Azzurrini fuori dal Viareggio: cappotto ai rigori

Viareggio Cup 2012 – World Football Tournament

Ottavi di Finale

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Fiorentina – EMPOLI   3 – 0  (dopo calci rigore)

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(Da Viareggio) –  Fabrizio Fioravanti

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EMPOLI

Furlan, Hysaj, Mazzanti, Camano, Menegaz, Rugani, Della Latta, Tempesti, Paciocco, Saccà, Bianchi

A disposizione: Ricci, Ghelardoni, Kabashi, Mattiello, Borri, Bellavigna, Gatto, Bencini, Gennusa

Allenatore: Martino MELIS

Sostituzioni

Al	76’	entra	Gatto	–	esce	Saccà
Al	88’	entra	Kabashi	–	esce	Paciocco
Al		entra		–	esce

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FIORENTINA

Svedkauskas, Empereur, Agyei, Rozzio, Panatti, Campanharo, Matos, Bittante, Baccarin, Ashong, Zohore.

A disposizione: Lezzerini, Gondo, Cenciarelli, Magheri, Biondi, Barbero, Bernardeschi, Fossati

Allenatore: Leonardo SEMPLICI

Sostituzioni

Al	46’	entra	Cenciarelli	–	esce	Panatti
Al	79’	entra	Magheri	–	esce	Campanharo
Al	92’	entra	Gondo	–	esce	Rozzio

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Arbitro: Sig. De Faveri Andrea (San Donà di Piave)

Assistenti: Sigg. Perissinotto Andrea e Bruno Donato (San Donà di Piave)

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GOL

Ai calci di rigore

Fiorentina: Cenciarelli – rete; Empereur – rete; Gondo – rete.

Empoli: Menegaz – traversa; Bianchi – parata; Tempesti – fuori.

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AMMONITI

EMPOLI: 44’ Mazzanti; 82’ Menegaz

FIORENTINA:

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ESPULSI

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LA GARA

L’Empoli esce sconfitto soli ai calci di rigore e lascia il “Viareggio” imbattuto e con zero gol al passivo. Quest’ultimo dato ci dice qualcosa di quello che sia il reparto attualmente più forte della squadra di mister Melis, una retroguardia davvero “gigante” dove Hysaj e Mazzanti sugli esterni non solo riescono a non far giocare gli avversari ma si propongono spesso e volentieri in avanti in aiuto di un centrocampo spesso impreciso e che costruisce con fatica, dove Menegaz e Rugani sono una vera e propria muraglia umana, dove Furlan riesce a compiere anche qualche “miracolo” quando proprio i suoi compagni di squadra non ce la fanno a fermare gli avversari o, come è successo qualche volta oggi, regalano qualche pallone di troppo.

Il centrocampo azzurro corre, si dà da fare (Camano uomo ovunque!), ma troppo spesso è impreciso nella costruzione e nel passaggio, un po’ arruffone, e non concretizza quanto potrebbe.

Davanti oggi era dura. Con Castellani squalificato ed un Tempesti con problemi fisici che fino all’ultimo secondo ne hanno messo in discussione addirittura la sua presenza nella lista dei partenti, Saccà e Paciocco hanno dovuto fare gli straordinari, tra l’altro tenendo d’occhio di due difficili clienti, gli esterni bassi della Fiorentina, Bittante ed Ashiong che non hanno potuto, grazie ai due azzurri, scorrazzare sulla fascia come loro abitudine.

Gli azzurri hanno fatto una partita difensiva e, dopo un primo tempo di nulla di fatto, sono riusciti anche nella ripresa ad imbrigliare il gioco di una Fiorentina che, va detto, ha cercato di fare qualcosa in più, orchestrata da un Agyei dalla sapienza tattica e dalla tecnica di notevole qualità. C’è quasi riuscita in tre occasioni, sull’ultima delle quali, proprio all’ultimo secondo di gara. Furlan ha fatto davvero il miracolo respingendo il tiro di Magheri che sembrava destinato al gol.

Dobbiamo raccontare invece di un’altra gara quando si è andati a battere i calci di rigore, quando abbiamo visto la grinta e la determinazione degli azzurri sciogliersi come neve al sole. Prima ancora di battere il primo si vedeva che i ragazzi avevano le gambe, ma soprattutto la testa, molli. Perché? E’ questo che dovrà cercare di capire il tecnico perché a noi ha lasciato molto perplessi questo atteggiamento della squadra. Se i giocatori vogliono ambire ai palcoscenici del calcio professionistico devono mostrare ben altra tempra e coraggio di quelli che abbiamo visto oggi prima dei tiri dal dischetto.

La gara.

L’Empoli si schiera con un 4-3-3 cui la squadra viola risponde con il 4-3-1-2.

Le squadre appaiono contratte nella fase iniziale della partita.

L’Empoli parte con una linea di difesa abbastanza bassa con la Fiorentina che sembra gestire la palla.

Dopo i primi momenti di studio la partita stenta ancora a decollare.

21’ appoggio dalla destra di Matos per Panattiche tira fuori alla destra di Furlan.

Fasi stanche della partita in una cornice di pubblico degna di un derby.

43’ tiro telefonato dell’Empoli dal limite dell’area di rigore.

Punizione per l’Empoli dalla sinistra che il portiere respinge di pugni e sulla ripartenza Mazzanti viene ammonito per aver atterrato Panatti.

La prima parte della partita sembra dirci che vince chi segna prima. Vedremo.

Nessun minuto di recupero.

Il secondo tempo riprende con un solo cambiamento nelle file viola con Cenciarelli per Panatti mentre l’Empoli rientra in campo con la stessa formazione.

Il ritmo della partita resta basso anche se c’è più convinzione da parte dei giocatori di entrambe le squadre che sembrano essere rientrate in campo con più convinzione. Ecco che la partita risulta più vivace.

52’ Cross dalla sinistra di Ashong e tiro a botta sicura di Campanharo che esce a lato di poco.

Nonostante le poche occasioni lo spettacolo è indubbiamente più piacevole grazie alle squadre che iniziano ad aprirsi di più e provare a giocare a viso aperto.

61’ Baccarin crossa in area su cui interviene di testa Matos ma Furlan fa inutilmente un miracolo perché l’arbitro fischia un fuorigioco.

65’ La palla arriva in area empolese quasi per caso su cui si avventa Matos che salta il portiere ma sulla riga salva Mazzanti.

67’ Secondo tempo indubbiamente più vivace con una serie di capovolgimenti di fronte.

Contropiede empolese su che si conclude con un tiro velleitario di Hyasj dall’angolo destro dell’area di rigore della fiorentina. Parata con sicurezza da parte di Svedkauskas.

69’ Su una ribattuta della difesa della squadra azzurra c’è un tiro abbastanza potente di Ashong che finisce di poco sopra la traversa.

71’ Campanharo si esibisce in uno slalom fra tre difensori empolesi entrando in area e cade su contatto con Hyasj. Proteste timide per un rigore che l’arbitro non concede.

Con l’ingresso di Gatto al posto di Saccà l’Empoli passa al 4-4-2 dando l’impressione di cercare il pareggio.

Al minuto 79 Magheri subentra a Campanharo così chè la Fiorentina passa dal 4-3-1-2 ad un 4-3-3

84’ Contropiede viola su un’ingenuità di Bianchi. Matos perde il tempo e non serve Zohore che era in posizione ottimale per battere a rete. L’ivoriano recupera comunque la palla persa dal compagno ma tira centrale.

L’Empoli sembra aspettare i calci di rigore.

2 minuti di recupero.

Al secondo ed ultimo minuto scende dalla destra il nuovo entrato Gondo che dopo 40 metri di corsa cross in area e Magheri batte a colpo sicuro ma Furlan fa il miracolo e permette all’Empoli di accedere alla roulette russa.

La squadra azzurra ha dato l’impressione di essersi presentata scarica dal dischetto. Peccato.

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GIOCATORI PIANETA EMPOLI

Furlan, Hisay, Mazzanti, Menegaz, Rugani: sì, avete letto bene, tutta la difesa. Non solo perché ha retto con estrema abilità l’urto viola facendo sembrare poca cosa una delle migliori squadre italiane della categoria, ma per la personalità che ha messo in campo, la sicurezza, la determinazione, la voglia.

Una nota in più per Rugani uscito con un occhio nero per una testata di un avversario a dimostrazione che quando si vuol diventare grandi non basta solo la classe (che Rugani ha da vendere…) ma occorre quale “qualcosa in più” che non si impara agli allenamenti ma si ha nella testa e nel cuore: il coraggio!