Gli azzurri sono chiamati questa sera a tornare in campo per la coppa nazionale. Una coppa che negli anni ha mutato varie volte il regolamento ma che adesso (ha davvero ragione mister Sarri quando in tono polemico lo ripete) siamo arrivati ad una sorta di burla. Si giocherà per gli ottavi di finale, ma se per gli azzurri, quella di stasera, sarà la terza partita in questa competizione, per la Roma sarà il debutto. Per lo più, come se non bastasse, da qualche anno si gioca in gara secca sul campo della squadra teoricamente più forte, come per dire, cerchiamo di andare sul sicuro e dare un vantaggio in più a chi non dovrebbe averne.
Polemiche a parte, l’Empoli non si affaccia per la prima volta a questo importante turno nel tabellone ma, per i pochi che non lo sapessero, non sarebbe nemmeno storico approdare ai quarti di finale, raggiunti già tre volte in passato.
La prima volta che l’Empoli arrivò tra le migliori otto del torneo fu nella stagione 1985-86, da squadra partecipante alla serie B. Agli ottavi di finale giocammo con il Milan, squadra che si stava preparando a tornare una big del panorama calcistico italiano. Si gicova, all’epoca, con gare di andata e ritorno ed il primo match fu giocato al Castellani con gli azzurri che si imposero per 1-0 grazie ad un gol di Cecconi a 5 minuti dalla fine. A San Siro andò in scena il ritorno con Paolo Rossi che trovò dopo 35 minuti il gol del vantaggio rossonero ma, al minuto 54, fu Della Monica a pareggiare ed a regalare lo storico passaggio ai quarti di finale dove fummo poi eliminati dalla Fiorentina.
Due anni dopo, nella stagione sportiva 1987-88, con gli azzurri al secondo anno di serie A, ci fu nuovamente una vittoria agli ottavi di finale e l’avversaria fu proprio la Roma. Anche in quella circostanza si giocarono due partite, con andata ad Empoli e ritorno a Roma. Il 6 gennaio 1988, al Castellani, gli azzurri giocarono una grandissima partita, battendo i giallorossi per 2-1, gara che però terminò con l’amaro in bocca. Un match dominato dai nostri, in gol prima con Zanoncelli al 12° e poi con Brambati al 25°. L’Empoli sfiorò più volte il terzo gol, con una grandissima parata di Tancredi su Baldieri ma poi al novantesimo, il tedesco Voeller segnò il gol del 2-1 che significava portare da 3-0 a 1-0 il risultato sufficiente alla Roma per passare il turno. A Roma si giocò il 20 gennaio del 1988, e gli azzurri furono bravissimi a non far segnare agli avversari quel gol, terminando cosi la gara sulla 0-0 ed approdando ai quarti di finale. Nel turno successivo fu l’Inter ad eliminarci.
L’ultimo passaggio del turno degli ottavi risale alla stagione 2006-07, la stagione che ci vide qualificarci per la prima ed unica volta in Europa. In quella stagione, era la seconda consecutiva di serie A, la Coppa era già in fase di trasformazione a livello di tabellone, ed infatti gli ottavi di finale coincisero con il nostro debutto nel torneo. Si giocava sempre con gare di andata e ritorno e l’avversaria fu il Genoa, guardacaso la squadra eliminata nel turno precedente di questa stagione. L’andata si giocò ad Empoli ed a decidere il match a favore degli azzurri fu Iacoponi al 45′ del primo tempo. Vincemmo poi anche nella gara di ritorno a Marassi, grazie ad un rigore trasformato da Nicola Pozzi.
Ai quarti uscimmo per mano dell’Inter.
Questa sera proveremo a centrare nuovamente questo traguardo e vincere a Roma con questa Roma sarebbe davvero un risultato storico ma che, come raccontato, non farebbe la storia.
Alessio Cocchi
a mio avviso servirebbe un tabellone unico e se ci deve
essere una partita secca si deve giocare in casa della
peggio posizionata, solo cosi’ si creerebbe interesse
intorno a questa manifestazione ormai bistrattata da anni…
in questo modo tra qualche anno farebbero prima a far
giocare le solite 7/8 squadre e tutto il resto a casa.
Pensavo che alla Coppa Italia son comunque legati 2 dei + bei gol mai visti a Empoli: quello recente di Levan e quelli al Milan nel 1986 di Cecconi e Della Monica.
Così come è strutturata la Coppa Italia è una presa in giro.
O si fa all’ inglese…tutti contro tutti…serie A B C D…fin dall’ inizio..sorteggio puro…partita unica SIL campo della peggio classificata.
Oppure è meglio fare come nel basket. Le prime otto alla fine del girone di andata giocano la Coppa Italia. La serie B sempre come nel basket potrebbe organizzare un proprio torneo, magari all’ inglese unendosi a Lega Pro e serie D.
Modello inglese, punto. Così è una buffonata.
Pensavo che stasera il nostro Empoli giocasse la Coppa Italia e non la CAPPA.
In caso di pareggio al novantesimo non sarebbe proprio il massimo far giocare 120 minuti ad alcuni dei nostri soprattutto a Mario Rui Tavano Maccarone e Croce che già tirano la carretta da un po’ …tre cambi sono pochi…Pronti! Sarà battaglia!
Avanti Azzurro !!!
E io, caro GINO55, pensavo che tu fossi un tifoso dell’Empoli e non una nana….ma che lavori in una tipografia di Firenze? :)))))
Scusami se ti rispondo un po tardi, ma io facevo presente che l’ errore di tipografia, ci può stare a chiunque, ma penso, caro nanerottolino, chi scrive tutti i giorni su questo sito sia più preparato sia di me che di te. Poi il fiorentino mi sembri te e non io.
FORZA SEMPRE EMPOLI.
Come il motto del Barcellona è Mas que un club
il nostro è Uniti si può …
quindi, stasera… (scusate l’ermetismo, chi vuole capire capisce :))
Prendiamola per quello che è, si sa che le grandi sono favorite, noi ci faremo sicuramente valere
Un bel gol o no … a me e piacerebbe e parecchio buttare fuori la Roma … son convinto che ci sbloccheremo …
Una cosa al novantesimo sarebbe bene o dentro o fori … tirare ai supplementari … quanta fatica in più ..
E poi 20 gennaio 1988 … si passò … a Roma …
( avevo 9 anni … )
Oggi 20 gennaio 2015 … 0 – 1 … e … ciao Roma …
Goal di Signorelli. 0-1