Continua inesorabile la discesa della Salernitana verso la Lega Pro. I campani stasera contro il Brescia hanno incassato la sesta sconfitta casalinga stagionale (dodicesima in totale). La distanza dal Mantova penultimo in classifica è ora di cinque lunghezze, anche se la squadra di Grassadonia deve recuperare il match contro il Sassuolo non disputato per maltempo prima della sosta natalizia.
A dare l’ennesima delusione ai tifosi salernitani sono stati Possanzini (24′) e Vass (31′) nel primo tempo e Caracciolo su rigore all’85’. Per i campani solo la temporanea illusione del pari di Soligo al 27′. Poi, nonostante l’impegno, soprattutto nel finale, degli uomini in campo, ci sono stati solo i fischi e le contestazioni, in particolare nei confronti del presidente Lombardi, da parte dei supporter di casa. Da segnalare anche l’interruzione per qualche minuto della partita nel secondo tempo da parte dell’arbitro Saccani per il lancio di bottiglie e di fumogeni in campo. La Salernitana rischia quindi anche una multa salata, se non qualcosa di peggio.
Per i lombardi, invece, quello di stasera è stato un successo prezioso, visto che con i 3 punti guadagnati gli uomini di Iachini raggiungono il Frosinone a quota 28, scavalcando in un colpo solo Torino e Vicenza e lasciandosi indietro Padova e Gallipoli, oggi sconfitte da Albinoleffe e Piacenza.
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