L’Empoli esce sconfitto dal Mapei Stadium di Reggio Emilia e raccoglie così la terza sconfitta consecutiva. Anche oggi un passivo piuttosto rotondo, tanta sfortuna e imprecisione sotto porta (con un goal divorato da Saponara nel primo tempo ed il palo di Krunic nel secondo), a cui si sommano due rigori oltremodo generosi concessi ai padroni di casa. Inutile negare che i due penalty indirizzino nettamente la gara a favore dei neroverdi, mortificando i tentativi azzurri di tenere in piedi la partita. La rete di Ragusa al 53′ poi scrive la parola fine anzitempo sull’incontro, nonostante gli azzurri tentino con grande generosità di recuperare il risultato fino all’ultimo, con il Sassuolo che può concedersi il lusso di aspettare in difesa l’Empoli e ripartire in contropiede. Per fortuna le concorrenti alla corsa salvezza stentano anch’esse a cambiare marcia, ma è chiaro che la squadra di Martusciello deve tornare quanto prima a fare punti.

SASSUOLO – 3
Consigli, Gazzola, Antei, Acerbi, Peluso, Pellegrini, (60′ Mazzitelli), Magnanelli, Missiroli, (75′ Sensi), Ricci, Defrel, (80′ Matri), Ragusa.
All. Di Francesco.

EMPOLI – 0
Skorupski, Cosic, Bellusci, Barba, Pasqual, Krunic, Diousse, (46′ Josè Mauri), Croce, Saponara, Maccarone, (55′ Gilardino), Marilungo, (55′ Mchedlidze).
All. Martusciello.

ARBITRO: Gavillucci di Latina.

GOL: 22′ rig. Pellegrini 35′ rig. Ricci 53′ Ragusa.

Articolo precedenteSassuolo-Empoli… l’analisi
Articolo successivoSolo nel 2003/04 una prima parte di stagione peggiore
La prima volta al Castellani è in Curva Sud per Empoli - Como in un grigio pomeriggio dell'Inverno 1993. Memoria storica delle divise dell'Empoli, la sua collezione conta circa 300 maglie indossate dai calciatori azzurri dagli anni '80 a oggi. Artefice dei primi loghi che hanno riproposto l'acronimo EFC e dei progetti delle divise utilizzate dagli azzurri dal 2009/10 al 2016/17. Nello stesso periodo è stato fotografo ufficiale della prima squadra e del settore giovanile, fino alla chiusura dei rapporti con la società di Monteboro nel 2018.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here