E’ un Campilongo motivato quello che termina l’allenamento pomeridiano sostenuto dalla squadra empolese sul centrale del “Castellani”.
Il mister si ferma a bordo a campo a scambiare quattro parole con noi e con gli altri giornalisti presenti, ed esordisce dicendo “I ragazzi sono stanchi, si cominiciano a sentire i carichi di lavoro di questo pre campionato, ma ci siamo e siamo pronti, e già da domenica, quando sarà partita vera, vogliamo vincere“.
Campilongo appare soddisfatto del lavoro che la squadra sta svolgendo, e lo è anche di come essa risponde ai movimenti, nuovi per tutti, che gli sta imponendo.
“Per me è fondamentale non prendere gol” continua il tecnico di Napoli, “è da li che si deve partire, e la mia difesa deve essere più che perfetta, quindi mi capita di arrabbiarmi quando vedo la mia retroguardia che non fa cio’ che io ho filmato nella mia mente, ma capisco anche, che dopo tre settimane di duro lavoro, possa iniziare ad affiorare la stanchezza, ma c’è da stringere i denti fino alla gara di Coppa Italia, che sancirà anche la fine del ritiro“.
Gli chiediamo se appunto in queste gare ufficiali farà giocare la migliore squadra a disposizione al cospetto di chi è sul mercato, e lui ribadisce di essere stato chiaro anche con la società “questi ragazzi mi sono stati messi a disposizione e per me fin quando verranno al campo a svolgere un mio allenamento saranno a mia completa disposzione, quindi fino al 31 agosto (saranno 2 gare di Coppa ed una di campionato), io farò giocare, chi tra questi mi garantirà di poter vincere il match.”
Nell’allenamento odierno, in fase di partitella il mister ha cambiato leggermente formazione, mantenendo pero’ fede al 4-2-4 che sta contraddistinguendo il precampionato azzurro.
Tra i probabili titolari si è visto Vannucchi, uno di quelli che potrebbe partire, ma per il quale Campilongo, anche nel dopo Lucca, ha espresso parole di encomio, quasi come se fosse il giocatore che potrebbe davvero fare al caso suo la in mezzo al campo.
Altra novità potrebbe essere Mancosu, che dovrebbe rilevare Fabbrini, che oggi si è allenato da solo.
Alla fine ci siamo lasciati con una battuta, che non mancheremo di riproporre domani sera a Viareggio, e gli abbiamo appunto chiesto se il nostro sarà un ferragosto barese, lui neanche a dirlo ci ha risposto: “certo dobbiamo essere tutti a Bari per ferragosto“.
A.C.