Il Presidente dell’Unione Clubs Azzurri, Athos Bagnoli, ha voluto esprimere il suo pensiero sui fatti accaduti ieri dopo la gara. Lo ha fatto con un comunicato, che vi riportiamo, diramato attraverso la pagina FB dell’Unione Clubs:

Sono 30 anni che vivo la Empoli calcistica, conosco tutta la sua storia , ed ho visto crescere i suoi tifosi.
Sono presidente del Centro di Coordinamento ed in tanti anni, di crisi e momenti di difficoltà ne abbiamo passati tanti, come tante sono state le gioie ed i momenti di felicità..
Sono venuto a conoscenza dei fatti accaduti ieri, e sono disgustato, affranto e arrabbiato e ci tengo a specificare che questi comportamenti NON SONO da Empoli, da tifosi Azzurri, ed io come presidente del Coordinamento e tifoso da sempre,tengo a precisare che nel corso del tempo ci sono state anche contestazioni più o meno dure ma sempre dai toni verbali e civili come è giusto che sia, soprattutto in una realtà come la nostra che si è sempre contraddistinta per il rispetto reciproco.
Le contestazioni sono sempre state fatte per ricostruire, ricompattare e quindi adesso più che mai tutti insieme bisogna superare questo momento.
Uniti si può. “

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30 Commenti

  1. ATHOS = GRANDE CUORE

    L’AUTORE DELLE “MANI IN FACCIA” SPIEGHI QUI PERCHÉ L’HA FATTO……..
    E SAPPIA CHE SENZA L’EROE LEVAN NELLO SPAREGGIO SALVEZZA COL VICENZA OGGI SAREMMO IN C.

  2. questo è il secondo episodio di violenza empolese. Se ricordo bene mi pare che anche l’anno scorso ci fu violenza contro dei tifosi (della Fiorentina?). Non ricordo se per strada.
    Dash, non essere ingenuo. Tirare un pugno è un reato, e chi l’ha fatto non lo potrà scrivere mai perché attraverso la mail lo si identifica.

  3. Ma perché continuate a parlare di pugno in faccia quando si sa bene che é stata una via di mezzo tra una spinta ed un mezzo schiaffo da dietro? Vien via. Non esageriamo

  4. Qui occorre un incontro squadra-delegazione tifosi per mettere uno stop a questa vicenda e per dimostrare il nostro attaccamento. Troppo importanti le restanti gare per pensare ad altro.

  5. Fermo restando che chi ha compiuto questo gesto e’ un DELINQUENTE (QUESTO IN CARATTERI CUBITALI E A SCANSO DI EQUIVOCI PER I SOLITI PORTATORI DI LUOGHI COMUNI) credo che l’episodio debba essere ricostruito nella sua interezza, perchè non ne sappiamo niente. Sapete che non mi piace Levan (tecnicamente), però gli riconosco attaccamento alla maglia, per cui mi sembra strano che si vada a colpire lui che oltretutto è uno di quelli che tira la carretta. Ripeto: bisognerebbe conoscere i fatti nella loro interezza

    • Parole sagge. Siamo al limite del sentito dire per quel che si è letto (giornalai locali inclusi). Immagino che l’idea sia quella di non alimentare il discorso sperando che vada presto nel dimenticatoio. La aggiungeremo alle altre perle di trasparenza cui ci hanno abituato, specie da qulache anno a questa parte.

    • Bravo gandalf, condivido parola per parola.
      Fatti ricostruiti sul “sentito dire”, poi “smentiti pubblicamente” da Levan, ma comunque gonfiati e pubblicati dai giornalisti per “fare notizia”.
      In ogni caso il gesto è da condannare, qualsiasi sia la ragione che l’ha provocato, fosse anche la mera antipatia verso il giocatore

  6. Aldilà dell’episodio, di una tristezza infinita, è il clima che s’è creato intorno alla squadra che un và bene…
    Troppa acredine, troppo astio, troppa invidia in giro: Si, anche nella nostra bella Empoli.

  7. Si scusa però, visto che non sono mai successe queste cose e siamo sempre retrocessi “applaudendo” mi sembra, come mai domando c’è questo clima quest’anno?? Chi l’ha creato i tifosi? Domando semplicemente eh, senza polemica…

  8. Episiodo da condannare senza se e senza ma.non perdiamo la concentrazione per la partita con il bologna veramente decisiva.non la sbagliamo altrimenti avremo un piede in serie B !!!!!!!!!!!!!!!!!!!

  9. Questo episodio credo debba far fare una bella riflessione anche a quei soggetti che si nascondono dietro pseudonimi più o meno inventati e che sparano a zero con critiche spesso ai limiti dell’insulto.
    E’ vero che tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare ma questi mezzi di comunicazione sono, se non usati con parsimonia, dei veri e propri detonatori per quelle persone che sono più deboli di carattere.
    Insomma non mi pare che in questo periodo sia proprio il caso di soffiare sul fuoco, tra l’altro non conviene neppure da un punto di vista prettamente sportivo.
    Qui c’è gente che se n’è stata più o meno buona per due settimane e ora si riaffaccia sempre per il solito motivo di far credere alla gente di essere bravi loro perchè solo loro conoscono da tempo la verità e il futuro dell’Empoli calcio.

  10. IL FATTO È SUCCESSO, INUTILE NEGARLO …. È GRAVE, ANZI GRAVISSIMO, MA CHIEDIAMOCI CHI CI HA PORTATO A QUESTO …. IL MANDANTE È COLPEVOLE QUANTO L’ESECUTORE.

    • Se si fosse vinto o pareggiato, non sarebbe successo niente …. La squadra ha un drastico calo di concentrazione nei momenti topici, e di chi è la colpa?

    • Il calcio non è da anni più uno sport, ma un’industria, ci girano troppi soldi …. Se volete seguire il calcio come sport andate a vedere i bimbi di 8 anni …. Forse solo li è rimasto uno sport.

  11. Quasi tutti gli anni qualcuno una labbrata la prende. Era cosi 20 o 25 anni fa lo è ora e lo sarà sempre.

    Chi starnazza su questo sito vuole solo fare solo click per pe, oppure è un ipocrita che non sa nemmeno dove abita, be conosce la storia della sua tifoseria.
    Fatela finita, fate ridere.

  12. Vorrei raccontarvi una storia se avete voglia di leggerla altrimenti scorrete avanti….
    Mentre guido nel traffico cittadino piano piano qualcuno da un gruppo di ragazzi che non conosco, fermi a lato della strada mi urla qualcosa che non capisco ma che non deve essere un buongiorno, premetto, non mi picchiano sulla macchina non mi frantumano i finestrini non mi rigano la portiera non minacciano ne me ne la mia famiglia non mi prendono a calci la macchina non sono armati di spranghe bastoni bottiglie machete o coltelli…. nulla di tutto ciò mi urlano semplicemente qualcosa ….

    Soluzione A: Tiro dritto e me ne frego non ho manco capito se dicono a me o cosa dicono e comunque è domenica vado a fare un giro con mia moglie e mia figlia.

    Soluzione B: Pianto la macchina nel mezzo di strada, scendo con la vena intasata nel mezzo a decine di altre persone auto e motorini che non c’entrano nulla con il mio fare ma che mi conoscono tutti perchè io sono abbastanza conosciuto e, incurante di tutto e tutti, mi avvicino con fare alterato al gruppo degli urlatori rei di avermi forse mancato di rispetto, ne AGGUANTO UNO A CASO e…… poi che potrà mai succedermi io sono grande grosso e non ho paura di nessuno.

    Ognuno è libero di mettere il finale che più gradisce.

  13. Rimandiamolo in georgia, ma prima chieda scusa e restituisca i soldi che ci ha puppato fino a ieri. Ha giocato dieci partite in dieci anni e fa anche il tosto.
    Levan una delle piu grandi delusioni della storia di empoli, anche a livello umano.
    Atos e gli stewart vestiti di azzurro chiedano scusa loro.

  14. …sono e accordo tutti quelli che al bar stavano zitti o li prendevano in giro qui hanno un nuovo orgoglio….in soprannome che li fa’ forti….ma penosi

  15. Levan c’è solo da ringraziarlo e se quest’anno ci salviamo gran merito è suo.
    Non ci scordiamo mai quel gol che segnò al Vicenza, che riaprì una partita ormai compromessa.
    Levan non deve chiedere scusa a nessuno !
    Sono certe persone che devono imparare a stare al mondo !

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