Non disputata la gara tra i giallorossi e l’Aversa Normanna. Vano il tentativo della squadra barcellonese di scendere in campo ed affrontare l’incontro. I giocatori con regolare tessera e matricola federale, come rilevato dall’arbitro, erano meno di sette. La retrocessione è ormai cosa fatta. Procopio: “La sconfitta non è solo per Barcellona e per l’Igea Virtus, ma per l’interno panorama calcistico italiano”.
Dopo una settimana densa di eventi, in primis l’abbandono dei dirigenti e il conseguente esodo verso l’Acr Messina, si conclude oggi la telenovela Igea Virtus. La squadra, abbandonata a se stessa e priva di ogni punto di riferimento, ha provato sino alla fine a scendere in campo contro l’Aversa Normanna. Il cuore e la disponibilità di capitan Procopio e il lodevole tentativo estremo del sindaco Candeloro Nania, che ha contattato telefonicamente il rappresentante di Lega presente allo stadio D’Alcontres, non sono bastati per scongiurare il grave rischio divenuto, in seguito, realtà.
I calciatori dell’Aversa Normanna erano scesi in campo per effettuare regolare riscaldamento. La preparazione all’incontro sembrava procedere per il verso giusto. Alle ore 15:23 si materializzava, però, l’ennesimo colpo di scena. L’arbitro, il signor Saya di Palermo, controllata tutta la documentazione relativa ai tesseramenti dei calciatori, constatava che i giocatori dell’Igea Virtus con regolare tessera e matricola federale erano meno di 7 (numero minimo per poter dare inizio alla gara). Inoltre mancava un garante che potesse firmare la distinta e permettere ai calciatori con la sola carta d’identità di poter essere presentati in distinta. La decisione del direttore di gara gettava nello sconforto lo spogliatoio giallorosso che prendeva coscienza della fine della loro stagione. Conferma che arrivava telefonicamente dall’A.I.C (Associazione Italiana Calciatori) che libera gli stessi dai residui vincoli contrattuali. La retrocessione è ormai cosa fatta. Se la situazione odierna dovesse ripetersi per le successive partite restanti, come appare ormai inevitabile, la squadra giallorossa verrà cancellata dal campionato e scomparirà dal panorama calcistico professionistico. Oggi sull’Igea Virtus è calato definitivamente il sipario. Queste la parole di Procopio: “La sconfitta non è solo per Barcellona e per l’Igea Virtus, ma per l’interno panorama calcistico italiano. Una situazione del genere non ricordo che si sia verificata mai in Italia e in quindici anni di umile e onorata carriera non avevo mai assistito a simili scenari. Purtroppo la società è stata il giocattolo di persone che niente hanno a che vedere con il calcio”.
Formazione Aversa Normanna: Pettinari, Balestrieri, Marianello, Arini, Di Girolamo, Parisi, Guglielmello, Massimo, Perna, Chiatti, Palumbo. All. Juary