A pochi giorni dal derby, in uno dei momenti più difficili e delicati della recente storia azzurra, ha parlato il Presidente dell’Unione Clubs, Athos Bagnoli. Queste le sue riflessioni riprese questa mattina sull’edizione locale del “La Nazione”

Ora dobbiamo dare una mano alla squadra ed essere compatti, è l’unico modo che abbiamo per rialzare la testa. Sappiamo che è il momento peggiore per affrontare questa partita ma speriamo in una grande impresa, purtroppo o per fortuna veniamo da quattro anni sopra le righe e la gente di Empoli sì è un po’ in borghesia. Adesso siamo tornati sui nostri livelli, dobbiamo soffrire e siamo pronti a farlo, se non assumiamo la mentalità che ci ha sempre contraddistinto e che ci spinge a stare tutti dalla stessa parte è un problema. L’importante è che i giocatori siano pronti a dare tutto in queste sette gare che mancano alla fine, tutti dovranno fare la loro parte, anche noi tifosi.”

 

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Giornalista pubblicista, da sempre tifoso azzurro è tra i fondatori di Pianetaempoli.it sul quale scrive ininterrottamente dal 2008. Per PE, oltre all'attività quotidiana, si occupa principalmente delle interviste post gara da tutta Italia. E' stato speaker ufficiale dell'Empoli FC per 5 stagioni.

21 Commenti

  1. Caro Athos Bagnoli,il fatto di aver dilapidato comunque 11 punti di vantaggio,mi pare logico che non faccia stare sereno nessuno e quindi è logico che il tifoso,anche il più tifoso,critichi quello che c’è da criticare,visto parecchie prestazioni senza ne nerbo,ne gioco e con la totale mancanza di voler vincere a tutti costi le partite,soprattutto quelle più abbordabili e che ti potevano gia mettere su un piatto d’argento la salvezza…..Ma chi se ne frega della buone prestazioni con Napoli e Roma….LA PARTITA da vincere a tutti i costi era quella contro il Pescara.Ma di cosa stiamo parlando…..E’ possibile sentir un giocatore come Pasqual dichiarare che l’imperativo era prima di tutto di non perderla quella partita…..Ma con che mentalità fa scendere in campo i giocatori Martusciello?Evidentemente nelle teste dei giocatori dopo 31 partite non ha inculcato niente della sua mentalità che aveva da giocatore…..EH si perché visto che non c’è un gioco,almeno altre caratteristiche vanno messe in campo.Lui stesso negli spogliatoi si è sentito appagato dal pareggio perché poteva finire anche peggio…..Avrebbero dovuto spaccare il mondo a Crotone e se magari fosse andata male anche un pareggio poteva bastare….Avrebbero dovuto fare lo stesso con Genoa e Pescara e hanno fatto 2 partite del menga.Vorrei capire quando mai ,nonostante anche sconfitte umilianti,sia mancato l’affetto dei tifosi nei confronti della squadra(lasciamo perdere Martusciello perché e meglio),quello c’è sempre stato…..Fischiare la squadra a fine partita è solo rimproverarli di non aver provato a vincere con la giusta determinazione quelle partite CHE CONTAVANO DAVVERO.E’ CHIARO CHE COMUNQUE GIA DA SABATO SAREMO ANCORA E COME SEMPRE A TIFARE EMPOLI,ma se torniamo da Firenze con un’altra batosta di goal…..come può un tifoso non essere deluso,amareggiato,incavolato….Troppo facile addossare le colpe ad una rosa,diciamo,meno forte dell’anno scorso e mai una parola della dirigenza contro un allenatore che ne sta combinando di cotte e di crude!Comunque chi andrà a Firenze e chi non,sarà sempre a tifare Empoli….e poi comunque diciamolo chiaramente…..NON TI SALVI CON IL TIFO….MA VINCENDO LE PARTITE!

  2. Grandissimo! Concordo al 1000%. Poi una cosa:seguitare a parlare di buone prove con il Napoli e la Roma è quasi irritante.Col Napoli si è fatto 20 minuti decenti dopo che i partenopei avevano staccato la spina e non avevamo più niente da perdere e contro Spalletti giocavamo contro una squadra che andava pianissimo ed aveva il derby di Coppa tre giorni dopo.Essere onesti con se stessi e prendere coscienza ,vera, dei propri limiti è il primo passo per superarli.L’altro è il lavoro.Tanto lavoro,Per ed ore.Il pubblico agirà di conseguenza.Girare le colpe ai tifosi è capzioso ancorché ridicolo.

    • Domenica ho visto in maratona il mitico Della Scala.Ecco io vorrei vedere in TUTTI i ragazzi lo spirito e l’impegno che avevano i giocatori come lui o il Molla.Ero troppo piccino per aver visto giocare Biliotti però mi hanno raccontato che era uno di quelli che aveva le lacrime agli occhi per la rabbia se il risultato non era quello sperato.Il coraggio,la grinta,la voglia per raggiungere il traguardo DEVONO essere trovate dai giocatori dentro di sé.

    • Non fa una piega.
      Aggiungo che pure le partite con Udinese (3 punti) e Torino (1 punto) non sono proprio state il massimo sotto il profilo del gioco e dell’agonismo.
      Quella con l’Udinese è stata la classica partita da 0-0 che ci ha detto bene.
      In quella col Torino ci hanno salvato la pozzanghera e Skorupski.
      Tutto questo per dire che voglia, grinta, cattiveria, determinazione non si sono viste nemmeno quando le cose si sono messe bene.

  3. Sono arrabbiato e voglio l’esonero del mister ma adesso forse è giusto fare una tregua e tifare fino all’ultima gara. Questa è una squadra fragile e noi con questo Atteggiamento l’affossiamo. Arriviamo in fondo salvi, si chiacchiera dopo

  4. Direi che il sostegno alla squadra c’è se è meritato. Purtroppo non se lo stanno per niente meritando i ragazzi. La cosa deve necessariamente essere reciproca. Giusto sostenere la squadra, ma anche giusto che la squadra si impegni, giochi, produca una qualsivoglia forma di gioco e tenti realmente di vincere quando scende in campo. Un po’ di equilibro…non può arrivare tutto solo da una parte(i tifosi) ma anche dall’altra(la squadra). Sennò il giochino non funziona…

  5. Più insistete nel difendere l’indifendibile, più fate incazzare la gente. Ma non ve ne rendete conto? Ma davvero ci avete preso tutti per ciucchi?! Retorica, frasi di circostanza…e poi sto tirare in ballo “l’ambiente” solo quando fa comodo, quando ce n’è bisogno o quando può essere additato come la causa di tutti i mali dell’Empoli per gettare fumo negli occhi.

    In questo momento il fulcro del malcontento è concentrato sul non-mister, ma non pensate che possa essere un alibi o il capro espiatorio col quale nascondere le colpe della società (che includono la presa per il cxlo dello stadio).

  6. ….esatto….amareggia a allontana l affettto proprio l atteggiamento di chi crede che la persona non vedono e non caiiscono nulla come i tirapiedi che ha intorno solo per necessita’ …dei poveri signorsi senza personalita’ che senza il Corsi sarebbero dei poveri falliti ….il problema e’ che il Presidentissimo pensa che tutta Empoli sia cosi…che campino con lui…..come i sui 20 finti amici.

  7. E’ proprio con questo buonismo che abbiamo dato una mano a quel presuntuoso di Monteboro a sfasciare tutto! Ora la frittata è fatta. Si arrabbi e venda tutto, così ha detto ad una emittente che lo ha intervistato. Venda tutto, magari ci faccia fallire e ripartire dalla serie D, ma con la dignità di noi Empolesi. Personalmente non posso più sostenere cose che non condivido e che non possono portare ad alcun cambiamento! Sabato sarà ancora un bagno di sangue e la partita successiva a Milano ancora. Questo, non è il modo di salvare la squadra, ma di essere complici di chi l’ha distrutta ed io non ci sto’.

  8. Non vende
    Per lui l Empoli e’ una miniera d oro e non solo per lui.
    E lo stadio sara’ un altro grosso business.
    Per questo lo faranno.
    Nom preoccupatevi.
    A Empoli ci guadagnano tutti.
    E va bene così.
    Ma almeno facciano godere anche noi.
    Pane et circenses

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