Cambierà profondamente il modo di vivere il calcio ai tempi del Coronavirus. Ci attende un cambio complessivo di riti, gesti, abitudini e oggi su “Repubblica” oggi sono state fornite alcune delle nuove misure.
Per iniziare non avremo più il pubblico, le partite si giocheranno a porte chiuse. Non ci saranno più i bambini, le mascotte che accompagnano i calciatori in campo.
Addio alle strette di mano, agli abbracci e ai baci. Gli atleti viaggeranno su più pullman e avranno più di uno spogliatoio, nelle gare in casa i giocatori arriveranno addirittura allo stadio con la propria automobile e non faranno la doccia insieme.
Niente autografi e selfie con i tifosi. Niente interviste o comunque poche, distanziati e filtrati da microfoni come giraffe e domande dei giornalisti da inoltrare su whatsapp. Non vedremo più gli scambi di maglie alla fine, il compagno o l’avversario a terra si rialzerà da solo e si starà a un metro e mezzo dall’arbitro.
Ogni giocatore berrà dalla propria bottiglietta, anche sulle esultanze dopo un gol non ci saranno abbracci e baci ma solo tocchi di gomito e piedi.
Lo stadio
1- Impianto diviso in tre zone con non più di 100 persone ciascuna ( 300 persone consentite); area tecnica, spalti, compound tv
2- Distanziamento nella sala Var
3- Possibile blocco di progetti di nuovi stadi
Spogliatoi
Aree il più possibile allargate con la separazione tra titolari, riserve, portieri.
I media
1- Niente zone miste
2- 10 soli giornalisti in tribuna stampa
3- Occasioni ridotte al minimo di scontri allenatori-opinionisti tv
4- Interviste solo tv con distanziamento e microfono direzionale
5- Domande inviate su whatsapp
Il cerimoniale
1- Niente bambini e mascotte all’ingresso in campo
2- Ingressi separati con mascherina e percorsi diversi e scaglionati tra le squadrre e gli arbitri.
Il campo
1- Bottigliette individuali in panchina
2- Meno condizionamenti sull’arbitro per l’assenza del pubblico
3- Va rispettata la distanza dall’arbitro di 1,5 metri
4- Tocchi di gomito e piedi a sostituire abbracci e baci per un gol.
5- 5 sostituzioni
6- Niente scambio di maglie a fine partita
…ci manca solo la musica funerea di una chiesa e poi siamo a posto.
Lo schifo totale. Senza ipocrisia dico che guarderò probabilmente qualche partita, ma senza spettatori il calcio fallisce il suo scopo principale e le televisioni contribuiscono a rendere questo mondo sempre più virtuale
Hanno bloccato i progetti stadio😭
Ma riapriamo anche gli stadi tanto sono tutti in giro e in tanti anche senza mascherine
Sicuro. Stasera ho fatto un giro in centro e sul viale Petrarca e ho incrociato diverse bande chiassose di ragazzi e ragazze ammassati ben bene come pecore. Distanziamento medio 20 centimetri. Mascherine?.. Qualcuno l’aveva al collo, tanti l’avranno lasciata a casa. Controlli zero. Tanto vale riaprire le scuole, i cinema, le discoteche, gli stadi, ogni cosa.
infatti a questo punto riapriamo tutto e torniamo anche allo stadio
Come direbbe De Luca, i famosi “imbecilli doppi”!
Non capisco il perché del blocco dei progetti dei nuovi stadi…
Per il resto, tutto secondo logica per impedire nei limiti del possibile i contatti non necessari ai fini del gioco.