Il Presidente dell’Unione Club Azzurri, Athos Bagnoli, ha rilasciato un’intervista nell’edizione odierna de “Il Tirreno”.

“C’è una bella aria e anche nel derby forse lo spettacolo dei tifosi, compresa la trasferta con i motorini dei fiorentini, è stato migliore di quello poi visto in campo. Il motivo? Più di uno.”

Ad esempio?

“L’atteggiamento della squadra e il suo spirito battagliero. Oggi l’empolese si identifica nell’Empoli ed è molto bello. La salvezza dello scorso maggio, all’ultimo tuffo in casa, è stata come un detonatore. E l’entusiasmo che si è acceso è stato coltivato. Inoltre la nuova generazione degli sportivi è nata e cresciuta, per meriti e per fortuna, con la squadra in Serie A e oggi molti ragazzi non hanno due squadre, come accaduto per la mia e per altre generazioni, ma tifano solo Empoli.”

Qualche merito per la massiccia presenza di giovani, ce l’avrà anche la vostra “Scuola del tifo”…

“Il progetto era nato anche per questo. L’anno scorso abbiamo coinvolto più di 1100 alunni delle quarte e quinte elementari della zona e nel corso del tempo magari qualcosa abbiamo davvero seminato.”

Ci sarà anche quest’anno?

“Si, stiamo ultimando gli incontri con i vari dirigenti scolastici. Magari diminuiremo il numero complessivo degli incontri, perché l’impegno sta diventando eccessivo per noi, ma la “Scuola del tifo” ci sarà.”

E per provare a cavalcare l’onda dell’attuale entusiasmo avete in mente qualcosa?

“Lo zoccolo duro ormai si è allargato e la squadra avrà il suo seguito anche domenica a Roma contro la Lazio. Personalmente mi piacerebbe riuscire a portare questo clima anche fuori dallo stadio.”

Cioè?

“Non vedo l’azzurro in città. Mi piacerebbe, invece, che ogni locale, ogni negozio esponesse i nostri colori. Nella scorsa legislazione, quando entrai in consiglio comunale, consegnai il gagliardetto a ogni collega, ogni assessore e in ogni ufficio. Sarebbe bello se tutta la città fosse coinvolta da questa bella atmosfera.”

Aspettando che proprio lo stadio si rifaccia il trucco..

“Un altro punto importante. Attirerà più persone, ma bisogna far partire questi benedetti lavori.”

Non è fiducioso?

“Lo sono perché la società ci punta e ci crede. Ma vorrei che anche tutti gli empolesi lo facessero. Chi non vuole lo stadio nuovo lo dica, ma chi ha l’azzurro nel cuore lo vuole e lo vuole il prima possibile.”

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29 Commenti

  1. Cosa buona e giusta la Scuola del Tifo….ma se un si fanno vendere i gadget dell’Empoli a dx e sx nelle varie cartolerie e non solo…e’ inutile. Poggio e buca fa pari. Va bene l’ Empoli store..ma i bambini e i ragazzi che quotidianamente vanno nei negozi…e ci devono trovare materiale scolastico..abbigliamento etc etc…DAPPERTUTTO. Su questo la socie ta’…se ha deciso cosi…ha fatto a fa una gran caz zata

      • Si io l ho chiesto all Empoli Store il Diario scolarico ed i quadreni….non li hanno fatti.
        Sono errori di marketing notevoli

        • Poi vai nelle cartolerie e trovi materiale scolastico con i colori di Fiorentina, Inter, Milan Juventus…
          Un anno mi ricordo andai a Siena ed in ogni attività commerciale c’erano o la bandiera, o il gagliardetto, o la sciarpa, o il poster del Siena…

  2. Si sono d’accordo che qualcuno in più riuscirai,ma basta tornare in serie B che poi i conti non tornano…
    Avete visto l’immagine di Arezzo,- Ternana
    ecco fatelo neache ci si avvicina…
    Bisogna farli tornare a fare l’Empoli….
    Anche di fuori….sempre con un passino a migliorare, …

  3. La scuola del tifo è fondamentale per dare il senso di appartenenza ai colori azzurri .
    Sono convinto che le nuove generazioni anche grazie che siamo stabilmente in serie A e B hanno solo l’Empoli nel sangue , questo è fondamentale e con lo stadio nuovo i tifosi aumenteranno ancor di più, se si retrocedesse in serie B pazienza tanto torniamo. 🤍💙

  4. Enrico …. comincio a fare fatica anch’io a difenderti …. hai espresso alcuni concetti in parte condivisibili, mi sono detto disponibile a farti da assistente con gli attrezzi per smontare la ferraglia, però è il momento di passare oltre … aspettiamo di vedere almeno cosa accadrà

  5. La scuola del tifo è una bella iniziativa che esiste ormai da diversi anni. Ma ragionando freddamente se vi aspettate che moltiplichi la gente allo stadio la speranza è vana. Se in un derby(quindi partita di cartello) come domenica con la squadra in cima ed imbattuta c’erano solo 8 mila empolesi la speranza resta vana. Non era nemmeno caro il biglietto come contro le strisciate. I numeri son questi da 15 anni. Per passare da 8 a 10 mila ci vuole il biglietto gratis e gara importante (stile empoli-frosinone). Per passare da 10 a 12 ci vuole biglietto gratis + gara decisiva, cioè come Empoli-Roma. Mi ricorso ad empio empoli frosinone. La mattina ero a giocare con mio figlio, ovviamente co i 2-3 genitori tifosi si ragionava della gara. Intervennero altri 3 4 ciondolando dicendo ” già, stasera ci tocca venire anche a noi allo stadio, speriamo di non doverci ritornare per quest’anno” ovviamente questi erano persone che sono x 2 squadre e l’empoli è la seconda. Li puoi anche andare a prendere a casa, questi ci sono solo a gratisse e per forza. Se io non sono tifoso, mio figlio può anche essere trasportato dai compagno “o si va allo stadio” ma poi muore lì. Rimarranno sempre viola o a strisce

    • Bene seminare fra i bambini, ma ormai in Empoli non ci sono più soltanto gli empolesi. Bisognerebbe coinvolgere in qualche modo anche la comunità cinese, araba, rumena, georgiana, albanese…..

      • Probabilmente il ritorno alle scuole calcio più diffuso nel circondario e non più solo a Monteboro riporterà affezione ma hanno preso molti anni per questa politica che difficilmente verrà recuperata in poco tempo
        Limite. Avane Ponzano Villanova Serravalle S.Maria dovevano già essere da anni affiliate con l Empoli FC….ed invece

    • Massy forse meglio che lo dico te visto che durano fatica con me, …
      Ma tanto con le pine verdi le dura …
      Ma a me da fastidio questo leccare i bucio… proprio non lo capisco forse perché io ho lottato duro per ottenere le cose…
      Cerco sempre di guardare i fatti e non inventarmi nulla sono realista…
      Ho le palle….

  6. La scelta di rinunciare alla provincia a favore del circondario grossa minchiata dei nostri governanti mai che si faccia una scelta autonoma poi lamentiamoci che i fiorebtini ci cantano schiavi di firenze in un certo senso hanno ragione. Le scelte di palazzo panciatichi non si discutono ora vediamo se si perde anche il passaggio del treno stadio cosi dopo aver scomodato anche abodi e company ci facciamoprendere x il culo dall italia intera.

  7. Gran bella iniziativa quella della Scuola del Tifo che mi pare nacque 20 anni fa’ esatti: stagione 2004/2005.

    In 20 anni, fra i tifosi giovani, credo e spero che ci siano stati dei risultati.
    Bravo Athos 👍🏻

  8. Grande Athos, condivido ogni passo dell’intervista, è stata e sarà un cosa importantissima la scuola del tifo, specialmente nella nostra specifica realtà storicamente un po’ fredda e invaghita di altri colori. Speriamo di avere formato davvero cuori solo azzurri e ancora di più in futuro mantenendoci a questi livelli e con uno stadio che questa volta si farà certamente

  9. Via Mantellassi troppo attendista per la ristrutturazione stadio ma basta con queste fregnacce di chi è contrario età media 84 anni..ATHOS BAGNOLI SINDACO SUBITO..

  10. Chi è nato dopo il 1995, ha sempre visto l’Empoli giocare in Serie B e molte volte in Serie A.
    A differenza della mia generazione (Sigh…) di fine anni 60, che la Serie B e la serie A l’ha conosciuta solo dopo la metà degli anni 80, per poi perderla fino al 1995.
    Sono fiducioso che, dalle generazioni del 95 e ancor di più dalle successive generazioni, chi è nato o nascerà ad Empoli tiferà solo ed esclusivamente Empoli. Sperando sempre di mantenerci a galla tra la Serie A e la Serie B.
    I miei figli sono nati tutti dopo il 2000 e hanno conosciuto l’Empoli solo in Serie B e A e nessuno di loro tre tifa nessun’altra squadra oltre all’Empoli, anche se solo il maschio è quello più tifoso, le femmine sono meno interessate al calcio…

    • S.g. però perchè te babbo tifi Empoli, allora chi dei tuoi figli segue il calcio è per l’Empoli. Ma chi tifa viola o strisce nato negli anni 60 0 70 avrà trasmesso la loro fede ai figli nati appunto negli anni 90 o dopo.
      La fede calcistica è molto difficile da sradicare, da cambiare. Certo aiuta avere l’ Empoli in A.Ma il tifo segue la cronologia “di padre in figlio”

      • @Massy, è vero, però anche io da ragazzo tifavo la squadra di “prima categoria” e poi tifavo per l’Empoli. Poi con il tempo, una volta che l’Empoli ha iniziato a navigare nelle serie alte, sono riuscito a “disintossicarmi”.
        E’ vero che l’influenza dei genitori attuali in parte condizionerà le nuove generazioni, ma è vero anche che ognuno sceglie la propria squadra anche in contrapposizione a quella dei genitori o del fratello.
        Comunque in futuro (se non ci bombardano prima) ci saranno più tifosi empolesi D.O.C.
        e soprattutto, ricordiamoci che oggi ci sono tifosi empolesi in tutto il mondo (penso ai Cannoli azzurri, mi pare ci sia un gruppetto a Milano, a Monaco etc.,). Negli anni ’80 neppure ci conoscevano.
        Mi ricordo la mia prima trasferta: Napoli- Empoli (4 – 0 sotto il diluvio… ndr), eravamo 50 empolesi in mezzo a uno stadio strapieno di napoletani (praticamente 80.000 abbonati grazie a Maradona), quando scendemmo dal pullman, i ragazzi della Curva B ci vennero incontro e le esclamazioni erano del tipo: “Ah, ma avete i nostri stessi colori?”, oppure “Siete empoletani?” E non erano ironici, è che davvero l’Empoli per loro era apparso dal nulla…

  11. Massy conosco Nane che a Empoli al Castellani non ci mette piede anche se gioca la loro squadra,e le loro generazioni sono Nane uguali,e io non sono tra i vecchi quindi prima di arrivare a certi livelli hanno da passare secoli sempre se rimani in serie A….
    Potrai crescere ma lo Stadio da 19.000 te lo puoi cacciare dove non batte la luce….

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