Una nuova rubrica settimanale, sulla scia di Meteore Azzurre, che si occuperà di ricostruire la carriera dei calciatori passati da Empoli ma che sono finiti “fuori dai radar”.
L’ESPERIENZA IN AZZURRO
Classe ’92, Gaston Brugman arriva in azzurro ad appena 15 anni, prelevato dal Peñarol, e comincia la trafila nelle giovanili. Il giovane uruguaiano si presenta come trequartista ma troverà collocazione come regista di centrocampo nel prosieguo della sua carriera. Nel marzo 2011 esordisce in prima squadra in Empoli-Modena 0-1 subentrando a Nardini. Gioca un’altra partita, nell’ultima gara contro il Vicenza andando anche a segno nell’1-1 finale. Nella tribolata stagione 2011-12 Brugman scende in campo con maggiore frequenza ma, complice anche qualche infortunio, non riesce a trovare continuità. Nell’estate del 2012 viene ceduto al Pescara salutando definitivamente Empoli, la squadra che lo aveva lanciato nel calcio dei grandi.
LE STAGIONI SUCCESSIVE
Firma un contratto col Pescara ma a gennaio viene girato in prestito al Grosseto, in B. L’annata non termina nel migliore dei modi, ma Brugman torna in Abruzzo più consapevole. Ad attenderlo c’è la maglia da titolare e la cabina di regia. Quando la sua carriera sembra in ascesa, il 10 maggio 2014 si infortuna al ginocchio e deve stare fermo diversi mesi. Viene ceduto in prestito al Palermo e l’esperienza gli serve come nuovo trampolino di lancio. Il Pescara lo ha atteso e gli consegna ancora una volta le chiavi del centrocampo: Brugman ripaga la fiducia con prestazioni sempre positive. Nel 2019 passa al Parma, la sua ultima squadra italiana: l’annata è infausta e i ducali retrocedono. Per Brugman la soddisfazione del primo gol in Serie A, ai danni della Juventus.
CHE FINE HA FATTO?
Dopo la retrocessione Brugman lascia il Parma e si accasa, in prestito con diritto di riscatto, alla Real Oviedo. In Spagna diventa un punto fermo del centrocampo e totalizza 33 presenze condite con 3 gol. Al termine della stagione non viene riscattato, così il Parma lo cede definitivamente al L.A. Galaxy. Inizia così l’avventura americana di Gaston Brugman, che gioca tuttora nella squadra californiana.
Manco ricordavo avesse giocato a Empoli questo…
Un altro fenomeno mancato….
Qualcuno critica questa rubrica di vecchi ricordi allora non è da buttare!! Per me no !
Brugman non era malvagio di sicuro non ha rispettato quelle che erano le aspettative ..ma comunque c’è di peggio ..noi quest’anno lo avessimo avuto un Brugman dei tempi della B…sicuramente anche sfortunato ma con un pò più di fortuna…
Fosse rimasto un anno in più a Empoli avrebbe trovato Sarri….e sarebbe diventato un giocatore diverso
Gol alla giuve…. E bravo brugman0