Auguri!

Arriva, come sempre, la pausa natalizia e i Campionati delle varie Categorie si prendono qualche giorno di riposo anche se, sappiamo, continuano gli allenamenti, le partitelle settimanali, in qualche caso qualche amichevole per non perdere il ritmo partita.

Le tre squadre azzurre che seguiamo riprenderanno a gennaio: il 12 la Primavera ospitando il Siena, il 13 sia gli Allievi Nazionali (a La Spezia) sia i Giovanissimi Nazionali (sarà derby col Pisa a Monteboro).

Anche Pianetaempoli, per la parte che segue il Settore Giovanile, lascerà le gare ufficiali per raccontare altre cose: magari la bella festa che abbiamo visto stasera della Scuola Calcio, magari due chiacchiere con allenatori o dirigenti. I toni si attenuano un po’, tutto acquista una cadenza più lenta, soffice, come se le nostre parole, i nostri gesti, diventassero neve e tutto fosse avvolto in una coltre bianca e leggera. Succede, per Natale! E allora approfittiamone per riflettere un po’, per rimanere al calcio, sulla nostra passione, sul nostro modo di raccontare e vivere questo sport bellissimo; riflettiamo un po’ su come lo vivono i ragazzi che vestono la maglia azzurra, su come noi (giornalisti, genitori, amici, dirigenti, istruttori, allenatori) li aiutiamo a crescere come bambini, ragazzi, adolescenti ancora prima che come calciatori, promesse, magari campioni. Prendiamoci una pausa per guardare negli occhi questi ragazzi e cercare di ritrovare lì, in fondo al loro cuore, il divertimento, la passione, l’amore per lo sport che fanno, prima ancora che il gesto tecnico, il risultato, la tattica, la vittoria. Perché credo che la vittoria più grande che questi ragazzi ci regalano ogni giorno è quella di poterli guardare e, guardandoli, vedere in faccia il nostro futuro. E allora prendiamoci la responsabilità di rendere a questi ragazzi il loro futuro non più facile ma certo meno oscuro, non più semplice ma certo meno prigioniero delle nostre paure. Riscopriamo insieme a loro il nostro “io bambino”, quello che ancora si emoziona quando vede rimbalzare un pallone…. che sia in una piazza, in un prato, in una spiaggia, dovunque…e che si mette a tirare calci per la pura gioia di giocare quella partita tra le porte i cui pali sono un sasso raccolto per strada o lo zaino o un nostro maglione gettati lì per terra….quella partita che ci emoziona più della finale della Coppa del Mondo.

Ecco, amici di Pianetaempoli, è questo l’augurio che faccio a  me stesso ed a tutti voi: ritrovare in noi stessi, nonostante le 1.000 TV, i 100 giornali specializzati, i 2.000 talk show…il gusto del giocare al calcio, il piacere di vivere la nostra passione per questo sport.

Facciamolo tutti insieme, ognuno per ciò che gli compete, e forse torneremo ad emozionarci più e meglio di adesso.

Buon Natale e Felice 2013 a tutti!

Fabrizio Fioravanti