Alla fine del primo tempo con i nerazzurri sotto di un gol, e con all’andata la sconfitta casalinga per 0-1, sembrava proprio che il calcio italiano dovesse restare senza rappresentanti già dai Quarti di Finale di Champions. Considerando poi lo score dell’Europa League (zero squadre nei quarti di finale, ndr) erano già pronti titoli e titoloni per celebrare lo sfascio del calcio italiano al cospetto d’Europa.
Invece… invece i nerazzurri in quarantacinque minuti hanno compiuto l’impresa, sbattendo fuori il Bayern Monaco davanti al loro pubblico e “salvando la faccia” al calcio di casa nostra.
Finisce 3-2 per l’Inter (all’andata 0-1 per il Bayern, ndr) e per effetto del maggior numero dei gol segnati in trasferta passa ai quarti la squadra di Leonardo. I nerazzurri erano passati in vantaggio per primi al 4′ con Eto’o. Poi il pareggio dei tedeschi con Gomez (21′) che approfitta di una “papera” di Julio Cesar; quindi il Bayern passa in vantaggio con Muller (31′). Si va al riposo con l’Inter sotto di un gol e che per qualificarsi deve segnare due reti.
E l’impresa riesce. Al 63′ pareggio di Sneijder e a tre minuti dal 90′ una staffilata di Pandev, dopo una travolgente azione di Eto’o, regala vittoria e qualificazione all’Inter.
Esplode la gioia degli interisti, ma anche di molti italiani non interisti, presenti nello stadio tedesco: caroselli e feste al rientro in Italia durante la nottata e anche per le vie di Milano.
Gabriele Guastella