L’ex giocatore azzurro, Francesco Caputo, ha rilasciato una lunga intervista a TuttoJuve in vista della gara Empoli-Juve in programma sabato.

Che match sarà Empoli-Juventus?

“Sarà una sfida molto bella, perché si affrontano due squadre completamente diverse: l’Empoli, tra le mura amiche, fa sempre la sua partita, è sbarazzino e può mettere in difficoltà gli avversari; la Juve è una grande squadra e lo sta dimostrando anche in questo periodo. Thiago Motta, per me, è troppo bravo e già si stanno vedendo i frutti del suo lavoro. Non sarà una partita semplice per nessuna delle squadre”.

Parlando approfonditamente dell’Empoli, quali sono le maggiori differenze che hai riscontrato rispetto alla scorsa stagione?

“C’è stata la scelta di ringiovanire la squadra, di puntare sui giovani e di coltivare il loro talento. Anche sul mercato, rispetto agli altri anni, è cambiata la filosofia e sono in attesa delle risposte giuste. A loro auguro sempre il meglio, la stagione è lunga e vediamo come risponderanno”.

Hanno preso un allenatore come D’Aversa che fa giocar bene le proprie squadre, non è un caso che l’Empoli abbia cominciato la stagione col piglio giusto.

“D’Aversa lo avevo conosciuto nell’anno della Sampdoria, con lui c’è grande stima e rispetto reciproco. Ha accettato questo incarico con voglia e determinazione, fin dal primo giorno ha messo in campo la sua idea di calcio e sta cercando di portarla avanti. Il suo credo si sta già vedendo sul terreno di gioco, per me può far molto bene”.

In genere le piccole squadre tendono a fare la partita della vita in queste circostanze, ma l’Empoli invece partirà con una convinzione diversa visto il successo di Roma e il pareggio ottenuto a Bologna?

“Sicuramente i risultati acquisiti forniscono degli stimoli in più, per me l’Empoli affronterà la Juventus andando oltre il 100% delle proprie capacità anche perché sono sempre consapevoli che è il solo modo per cercare di strappare un risultato positivo”.

Fazzini è sul taccuino dei top club italiani, a tuo parere sarebbe già all’altezza di giocare per una squadra come la Juventus il prossimo anno?

“No, in questo momento non lo è ancora. Ha bisogno di giocare, crescere, acquisire ancora più fiducia. Per me è in possesso di queste qualità, ma è ancora troppo presto per parlare di un club più importante”.

Hai dato qualche dispiacere alla Juventus, tipo quella doppietta siglata nel maggio del 2022.

“E’ stata una bella doppietta, ma la Juve veniva da un momento particolare (penalizzazione di 10 punti ndr) ed è un bel ricordo. Ora, però, la Juve è diversa e col nuovo ciclo aperto riuscirà a togliersi delle soddisfazioni”.

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8 Commenti

    • Vebbé, è un intervista rilasciata ad un’altra testata, dove si parla di un Ex-Empoli da pochissimo, che parla della prossima partita dell’Empoli. Mi pare un articolo attinente a questa settimana. Se hanno intervistato Ciccio, non è certo colpa di PE.

  1. Ciccio sarà sempre legato a Empoli, ed è giusto che parli della nostra realtà come in passato fatto da Maccarone, Vannuchi etc etc…. non capisco la vena polemica sempre e comunque per ogni articolo….

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