L’Empoli cerca la rivincita a Cagliari e noi vogliamo addolcire questo incontro con le Pardulas, dolce tipico che si prepara in Sardegna durante il periodo pasquale e che ormai si può trovare tutto l’anno.
Si tratta di dolcetti preparati con una base croccante costituita da un impasto chiamato pasta violata a base di farina e strutto e farcite con un ripieno cremoso di ricotta o di formaggio, aromatizzato con buccia di limone, di arancio e zafferano. Si possono decorare semplicemente con dello zucchero a velo, con una pennellata di uovo sbattuto o con dei confettini colorati.
Ingredienti
- 135 g di semola
- 135 g di farina 0
- 35 g di strutto
- acqua tiepida
- un pizzico di sale
per il ripieno
- 350 g di ricotta di pecora freschissima
- 2 tuorli
- 100 g di zucchero
- la buccia grattugiata di un’arancia
- la buccia grattugiata di un limone
- zafferano in pistilli
Preparazione
Mondate la semola e la farina in una planetaria, aggiungete lo strutto, il sale e l’acqua a poco a poco e cominciate a impastare la base (foto 1). Dovrà venire un impasto elastico, compatto e liscio. Modellate l’impasto a palla, coprite con un panno e lasciate riposare per trenta minuti (foto 2).
Cominciate a lavorare il ripieno mescolandolo zucchero con la ricotta; aggiungete lo zucchero, le bucce degli agrumi e lo zafferano (foto 3). Se la base ha ancora bisogno di riposo, mettete il ripieno in frigo.
Dividete l’impasto della base in quattro pezzi e con un mattarello fate una sfoglia di circa un millimetro di spessore. Fate attenzione che non si attacchi al piano di lavoro, per cui usate farina e semola sia sul piano che sul mattarello; con un coppapasta ritagliate dei cerchi dal diametro di sei-otto centimetri (foto 5) e disponete all’interno di questi piccoli cerchi un cucchiaino di ripieno a base di ricotta (foto 6). Sollevate i bordi pizzicando i lati in almeno sei punti per formare delle piccole stelle (foto 7). Mettetele sulla placca del forno ricoperta di carta forno (foto 8) e infornate a forno già caldo a 170° per 30 minuti.
Potete gustare questi fantastici dolcetti alla pasticceria “Durke”. Il locale ha partecipato alla prima edizione dell’Oscar Cibo di Strada. “Durke vuol dire dolce” è l’incipit dell’insegna di questa pasticceria cagliaritana, ricavata da un forno attivo dal 1850 e trasformato in pasticceria il secolo scorso. Quando si entra nel locale è un po’ come fare un salto nel passato, tra le pareti in tufo, i vecchi forni e l’impianto idraulico in rame a vista.
A cura di Lady Cake & Friends
www.lady-cake.it
Brave !!!
Non ci fate mancare niente … pure i dolcetti sardi !!!
Forza ragazze … di azzurro vestite !!!
Pe ci ammaliate sempre di più, ma queste ragazze sn strepitose….
Grazie!!