Questa settimana abbiamo chiamato in causa un giornalista che ormai da molti anni segue le vicende della squadra azzurra, e che mercoledi scorso ha raccontato la sfida di Coppa Italia tra Torino e Livorno per Conto TV. E allora chi meglio di lui ci può raccontare il momento degli azzurri e la prossima avversaria.
Dunque facciamoci queste quattro chiacchere con Alessandro Marinai.
Ale, che Livorno è stato quello di mercoledi in Coppa Italia?
“Senza dubbio quella amaranto è una buonissima squadra. Contro il Torino ha disputato un bel match e ha messo in seria difficoltà la formazione granata. Tanto è vero che alla fine i labronici sono stati eliminati dalla Coppa Italia soltanto grazie ad un guizzo di Barone nei supplementari”.
Ad Empoli sale l’attesa per “Ciccio” Tavano…
“E come non potrebbe esserlo. Lui ormai è nella storia dell’Empoli e merita di restarci. Però mercoledi con il Torino non ha brillato. E’ apparso piuttosto sottotono”.
Ma il Livorno a Torino con quale modulo ha giocato?
“4-3-2-1. Paulinho punta centrale, alle spalle liberi di svariare da destra e sinistra e viceversa Tavano e Diamanti, mentre a centrocampo a sinistra Emanuele Filippini, al centro Migliorini e a destra Pulzetti. Antonio Filippini che ad Empoli non ci sarà perchè squalificato è entrato solo nella parte conclusiva del match”.
Di Paulinho a Livorno parlano bene…
“Contro il Toro ha fatto un gran movimento, giocando per i compagni e aiutando la squadra a restare alta. Ha creato spesso grattacapi alla difesa avversaria soprattutto perchè con il suo continuo movimento ha costruito spazi importanti per gli inserimenti di Pulzetti e Diamanti”.
Ma Alessandro Marinai chi teme di più di questo Livorno?
“Diamanti. Questo ragazzo è davvero bravo. Fossi io l’allenatore dell’Empoli lunedi su di lui ci piazzerei un marcatore fisso, un pò come fece proprio Silvio Baldini qualche stagione fa contro il Milan; quando proprio in una gara casalinga piazzò Grella in marcatura costante su Pirlo”.
Ma quest’Empoli può riuscire nell’impresa di tornare in Serie A?
“Bah, è ancora troppo presto per dirlo. Diciamo che comunque, soprattutto dopo queste ultime tre giornate, siamo sulla strada buona. Secondo me, opinione personale, la serie A è un obiettivo alla portata. Ancora non c’è un gran bel gioco ma forse per quello c’è tempo, e poi chissà… quando torneranno a disposizione elementi come Pozzi, Saudati o Flachi… guarda, però sul momento, mi sento di dirti che…ehm… secondo me l’Empoli la serie A la può solo perdere…”