Si torna in campo tre giorni dopo la matematica promozione (con matematico primo posto) arrivata nella gara di sabato scorso. Azzurri attesi dal Carpi per una gara che i nostri giocheranno al meglio come se l’obiettivo non fosse ancora centrato. Vediamo le ultime:
Si svolgerà nel pomeriggio a porte chiuse la rifinitura azzurra, in quello che poi di fatto è anche il primo vero allenamento specifico inerente la gara di domani. Da capire se mister Andreazzoli, non tanto per la serie A già in tasca ma per via di un impegno molto ravvicinato, vorrà far riposare qualcuno dei suoi titolarissimi o meno. La sensazione è che i ritocchi, semmai venissero fatti, sarebbe ridotti davvero al minimo con il ritorno di Pasqual tra i titolari e, forse, Veseli per Luperto al centro. Da capire se Ninkovic recupererà per un posto in panchina, per il resto crediamo non ci siano altre variazioni rispetto alla giornata di festa.
In panchina dovremmo trovare: Terracciano, Giacomel, Imperiale, Polvani, Luperto, Untersee, Brighi, Lollo Traorè, Piu, Ninkovic.
Gli indisponibili sono: Provedel, Pejovic, Rodriguez, Mchedlidze
Mister Andreazzoli ribadisce di come la squadra voglia arrivare fino in fondo al massimo senza distrazioni e senza adagiarsi sulla promozione già ottenuta.
Il Carpi sulla carta è ormai tagliato fuori dal discorso playoff con otto punti di ritardo sull’ottavo posto e con nove di vantaggio sul diciottesimo potrebbe sentirsi già sicuro anche della salvezza. Anche per gli emiliani ci potrebbe essere quindi qualche variazione rispetto al pareggio di sabato scorso con l’Avellino. In difesa per esempio si potrebbe vedere a destra l’ex Bittante ma anche in mezzo Concas potrebbe essere in vantaggio su Sabbione. Davanti Mbakogu dovrebbe essere titolare al posto di Melchiorri.
Mister Calabro si guarda indietro e vuole i punti per tagliare con certezza il traguardo salvezza, in una sfida affascinante perchè contro la prima della classe le motivazioni vengono da sole.
Vediamo quelle che dovrebbero essere le probabili formazioni:
4-4-1-1: Colombi; Pachonik; Brosco ; Ligi 6; Bittante; Jelenic; Concas; Mbaye; Pasciuti; Verna; Mbakogu.
4-3-1-2: Gabriel; Di Lorenzo; Maietta; Veseli; Pasqual; Bennacer; Castagnetti; Krunic; Zajc; Donnarumma; Caputo.
LIBERTA’ D’AZIONE A CHI NON GIOCA MAI
Mi puo’ stare anche bene dare spazio a chi gioca meno pero’ basta che poi nessuno dica che abbiamo giocato male perché’ giocava tizio invece che caio.
il traguardo e’ stato raggiunto, la promozione in serie A e anche il 1° posto in classifica. Comunque questa e’ una stagione storica e va condotta fino alla fine al massimo, battendo tutti i record possibili, giocando sempre con la migliore formazione possibile.
Ma che dare spazio… e bisogna vincerle tutti… ricordiamoci chi è in panchina.. non è competitivo come quelli della formazione tipo… empoli sempre vincente…
…e perlomeno arrivando imbattuti fino alla fine (ultima sconfitta l’11 novembre).
Diamo spazio a chi ha giocato meno, un mini turnover serve per fare partecipare tutti alla festa e puntare dritti ai record.
Cominciamo col portiere
E gioca chi deve giocare secondo il mister,l unico che secondo me non trova posto nemmeno in panchina è ninkovic e speriamo che non lo trovi nemmeno in tribuna,non lo voglio più vedere quel vagabondo.
Io credo che qualche cambio nelle 4 gare vada fatto anche a rimettere qualche punto perché è giusto così. In una gara gioca Terraciano. Un altra Traore titolare e fuori Zaic un altra Polvani che quando entrava ha sempre fatto il suo. Gli unici da non cambiare dall’ inizio sono i 2 davanti x i vari record e perché essendo fuori Rodriguez di simpatia Ninkovic non mi interessa. Una gara partendo dall’ inizio la merita Lollo che è andato maluccio ma la merita anche lui.
Fidiamoci di Nonno Aurelio: Li ha in mano lui, i ragazzi. Non noi.