Mister Giorgi salvò gli azzurri all’ultima giornata
È scomparso all’età di 69 anni, in una clinica di Reggio Emilia, dov’era ricoverato per un male incurabile, l’ex allenatore Bruno Giorgi. Dopo una carriera da difensore nella Reggiana e nel Palermo, Giorgi era diventato allenatore legando il suo nome in particolare a 2 squadre: Vicenza, dove lanciò Roberto Baggio, e Cagliari.
Ma Bruno Giorgi agli albori della sua carriera da allenatore è stato anche mister dell’Empoli. Giorgi fu chiamato sulla panchina dell’Empoli nell’estate del 1976 (dopo che la stagione precedente aveva iniziato ad allenare nella Reggiana, in serie B, ndr) con l’Empoli impegnato nel girone B della Serie C, quando la serie C era ancora a divisione unica. La sua esperienza empolese durò appena una stagione, ma fu comunque importante. Quella sofferta salvezza, sommata al nono posto dell’anno seguente, permisero all’Empoli di essere “promosso” alla Serie C1 quando la Lega di Serie C decise di dividere i campionati in Serie C1 e Serie C2 (estate 1978, ndr).
Certo, quella con Giorgi non fu una stagione esaltante; Giorgi fu esonerato, al suo posto Franco Melani, poi richiamato e, all’ultima giornata vincendo per 2-1 a Teramo con gol di Garlini e Donati riuscì a salvare gli azzurri, condannando alla serie D Viterbese e Ancona.
L’anno dopo, però, Giorgi andò sulla panchina della Nocerina e guidò i rossoneri al grande salto in serie B. Quindi le esperienze con Campobasso, Modena, Padova, Vicenza, Brescia, Cosenza, Fiorentina, Atalanta, Genoa e Cagliari. L’ultima stagione da allenatore nel 1995-96 quando riuscì a salvare gli isolani da una quasi certa retrocessione in serie B.
Gabriele Guastella