“King Carlo, more than Special”, questo lo striscione preparato dai tifosi del Chelsea e srotolato prima del fischio d’inizio della sfida scudetto contro il Wigan. Il riferimento è chiaramente al vecchio e amato allenatore José Mourinho che pure tanto ha raccolto allo Stamford Bridge. Ma i supporter dei Blues hanno imparato velocemente ad amare Carlo Ancelotti che li ha ripagati con il quarto titolo nazionale della storia della società, il terzo dell’era Abramovich, riuscendo a trionfare alla sua prima stagione in Inghilterra. L’ex tecnico del Milan ha ringraziato il suo pubblico, poi ha preso posto in panchina per seguire gli ultimi, fondamentali, novanta minuti.
Durante la settimana Carletto aveva chiesto ai suoi di non abbassare la guardia, la squadra ha risposto schiacciando il malcapitato Wigan che è stato battuto per 8-0. Sul tabellino è finito tre volte Didier Drogba e due volte Nicolas Anelka, un gol a testa invece per Frank Lampard, Ashley Cole e Salomon Kalou. Decisiva, in qualche modo, l’espulsione alla mezz’ora di Caldwell che ha lasciato la sua squadra in inferiorità numerica e ha consentito al Chelsea di raddoppiare dal dischetto con Lampard. Drogba con questa tripletta si è laureato capocannoniere della Premier League, John Terry è scoppiato in lacrime dopo il fischio finale, emozionato alla fine di una stagione complicata per lui.