno e non credo che le colpe siano solo sue.
Per quanto mi riguarda Aglietti è un buon allenatore ma al momento la sua categoria più agevole è la Pro.
Ma più per l’atteggiamento per l’idea che ha del calcio non per le qualità personali.
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E’ meglio essere obbiettivi altrimenti si fa finta di non vedere gli errori complessivi e si rischia di non uscire da questa situazione.
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1_Ci sono giovani non all’altezza.
2_giocatori arrivati senza preparazione a coprire i problemi.
3_Diversi infortuni (dove è Selmi?)
4_gente che rema contro
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La matematica dice che abbiamo il 50% di probabilità
che il cambio di allenatore possa far migliorare la situazione.
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Con Pillon che porta esperienza e sicuramente gioco le probabilità di venirne a capo diventano soggettive direi che possiamo arrivare a 60% ma ci vorrà del tempo.
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Per recuperare l’altro 40% bisogna risolvere i precedenti punti.
Quindi per me si può anche iniziare a sfoltire la rosa
insieme ai tecnici complementari.
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Pillon non ha la bacchetta magica.
Spero solo che per venerdì organizzi un “muro compatto” e si giochi di contropiede.
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Mi pare che per ora altro non si possa fare.
Di gioco se ne parlerà più in qua…
quindi chi????
Non capisco bene cosa intendi per quindi chi….
Comunque io al posto del Corsi avrei parlato con il tecnico dicendogli che se nelle due partite a seguire non avesse ottenuto risultati correggendo i propri errori
Avrei terminato il rapporto.
Contemporaneamente fin da subito avrei messo la rosa alle stesse condizioni della contestazione di Pisa di due stagioni fa.
Come con Silvio Baldini.
Con alcuni giocatori in tribuna.
Poi vista la situazione avrei chiesto al mister di giocare solo di contropiede le partite a seguire visto che per il momento non si può fare altro.
Rispondo in parte al tuo commento poichè il 90% di quello che dici è aria fritta.
1-Ci sono giovani non all’altezza.
Io credo che vedremo una forte inversione di tendenza; i giovani sono all’altezza, soprattutto Signorelli, Saponara e Pelagotti; il nuovo allenatore deve solo trovare la chiave giusta per spingerli a dare il 100% delle loro qualità, cosa che il tuo Aglio non è riuscito a fare.
2-giocatori arrivati senza preparazione a coprire i problemi.
Su Ficagna ti do ragione, ma Coppola è sempre stato messo in campo per scelta tecnica (a parte l’esordio a Pescara). Se l’allenatore preferisce mandare in campo un giocatore in ritardo di preparazione a discapito di un Moro (che la scorsa stagione giocava titolare con Valdifiori) c’è qualcosa che non va…nella testa del mister.
3_Diversi infortuni (dove è Selmi?)
Selmi è una vita che è il preparatore atletico dell’Empoli, nonostante sia colui che si deve interessare della preparazione fisica della squadra, sono sicuro che non c’entra niente con lo scarso rendimento dei giocatori, come ho sempre ribadito non mancano le gambe, manca la testa.
4_gente che rema contro
esatto, gente che rema contro e non ha nessuna voglia di sacrificarsi per un allenatore che non aveva dato gli stimoli giusti.
Come dici tu Pillon non ha la bacchetta magica, non ce l’ha nessuno a dire il vero. Se non c’è del marcio nello spogliatoio e se accettano (come devono fare) la nuova guida e lo ascoltano i risultati dovrebbero arrivare in tempi brevissimi…altrimenti so c**** amarissimi.
Meno male che l’Empoli era l’isola felice..da un paio di anni si respira un’aria veramnete pesante…A differenza di altre persone, anche quando le cose sembravano andare bene , dicevo che bisognava stare attenti e che prima o poi una politica di vendere a 100 e comprare a 1 avrebbe portato poco lontano… abbiamo sopravvalutato giocatori come saponara,Dumitru,Mori,Tonelli,Cesaretti che ai vari marchionni, maccarone,bresciano, cribari, tanto per fare dei nomi non gli lacciano nemmeno le scarpe…prima compravamo giocatori dalla C1 -C2 che esplodevano adesso non compriamo nemmeno 1 giocatore, ci affidiamo solo agli svincolati, e se lo sono un motivo ci sarà.. prendiamo tutti in prestito e michiedo con che motivazioni vengano ad empoli…è dai tempi di Cagni che non abbiamo 1 allenatore tale da definirsi così(Sicuramente Pillon è un buon allenatore ) … Tutti questi aspetti hanno inciso io dico solo questo quest’anno cerchiamo di mantenere la categoria e salvare il salvabile poi il prox anno facciamo piazza pulita e riprogrammiamo una società giovane con giocatori umili che vengono ad Empoli per mangiare l’erba e non per fare le star..rifondiamo tutto e ripartiamo con Tavano capitano e vice Coralli..
Secondo me non è stato sopravvalutato nessuno,i nostri giovani non sono i peggiori.Saponara quando ha giocato a sinistra lo ha fatto in maniera ottimale,Dumitru ha come Saponara grandi doti,MA QUELLO CHE GLI MANCA E GLI VA INCULCATO ALLA SVELTA E’CHE NON DEVE GIOCARE IN PUNTA DI PIEDI COME SE FOSSE CARECA.Gli va fatto capire che nel calcio c’è anche la cattiveria,la voglia di lottare e LA DETERMINAZIONE SENNO’ SI VA POCO LONTANO.Per quel che riguarda Mori c’è da dire che tutti lo aspettavano come il SALVATORE DELLA PATRIA MA QUANDO RIPRENDI DA UN INFORTUNIO CI VUOLE QUALCHE PARTITA PER RAGGIUNGERE LA FORMA.Comunque nessuno dice che siano dei fuoriclasse,ma questi 3 in particolare (INSIEME A BRUGMAN E SHEKILADZE)possono diventare degli OTTIMI GIOCATORI e vorrei ricordarvi che Dumitru ha giocato in A solo 9 partite per un totale di 96 minuti,quindi circa 1 partita intera!In serie B HA GIOCATO POCHISSIMO NON STO A DIRVI I MINUTI….e che si pretende da un giovane che tra l’altro deve compiere 20 anni!!!!(li farà fra una decina di giorni)Anche Saponara ci si dimentica che ha solo 19 anni(20 li farà il 21 Dicembre)e che in serie B ha giocato fra l’anno scorso e quest’anno 1170 minuti…paragonabili a 13 partite intere…e anche qui che si pretende…..Volete sapere anche di Mori?Fra l’anno scorso e quest’anno ha giocato per circa 2000 minuti paragonabili a 22 partite intere…e allora che pretendete che abbiano esperienza?Dite che l’under 21 e scarsa…bè Mori e Saponara ne sono titolari…..se sono scarsi gli under 21,mi immagino come sono scarsi allora quelli che non vengono nemmeno convocati!!!Con i giovani bisogna aver pazienza NON DIMENTICHIAMOCI CHE DI NATALE A 22 ANNI GIOCAVA A VIAREGGIO IN C2!Diciamo anche che quando una squadra gioca male,QUASI TUTTI GIOCANO MALE(TOGLIAMOCI CICCIO)è UNA CONSEGUENZA!Capitolo a parte Mchelidze…tanti infortuni non ti aiutano certo soprattutto per un fisico come quello che ha,e anche lui non ha nemmeno un campionato intero disputato….ma soprattutto oltre all’inesperienza(1000 MINUTI GIOCATI PARI A 11 PARTITE INTERE) ha anche lui solo 21 anni!
Presidente lei deve avere gli attributi per cacciare un’altra persona, poi Empoli tornerà ad essere Empoli.
mi trovo d’accordo con daniele sui giovani,dumitru e mori poi sono stati acqistati da due societa’ prestigiose,che a loro volta lavorani con i giovani in maniera impeccabile e quindi qualche motivo ci sara’ se ci hanno richiesto questi 2 ragazzi.saponara sta facendo la sua esperienza e se gioca in under 21 qualche cosa di buono l’avra’ fatta vedere.poi quando le cose non vanno bene,come in questi ultimi tempi,la colpa e’ dei giovani… via.daniele i tuoi articoli sono esaustivi e quando critichi lo fai im maniera comunque costruttiva
Daniele mi trovo spesso daccordo con le tue analisi, anche a questo giro credo che tu abbia abbastanza ragione, però rimango dell’idea che ci si aspettava troppo da questi ragazzi che non sono del tutto all’altezza, credo che la colpa sia dell’amore viscerale che abbiamo per l’Empoli e i suoi giocatori, amore che a volte non ci ha portato a vedere le cose come stavano veramente.