I numeri non mentono, quelli relativi a questa prima parte della stagione hanno segnato tutti o quasi valori negativi. La sosta per gli impegni delle nazionali per le qualificazioni ai prossimi campionati europei, sembra venire a pennello per la squadra azzurra. Non solo c’è da ritrovare un morale ovviamente basso dopo tre sconfitte nei primi 270′ minuti della stagione, spicca il fatto di non aver ancora segnato ma anche il fatto di non aver mai tirato nello specchio della porta nell’ultima partita, quella persa domenica contro la Juventus. Quella del centrocampo è una delle criticità emerse, anche se con il cambio di rotta avvenuto nell’ultima parte della sessione di calciomercato appena conclusa alcuni giocatori appena arrivati devono ambientarsi. Nell’ultima parte della scorsa stagione la sconfitta maturata – in rimonta – al Mapei stadium per mano del Sassuolo aveva indotto mister Zanetti di passare dal 4-3-2-1 al 4-2-3-1, un cambio che permise agli azzurri di ottenere grandi risultati nel finale di campionato – impreziosito dal 4-1 sulla Juventus- ottenendo una salvezza tranquilla con 43 punti superando quelli ottenuti dell’osannato Andreazzoli della stagione precedente. Tutto il precampionato e le prime operazioni di mercato sono stati incentrate su questo sistema di gioco, poi l’impossibilità di arrivare ad Akpa Akpra ha indotto ad un cambiamento.

Così si è deciso di passare al 4-3-3, inserendo in rosa altri elementi. Detto questo in “cabina di regia” sembra esserci solo un giocatore in grado di ricoprire il ruolo, ovvero Grassi. Il suo finale di stagione lo scorso anno era stato eccellente, non lo stesso si può dire adesso. Una posizione ricoperta spesso anche da Marin, il quale non sembra aver nelle corde le potenzialità per essere il classico play. Ovvero i vari Ricci ed Asslani che sono letteralmente “esplosi” nelle stagioni precedenti, elementi provenienti dal settore giovanile schierati nel momento opportuno da Andreazzoli.

Anche dalle mezzali ci si attende qualcosa in più nella fase di costruzione, contro la Juventus ad esempio il problema non è stato solo l’atteggiamento prudente della squadra, ma l’incapacità di servire a dovere gli attaccanti o di accompagnare la manovra. Elementi come Maleh e Bastoni sono appena arrivati, quindi avranno tempo per entrare nei meccanismi della squadra per poter incidere maggiormente.

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42 Commenti

  1. “ottenendo una salvezza tranquilla con 43 punti superando quelli ottenuti dell’osannato Andreazzoli della stagione precedente.”
    Ma ci siete o ci fate??

  2. Finalmente un articolo che mette in luce il vero problema dell’Empoli, e quelli che sono stati gli errori del mercato estivo: confermare Grassi e Marin, ha significato non aver capito la lezione dell’anno scorso, e di riportassi dietro le stesse debolezze che avevamo. Sbagliare nuovamente su ben due giocatori, è incomprensibile. Le responsabilità vanno equamente divise fra l’allenatore e DS.
    Una speranza, seppur flebile, è che a gennaio, l’Inter consideri Asllani non indispensabile per il resto del campionato; ma non credo.
    A questi punti, proviamo Bastoni centrale, e vediamo che succede.

    • Grassi e Marin li ha voluti il mister. Vuole centrocampisti da difesa non da costruzione. Gli brillavano gli occhi quando in una intervista parlava della loro conferma con grande felicità

  3. Grassi è un regista, ma Marin ci vuole perché tira bene da fuori e da angolo. Fazzini ci vuole perché ha dinamismo, mentre Maleh e Bastoni hanno corsa e gamba. Dovrà essere bravo il mister, da partita a partita, a scegliere ogni volta la soluzione migliore.

  4. Ma secondo voi chi dovreste levare tra gli 11 che hanno giocato perché in 22 un si può giocare?….
    Provate anche a trovare soluzioni levando qualche intoccabile ….

  5. Il problema e’ che non si vede un gioco organizzato,una squadra .Una considerazione estranea.A Spalletti hanno imposto giacca e cravatta in campo,come se andasse a una cerimonia elegante.Non vi sembra una inutile formalita’ in un terreno di gioco dove regnano sudore e zolle di terra??Carlo B.

  6. Noto che negli ultimi articoli si cerca di denigrare Andreazzoli per far brillare Zanetti ma nel cuore di molti sportivi empolesi il buon Paolo ancora non è entrato e il motivo è sotto gli occhi di tutti.

    • Mah questo vale per te.. a me Andreazzoli mai piaciuto..ha avuto solo la fortuna di essere a Empoli
      Poi con il Genoa durato tre cacate, per di più con la ternana ha fatto schifo
      Poi salvarsi con 70 goal subiti ma per favore
      Per me a Empoli da quando lo seguo
      Ci sono solo due allenatori Sarri e Gianpaolo il resto fuffa
      Si ama la maglia e non l’allenatore
      Cosa che per voi non vale, visto che ineggiate il suo ritorno…

      • Ma in che mondo vivi
        Solamente vedere giocare
        La squadra del nonno
        Era da stroppiciarsi gli occhi
        Dalla serie B in poi,
        Una passeggiata di salute
        Puoi prendere tutti i Goal che voi
        Ma importante è farne uno in più.
        Bello il non gioco
        Di quel signore MONTATO
        che attua un gioco di 30 anni fa,
        La soddisfazione maggiore
        Sarà ( in caso di scesa di categoria)
        Che allo stadio verranno
        Solo quelli che amano i colori della squadra
        Non i”” malati “” della serie Aaaaa.

  7. Continuate a sputare su Aurelio… ma che vi ha fatto? Quindi senza Akpa Zanetti non è in grado di giocare il 4231? Cioè senza AKPA AKPRO? No ma davvero… Akpa Akpro?! Redazione a voi sta simpatico mister Zanetti, ma lo ridicolizzate con i Vostri articoli! Criticate poi un centrocampo verosimilmente approvato dal Mister che è lo stesso dello scorso anno, ergo dovrebbe giocare a memoria… i 2 davanti alla difesa, Grassi e Marin, in un anno ed oltre ancora non hanno capito cosa fare col pallone… poi non arriva Cristiano Lionel Akpa Akpro e si buttano nel cesso 2 mesi di 4231! Mi fate morire dal ridere!!!

  8. Bao, ripeto, i giocatori adesso Zanetti li ha. Dovrà esser bravo a trovare la giusta quadra a centrocampo. Io credo che ci riuscirà.

  9. A me pare che alla fine dei conti i giocatori per giocare il 4 2 3 1 erano arrivati (gli unici dubbi li poteva dare un Piccoli non proprio all’altezza della situazione viste le sue prestazioni, ma se non aveva convinto perché non puntare su un altro centravanti ariete) e allora perché non continuare con questo modulo? Sulla carta avevi quei due esterni che potevano svolgere il loro compito più che bene, un Baldanzi che poteva giocare nella sua posizione centrale e due mediani di cui uno più difensivo e uno più propenso a spingere in avanti (anche se meno bravo come regista puro). Ma a quel punto Fazzini? Out! Come per me se si continua con il 4 3 3 out ci finirà Baldanzi! Ripartire con il 4 3 1 2? Se Baldanzi deve giocare come un mediano avanzato come ha fatto l’anno scorso no grazie. Se il 4 3 1 2 vede una squadra che gioca con una difesa più avanzata e un trequartista che faccia più l’attaccante allora ok anche con questo modulo. Ecco perché credo che alla fine il modulo migliore sarebbe il 4 3 2 1 anche se così Cancellieri o impara a fare il centravanti o uno dei trequartisti o anche lui difficilmente lo vedo giocare a centrocampo al posto di Fazzini. Tutto questo a riprova che in qualunque modulo tu giochi non si capisce bene il perché dell’acquisto di qualche giocatore che alla fine non è adatto. Ma questo non vuol dire che chi sono arrivati non siano giocatori validi (ma che si fa, ad ogni partita si cambiano i giocatori in campo e il modulo?)

  10. Daniele il 4231 per avere forza offensiva deve avere sugli esterni almeno una punta vera. Tavano, Di Natale ecc. Con Silvio Baldini addirittura avevi Rocchi e Di Natale esterni con Saudati fini a che non si ruppe centrale. La fiorentina di italiano ci mette attaccanti in fascia. Kouame, Nico Gonzales, Ikone. Se il ns mister fifone ci mette Cambiaghi e Cancellieri siamo da capo. Non sono attaccanti. Si gioca col 4411 e gol non lo fai. Non solo col centrocampo a 2 sei anche scoperto. Doppio problema. Col 433 gol non lo fai lo stesso con cuor di leone Zanetti ma per lo meno il centrocampo a 3 ha,più sostanza

    • Quindi se tu non vedi Cancellieri e Cambiaghi come esterni attaccanti sarebbero esterni di centrocampo? Non mi trovi davvero d’accordo. Sono due giocatori che possono anche giocare davanti come ha fatto spesso l’anno scorso Cambiaghi come seconda punta e con buoni risultati. Ma ammesso e concesso che Cancellieri, visto che non l’ho visto giocare spesso, sia quello che dici te, almeno Cambiaghi lo vogliamo considerare quell’ almeno “uno attaccante” che serve per giocare nei 3? Sennò non capisco, sempre per parlare di moduli, perché non si passi a giocare con un 4 4 2 con Cambiaghi e Cancellieri esterni, ma di centrocampo (cosa che ribadisco per me non sono nella maniera più assoluta, che debbano anche loro rientrare a centrocampo in fase di contenimento nessuno lo mette in dubbio)

      • Infatti. Per me i due non sono attaccanti ma ali. Forse Cambiaghi adattabile ma non una seconda punta da 10 gol stile Tavano. E poi una squadra tenuta così bassa dal mister renderebbe sterile anche Rocco Siffredi.

        • Massy, chiamiamoli attaccanti esterni o ali ma son comunque ali d’attacco e quindi adatti entrambi par giocare con il 4 2 3 1 e con il 4 3 3. Che poi si debba anche aiutare il centrocampo quando i terzini avversari vengono avanti è logico. Tu mi avessi parlato di un Akpa nel 4 2 3 1 allora sarebbe stato giusto parlare di un esterno (seppur adattato) di centrocampo e non certo di un attaccante. Comunque io non avrei mollato così rapidamente un modulo sbandierato fin dall’anno scorso come modulo giusto da portare avanti.

  11. C’è del disagio qui pultroppo….
    Vu vi incaponite con i moduli
    In campo ci vogliono 11 lottatori se sei moscio perdi da tutti, qui manca la garra, quella cattiveria giusta per fare capire all’avversari che oggi non c’è ne per nessuno…cuore lotta coraggio, sacrificio
    Orgoglio,le palle…
    BUDELLA SCHIFOSA a 20 anni strusciano le gambe a terra ma nemmeno se mi facevo 200 seghe….
    Devo dire forse Nicola sarebbe giusto per noi troppo buono Zanetti vanno presi a schiaffi se un si svegliano.
    E solo questione di testa e gamba… giustamente se ci metti anche un po’ di tecnica non guasta.

    • Che senza determinazione, barra e correre non si va da nessuna parte lo sa anche il maiale (così dicono dalle mie parti), ma se non schieri la squadra come si deve e nel giusto modulo (se hai davvero giocato a calcio dovresti saperlo) hai voglia di correre e sudare la maglia perché corri a vuoto e allora tanto vale pensare ad 11 maratoneti e non a 11 calciatori.

      • A scusa l’anno scorso ti sei salvato grazie al modulo….
        Ma vieni via giù…
        Se la sono sudata con il sacrificio altro che modulo tutti difendevano
        tutti si sacrificavano per il compagno poi giustamente c’era San Vicario…

        • Come li hai conquistati i punti con un modulo giusto o i giocatori hanno giocato ognuno per conto suo e in maniera indisciplinata? Mi sa che te hai giocato a Rugby e non al calcio.

  12. il discorso del modulo sta facendo perdere di vista quello che non è stato fatto fino a ora. non conta tanto il tipo di modulo ma come la squadra lo interpreta in base alle idee dell’allenatore.
    l’anno scorso non facevi calcio champagne ma ti difendevi bene e con ordine (a volte meglio altre peggio) sicchè i risultati li portavi a casa. quest’anno oltre a non creare pericoli si è perso quella solidità difensiva e quindi se fai 1+1 i risultati di queste prime quattro partite rispecchiano quello che hai fatto. i numeri parlano chiaro 1 gol fatto e 7 subiti. il modulo conta fino a un certo punto ma le partite le vinci o le perdi non per un motivo solo.

    • La difesa era più forte perché si difendeva in 11, mentre quest’anno si nota solo una squadra in campo molto confusionaria e senza una giusta identità. Lampante anche che Vicario e Parisi son stati sostituiti da giocatori che ancora debbono dimostrare di essere, se non alla loro altezza, almeno quelli giusti. Ma è anche chiarissimo che giudicare Pezzella e Caprile dopo una sola partita che hanno disputato non mi sembra giusto. D’altra parte per la dimensione che siamo non c’è davvero da pretendere che se cedi due giocatori per 30 milioni, poi li vai a sostituire con altri due di pari valore a livello pecuniario. Quanto al modulo di solito si acquistano i giocatori per interpretarlo al meglio e se questo è stato fatto in sede di mercato sta poi all’allenatore assemblare il tutto al meglio, al netto delle capacità dei calciatori. E se nel capo, tu allenatore hai un modulo, non puoi mollare tutto dopo 2 partite, sennó crei solo confusione. A me sembra che la rosa sia una rosa di buona qualità e che alcuni dei nostri giocatori siano molto bravi. Se non si gioca come si deve non credo dipenda solo da uno stop o di un passaggio sbagliato, davanti mancano gli schemi e dietro mi pare che ad impostare il gioco siano più i centrali di difesa che i centrocampisti. E poi sempre tutti quei passaggini indietro e mai in avanti da parte dei centrocampisti. Che questi 15 giorni chiariscano le idee a chi di dovere. Niente contro Zanetti che reputo un buon allenatore e quello giusto per ottenere di nuovo la salvezza, ma è lampante che data la sua età ed esperienza in Serie A anche da parte sua occorre fare uno step in avanti sotto diversi aspetti.

  13. Il discorso è uno solo: hai confermato Baldanzi, come tutti qui speravamo, e di conseguenza devi impostare la squadra partendo da lui; lo si ritiene un trequartista offensivo, un giocatore attaccante di fascia, o addirittura un “falso nuove” ? Bisogna decidere, anche se è lampante quale sia la sua posizione naturale, e dove gioca in nazionale e dove ha giocato in primavera.
    Deciso il suo ruolo, cioè trequartista offensivo, gli si mette davanti due attaccanti di movimento e bravi nello scambio uno-due; e qui abbiamo l’imbarazzo della scelta: Cambiaghi-Caputo, Cambiaghi-Destro, Cambiaghi-Shpendi, o Cancellieri-Csmbiaghi, ecc.
    Il problema, ripeto, non sta qui, ma più indietro, dove non abbiamo un regista: che ne dica Massy, Marin non lo è e non lo ha imparato a fare, e lo ha capito anche il mister che al suo posto schiera più volentieri Grassi (quelle poche volte che non è infortunato), che lo potrebbe anche fare, ma quando ha la palla non sa cosa fare e non ha le caratteristiche e le qualità di saper cambiar gioco; è almeno un giocatore di “rottura” cosa che Marin non è manco quello. Marin spostato a mezzala, è una falla che ti crea ancora più problemi alle ripartenze avversarie; comunque la mezzala di raccordo con l’attacco, c’è già, ed è Fazzini.
    L’unica speranza è riposta in Bastoni come centrale, ma non saprei dire come “andrà di notte (o di giorno)”.
    In sostanza i problemi all’attacco sono per me risolvibili, meno quelli in mezzo al campo.

    • Guido io non ho detto che Marin è un regista. Ho detto che a Zanetti piace. Così come piace Grassi. Per il suo gioco a randello non vorrà mai un regista tecnico e poco strutturato come Aslani.

      • Sì, lo so, massy. Comunque, proprio per il suo gioco “a randello”, posso capire Grassi, ma non posso capire Marin, ma a cosa serve ? A questo punto, perservera con il tuo gioco “a randello”, metti Bastoni e Grassi, e lascia a Fazzini il compito di collegamento con l’attacco.

  14. Io penso che Zanetti vuole fare un passo avanti dopo la salvezza, ma non è il posto giusto , anno veniva da una retrocessione,e ha impostato tutto sull’unione di gruppo …
    Poi forse ha voluto fare vedere le sue vere idee, ma i giocatori non subito a disposizione ha fatto il modo ,di non curare l’aspetto fisico e mentale, sbagliato perché
    ci si ricorda solo quando fa comodo che siamo Empoli, io penso che se non vince contro la Cremonese va esonerato, Nicola non mi sta neache simpatico ma penso che sappia rendere al massimo i giocatori, e che mentalmente si faccia capire.
    Poi spero che lui abbia ragione e che alla fine trovi la quadra, ha voluto giocare sul filo del rasoio, i giocatori fuori forma non si fanno giocare punto.

  15. 4321 il modulo più logico è corretto per i vari trequartisti che abbiamo e sposa a pieno le caratteristiche sia di Baldanzi ( trequartista ) che di Cambiaghi ( più seconda punta) , dove hai Cancellieri , Maldini , Gyasi e Sphendi da ruotare .
    Questo modulo premetterebbe a Baldanzi di avere meno obblighi di copertura ed a Cambiaghi di essere più vicino alla prima punta e svariare……ma non mi sembra che Zanetti L abbia capito facendo giocare Baldanzi e Cambiaghi alla riga del fallo laterale e Caputo abbandonato in area ( dove allora servirebbe un Mouriqui o Djuric ) per i cross, visto che non abbiamo per ora una mezza punta che si sappia inserire bene ed abbia L odore del goal……

  16. E comunque continuate con processi sommari dopo 3 giornate di campionato e 1 di coppa Italia, ma aspettate almeno 3/4 giornate con questa squadra finita dal mercato.

  17. Lasciamo perdere l’albero di Natale, e facciamolo solo il 25 dicembre; quale sarebbe l’unico attaccante, forte fisicamente, abile nel tiro e che fa reparto da solo ??? Siamo veramente alle comiche !!!

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