Secondo quanto riportato stamani dal “Corriere dello Sport-Stadio”, la famiglia Della Valle avrebbe deciso di mettere in vendita la Fiorentina dopo aver riscontrato freddezza dalla piazza sul “Progetto Viola”. La decisione dovrebbe essere resa ufficiale quest’oggi al termine del CdA della società.
Questo il passaggio più importante dell’articolo che porta la firma di Fabio Massimo Splendore:
Clamoroso: Diego Della Valle lascia la Fiorentina. Il patron viola è rimasto ferito dal clima di disapprovazione nei confronti della società, che ha accompagnato anche l’ultima vicenda Prandelli. Lo ha considerato un pò come la goccia che ha fatto traboccare il vaso della mancata considerazione del lavoro svolto. Sarà lui stesso ad annunciare questa sua clamorosa decisione oggi alla città di Firenze, spiegando come e i perchè. Un passo sofferto e doloroso, che il patron non avrebbe mai voluto compiere, ma che ha ritenuto necessario dopo aver sentito sulla propria pelle il disappunto per la mancata considerazione del lavoro svolto e della progettualità costruita attorno e per la Fiorentina dal 2002 ad oggi, dalla C2 alla Champions League. L’indiscrezione, trapelata in tarda serata da ambienti legati al mondo dei procuratori, è montata con il passare delle ore e si è andata rafforzando di altri particolari e certezze. Da quello che si è capito, peraltro, Diego Della Valle non intende fare operazioni strategiche, tattiche o, peggio, strumentali, per riportare la gente dalla sua parte. Si tratta di una decisione secca, senza ripensamenti.
Vedremo quali saranno gli ulteriori sviluppi di questa vicenda che ha gettato nello sconforto i tifosi viola che hanno assistito, nei giorni scorsi, alle schermaglie a mezzo stampa tra lo stesso patron della Fiorentina, Diego Della Valle, e il tecnico Cesare Prandelli circa il proseguimento del loro rapporto di lavoro.
E’ probabile che il nodo principale di questa clamorosa decisione possa essere l’ormai famosa “Cittadella Viola” sulla quale la famiglia Della Valle aveva puntato forte ma che, all’atto pratico, è di difficile realizzazione. Gli imprenditori marchigiani già da un po’ di tempo avevano dichiarato che la società sarebbe andata avanti sotto il regime dell’autofinanziamento, senza fare ulteriori investimenti, e la mancata (probabile) qualificazione alla prossima edizione della Champions League obbligherebbe, di fatto, il DS Corvino ad effettuare qualche cessione eccellente.
Se l’indiscrezione dovesse trovare conferma, per il futuro della Fiorentina si aprirebbero scenari impensabili fino ad un mese fa, un futuro tutto da definire e con tanti punti interrogativi.
Alessandro Marinai