LUCCA – Doppio concerto completamente gratuito nell’ambito del Lucca Summer Festival, la manifestazione organizzata dalla D’Alessandro e Galli con il contributo di Provincia e Comune di Lucca. Il 15, infatti, sul palco di piazza Napoleone si esibirà Enzo Avitabile assieme a Karima e le note di questi due grandi artisti italiani riempiranno la piazza per celebrare i centocinquanta anni del quotidiano La Nazione.
Torna sul palco del Lucca Summer Festival, per un concerto gratuito, in programma per il 15 luglio, Enzo Avitabile, il solo musicista italiano ad aver condiviso il palco con il mitico James Brown, in una dei tour del soul god-father.
Avitabile, assieme a Karima, sarà protagonista di una data speciale del Summer Festival, voluta dagli organizzatori per celebrare i centocinquanta anni del quotidiano La Nazione e, rientrando nelle manifestazioni per questo importante traguardo, vedrà anche la presenza del direttore del quotidiano, Giuseppe Mascambruno, oltre, naturalmente, alla redazione lucchese.
Un concerto a tutto ritmo, quello di Avitabile che ha sempre lavorato sulla ricerca del suono inedito, che non fosse solo originale, ma avesse una sua vita, al di là delle mode e delle tendenze del momento. Ecco perché, nelle sue composizioni si possono sentire echi di musica pop, ritmi afro-americani, ma senza disdegnare la musica sacra e quella classica.
La sua carriera è stata caratterizzata da collaborazioni di altissimo livello: oltre al già citato James Brown, infatti, lo troviamo anche accanto a Tina Turner, regina della musica nera americana. Ma queste collaborazioni sono per lui un momento di arricchimento del suono e dell’esperienza, al quale si approccia in maniera personalissima e affatto comune. A metà Anni Novanta, poi, la riscoperta della lingua madre, che arricchisce con arrangiamenti particolari e la creazione di neologismi che rendono le sue creazioni qualcosa di mai sentito prima.
E’ iniziato in questo modo il cammino di Avitabile verso la musica del mondo e a fine degli Anni Novanta si arriva ad un altro momento fondamentale per la sua carriera: l’incontro con Mori Kante e la nascita di un brano – appositamente scritto per l’Unicef – che rappresenza tutt’oggi un esempio di dialogo tra le culture del Mediterraneo, un tema che per il sassofonista è decisamente molto importante.
Sono i primi anni Duemila ha segnare una nuova svolta nella carriera artistica di Enzo Avitabile: non più la musica della sua tera, ma la voglia di frequentare generi musicali diversi. Ed ecco l’incontro con i Bottari – che saranno anche a Lucca – percussionisti le cui origini risalgono addirittura al XIII secolo. Un’esperienza che lo ha portato ad ottenere ben quattro nomination ai BBC World Music Award per ‘Salvamm’ ‘o munno’. Un percorso iniziato nel 2004 e che, oggi prosegue e porta il musicista ad esplorare sempre nuovi confini della sua musica.