EMPOLI: Bassi; Vinci; Angella; Cupi; Gulan; Marianini; Vannucchi; Valdifiori; Lodi (64′ Fabbrini); Eder (88′ Pasquato); Saudati (71′ Coralli).
PIACENZA: Puggioni; Avogadri; Zammuto; Tonucci; Calderoni; Bianchi (64′ Sambugaro); Patrascu; Nainggolan; Tulli; Moscardelli (60′ Piccolo); Graffiedi (72′ Guzman).
MARCATORI: 41′ LODI (R); 84′ EDER
Inizia dunque l’avventura dell’Empoli nel campionato 2009/10, ed inzia con la novità, speriamo davvero poco duratura, degli ultras situati nella curva nord e non nella abituale maratona inferiore.
Il gran caldo è il vero vincitore della serata, che sfianca persino noi comodamente seduti, l’Empoli comunque riesce a superare anche quello e porta a casa i primi tre punti del campionato.
Una gara tutt’altro che facile, ma che i ragazzi di Campilongo hanno saputo interpretare bene con pazienza, sapendo soffrire e ripartire.
L’iniziativa parte dai biancorossi che nei primi 5 minuti collezionano due corner e paiono più “cattivi” rispetto agli azzurri apparentemente più impallati, che sia affidano troppi improbabili lanci lunghi.
Azzurri che comunque si fanno vedere al quarto d’ora con Saudati che spalle alle porte in area crea scompiglio ma non trova nessuno a cui appoggiare la palla e l’azione si perde.
Buona tre minuti più tardi una mezza girata di Eder che finisce pero’ agevolmente tra le mani di Puggioni.
Al 20′ vero brivido per tutto lo stadio empolese, bel cross dalla sinistra di Caldernoni, Tulli di testa la mette dentro, ma l’arbitro giustamente annulla per una spinta su Cupi, Piacenza comunque più vivo in questa fase iniziale di match.
Al 24′ siparietto nella panchina emiliana, Castori si arrabbia inspiegabilmente per un ammonizione rimediata da uno dei suoi e l’arbitro lo caccia dal campo.
L’Empoli alla mezz’ora del primo tempo prova a prendere in mano le redini del match, ma le idee mancano e arrivati alla tre quarti i nostri si perdono troppo facilmente in un bicchier d’acqua.
Al 34′ Vannucchi si procura un bel calcio di punizione dal limite, bello il fendente di Lodi, ma il portiere piacentino è attento e respinge.
Al 40′ Eder fa tutto da solo, parte sulla sinistra si incunea in area, viene messo giu’, ed è calcio di rigore, anche se resta qualche dubbio sul fatto che il fallo fosse fuori area, dal dischetto il solito Lodi non sbaglia è L’Empoli va in vantaggio.
Sull’onda dell’entusiamo l’Empoli chiude in avanti la prima frazione di gara, che si chiude con gli azzurri avanti per 1-0.
Secondo tempo che inizia come il primo con il Piacenza che parte a testa bassa e conquista subito un paio di corner, dai quali ne esce sempre bene la retroguardia empolese.
Al 51′ è Saudati a prendersi l’applauso del Castellani, prende palla al limite se la alza ed in mezza rovesciata spara in porta mettendo in difficoltà l’estremo difensore biancorosso.
Al 55′ Empoli travolgente, il capitano prende palla a centrocampo salta tre avversari la mette sul magic left di Lodi, che strattonato da un avversario calcia di poco fuori. Empoli che subisce la foga degli avversari ma sa sempre ben ripartire in contropiede.
Fase centrale del secondo tempo con vari rovesciamenti di campo, il Piacenza è ovviamente protratto in avanti alla ricerca del pari, ma la squadra di Campilongo è sempre attenta in difesa dove si muove bene anche l’ultimo arrivato Gulan e sa sempre ripartire con slancio.
Al 68′ ancora uno strano siparietto che vede stavolta protagonista Zammuto che per prolungate proteste, ancora una volta inspiegabili, viene espulso dall’arbitro barese.
Si accende il match ma sopratutto si accendono gli animi.
Alla mezz’ora della ripresa Fabbrini show, semina il panico sulla destra, entra in area presentandosi solo davanti al portiere, ma la diagonale esce davvero di un niente.
Azione fotocopia 4 minuti più tardi, il protagnista è Coralli, che ahinoi viene pero’ rimpallato dalla difesa emiliana.
Empoli che con l’uomo in più diventa assoluto padrone del campo ed al 83′ Coralli va prima ad impattare di testa la traversa, poi spara su Poggioni, poi la palla va Eder che invece infila il portiere piacentino per il 2-0, il “cigno” va quindi a bagnare subito con il gol la nuova avventura azzurra.
Fiisce dunque con la vittoria azzurra, parte bene l’avventura di Campilongo sulla panchina azzurra, godiamoci questa vittoria in attesa di un banco di prova molto importante come quello che ci attenderà tra una settimana a Torino.
A.C.
