Il portiere azzurro, Elia Caprile, ha rilasciato un intervista al settimanale SportWeek uscito ieri. Ecco alcune delle sue dichiarazioni.

Finalmente la A con l’Empoli. Esordio alla prima giornata e subito una “papera”sul gol decisivo di Bonazzoli.

“Eh, si, la classica cagata. Quando commetto un errore,non mi tormento più di tanto, perchè quello del portiere è un ruolo infame:quando sbaglia si prende un gol. Certo, esordire in A con una “quaglia” di quelle grosse, per più contro la squadra della mia città, non era proprio quello che sognavo. E una settimana dopo mi sono fatto male alla caviglia,a ridosso del mio compleanno: 40 giorni fuori. E’ stato il momento peggiore. L’errore sapevo come gestirlo, l’infortunio no, perché non mi era mai capitato di farmi male sul serio. Soffrivo al pensiero di non poter riscattarmi nella partita immediatamente successiva a quella col Verona, e per chissà quanto tempo ancora.”

Rientri a Natale, con la Lazio.

“Scelta tecnica, su spinta del preparatore dei portieri. Lì è cominciata davvero la mia stagione. Che mi lascia la certezza di poter essere un portiere di Serie A, dopo la fatica iniziale per abituarmi alla velocità di pensiero degli attaccanti, molto superiore a quella di chi gioca in B.”

Ti è stata fatta pesare l’ombra di Vicario, che a Empoli aveva fatto miracoli in serie?

“Non hanno avuto il tempo: mi sono fatto male subito. Dopo, nei miei confronti, c’era solo curiosità. Vicario è stato molto carino: abbiamo firmato lo stesso giorno, lui con il Tottenham, io con l’Empoli, e mi ha scritto che ero quello giusto per sostituirlo.”

Articolo precedenteSpalletti:”Domani mi sentirò a casa”. Vicario: “Sarò sempre riconoscente all’Empoli”
Articolo successivoSerie A 2024/25; La situazione panchine

18 Commenti

  1. Però deve imparare a “provare” a bloccarla qualche palla… e quando non lo fa a non respingere sempre centralmente…

  2. Secondo me l’annata di Caprile ad Empoli è stata comunque positiva. Raccogliere l’eredità di Vicario su questa piazza era un compito tutt’altro che facile. Penso che abbia ancora grossi margini di miglioramento, non tutti i portieri crescono con la stessa velocità e a volte la maturazione completa si può raggiungere qualche anno dopo rispetto a un altro giocatore. Ricordiamoci ad esempio come era stato bollato Provedel ad Empoli ed oggi è uno dei migliori portieri in circolazione in Italia.

  3. Un altro ottimo protagonista della salvezza ingiustamente infamato dal mediocre e avvelenato tifoso empolese.
    Caprile paga il confronto diretto col miglior portiere nella storia dell’Empoli FC, praticamente chiunque tranne 3/4 portieri NEL MONDO sarebbero stati un downgrade, Caprile in questo è stato bravo a salvare il salvabile.

    Poi scopri che il tifoso mediocre spera in TURATI (portiere in A col peggior rapporto gol parabili/gol subiti) per il futuro e allora ti cadono le braccia.

    • Ma queste statistiche dove le trovi? Basta vedere un po’ di partite per capire che Turati è meglio. Per le statistiche ci sono gli sport americani tipo il baseball o il football.

  4. Auguro a Caprile tutto il meglio ma non certamente a Empoli…magari in futuro migliorerà anche nelle uscite…ci vorrebbe poco 😊…e diventerà un grande portiere ma per il momento sono contento che se ne ritorni a Napoli o dove vuole…

  5. Noi il portiete ce l’avevamo,ma l’abbiamo fatto andare dalle nane.Ovvero Terracciano.Lui avrebbe potuto fare carriera ad Empoli…Cmq il paragone con Turati va fatto con le molle perchè il Frosinone per filosofia calcistica del suo mister ha concesso molti più tiri rispetto al modulo tattico praticato prevalentemente nell’Empoli quest’anno.Ad ogni buon conto,reattivi,ma da rivedere nelle uscite.Non credo che abbia le stimmate del fenomeno,ma di sicuro ha le premesse x diventare un buon portiere.Senz’altro a Napoli davanti non avrà Buffon,anzi,per cui le sue carte se le potrà giocare eccome…

    • Concordo pienamente il giudizio su Terracciano. Portiere pressoché completo e soprattutto uomo di spogliatoio e buona volontà.

  6. Quando Terraciano andò via non era forte come oggi. La cosa va contestuslizzata. Era un portiere che aveva sempre fatto solo serie B fini a 30 anni. Da era stato preso come secondo sempre in b. Fece x l infortunio di Provedel 10 gare da titolare e poi ovviamente torno’ dodicesimo. E chiese la cessione. È a Firenze che è migliorato. Così a Provedel è successo a Spezia. Non è che possiamo pretendere che tutti i giocatori sboccino a Empoli

  7. Elia, non è sicuramente ad oggi un portiere da rimpiangere, spero per lui che il tempo lo migliori.
    Se andiamo a vedere fra tutti i portieri della Serie A, come rendimento era penultimo o terzultimo posto.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here