L’Empoli tornerà in campo lunedì prossimo con la sfida contro l’Udinese. Una partita che nasconde molte insidie e che sarà bene preparare nel migliore di modi. Intanto i friulani sono, assieme agli azzurri, la vera sorpresa del campionato. Hanno conquistato un punto in più dell’Empoli e sono sembrati una squadra quadrata, con le idee ben chiare. Merito anche del nuovo allenatore, il tedesco di origini croate Kosta Runjaić, che in breve tempo ha saputo plasmare un gruppo che andava rivitalizzato e ricostruito dopo le pene patite lo scorso anno. Un po’ la stessa situazione che ha dovuto fronteggiare il nostro D’Aversa.

Come detto, si tratta di un match da prendere con le pinze. Dopo aver sbloccato contro il Como la tabella dei gol fatti e delle vittorie al Castellani, l’Empoli vuole provare a ripetersi tra le mura amiche. Per ottenere il massimo risultato dovrà mantenere la concentrazione costante per tutti i novanta minuti: l’Udinese è una squadra che segna molto tra il 45′ e l’80’, dimostrando di avere una certa continuità di rendimento e di possedere quell’accelerazione decisiva nei secondi tempi. D’Aversa proverà a recuperare qualche infortunato, almeno part-time. Andranno valutate le condizioni di Grassi, Anjorin, Pezzella e Fazzini, oltre quelle di Zurkowski, ormai perennemente in infermeria.

La squadra si deve presentare con ottimismo all’appuntamento di lunedì, perché fino a questo momento ha sempre dimostrato di essere concentrata in ogni partita che ha fatto. Poi, come sempre, sarà il campo a dare il suo giudizio insindacabile.

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Empolese DOC e da sempre tifoso azzurro, è un amante delle tattiche e delle statistiche sportive. Entrato a far parte della redazione di PianetaEmpoli.it nel 2013, ritiene che gli approfondimenti siano fondamentali per un sito calcistico. Cura molte rubriche, tra cui i "Più e Meno" e "Meteore Azzurre.

4 Commenti

  1. Prevedo una vera e propria “partita a scacchi” fra i 2 allenatori.
    Match durissimo dove i dettagli (preparati in settimana) faranno la differenza

  2. A me spaventano le due torri Davis e Lucca.
    Contro i nostri difensori che soffrono le palle alte e i cross dalla trequarti.
    Un golletto lo metto in conto, speriamo davanti di farne almeno 2.

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