Bajrami: “Sono molto legato a questa città, ci tengo a dare un contributo alla squadra”

Il trequartista azzurro, Nedim Bajrami, è tornato a parlare attraverso le pagine del quotidiano La Nazione.

Quanto rammarico c’è dopo un risultato gettato alle ortiche in questa maniera?

“Dispiace tanto. Abbiamo giocato un gran secondo tempo e dovevamo portare a casa almeno un punto. Anche nel primo eravamo stati bravi a resistere, ma lo eravamo stati ancora di più a pareggiare. Peccato, ma ora si volta pagina.”

Quanto è stato importante per te ritrovare quel gol che ti mancava da tanto tempo?

“Segnare è sempre importante. Questo mi dà fiducia anche in vista delle prossime partite, dove spero di fare sempre meglio. Ovviamente devo continuare su questa strada e cercare di ripetere la prestazione col Milan, anche se davanti avremo avversari diversi.”

Fiorentina, l’estero, le tante voci: è stata un’estate difficile per te. Come l’hai vissuta?

“La verità è che fa parte del gioco e noi, in qualche modo, dobbiamo abituarci. In estate c’è il mercato ed è naturale sentire delle voci. Io però ci tengo a sottolineare che sono contento di essere rimasto a Empoli, sono molto legato a questa società e a questo ambiente e voglio dare il massimo per la squadra in termini di gol e assist.”

Dopo il gol con il Milan ti abbiamo visto fare il gesto con il dito a chiedere silenzio. Era rivolto verso i tifosi per qualche critica che ti è arrivata?

“Assolutamente no, e ci tengo davvero a specificarlo. Non era un gesto rivolto verso la nostra curva, ma una cosa di campo, quasi istintiva. Non era assolutamente indirizzata verso i nostri sostenitori, né tantomeno verso quelli del Milan.”

Quali sono adesso gli obiettivi di Bajrami in vista del resto della stagione?

“Il mio obiettivo è sempre quello di dare il massimo. Ci tengo a fare bene e soprattutto a segnare gol pesanti per la squadra. Sento di poter dare un contributo importante e mi concentro su quello, perché abbiamo la possibilità di arrivare alla salvezza e vogliamo assolutamente riuscirci.”

Quanto ti manca per essere di nuovo al 100 per cento?

“Mi alleno per essere al massimo ogni domenica, il mio scopo è quello di giocare come ho fatto contro il Milan, aiutando il Mister e i compagni ad ottenere i risultati che vogliamo e che meritiamo.”