Nella settimana che porta alla sfida di Palermo, quest’anno quanto mai importante, abbiamo scambiato alcune battute con Antonio Riso uno dei fondatori del mitico gruppo dei “Cannoli Azzurri”. Per i ragazzi palermitani (anche se alcuni di loro non vivono più nel capoluogo siculo) la gara di domenica è il loro derby, gara che quest’anno pero’ ha un valore fondamentale per la permanenza in A
Ciao Antonio, arriva Palermo-Empoli, il derby dei cannoli azzurri, la vostra gara per eccellenza. Quest’anno una gara che pero’ ha un importanza fondamentale visto che l’Empoli si gioca la serie A. Come stanno vivendo questa settimana i cannoli?
” Siamo molto emozionati ma nello stesso tempo abbastanza tesi. Personalmente non vedo l’ora che sia domenica, troppa troppa ansia .”
Una stagione strana, difficile, che ha portato anche ad un clima molto particolare nelle ultime settimana. Cosa ti è arrivato nella lontana Sicilia di questo momento particolare?
” Io ho assistito alla partita contro il Pescara al Castellani e già in quella occasione ho visto un clima abbastanza teso e strano per l’ambiente. Sembrava che le vittorie inaspettate a Firenze e Milano avessero ricucito i rapporti ma poi gli ultimi risultati con squadre già salve ed apparentemente meno motivate, ha rovinato tutto”
L’amore del vostro gruppo per i nostri colori è una di quelle cose di cui andiamo maggiormente fieri. Immagino che domenica sarete al gran completo anche per portare la voce dei tanti che da Empoli non potranno essere presenti…
“Sì, saremo al completo. Questa è una partita di vitale importanza, paragonabile al playout con il Vicenza ed ironia della sorte ci giochiamo la serie A nella nostra terra. Per alcuni di noi raggiungere lo stadio sarà facile, i complimenti vanno fatti a Mirko che viene apposta dalla Germania e Dario che vive ormai ad Empoli e verrà in pulmann con i Desperados direttamente alla partita senza poter salutare i suoi …siamo veramente orgogliosi di amare questi colori e la sua gente.”
A Palermo invece che clima c’è e cosa si dice rispetto a questa gara. Quanta gente rosanero ci sarà allo stadio domenica sera?
“A Palermo purtroppo si respira la stessa aria che respira a livello nazionale cioè del discorso legato al paracadute e che per molti l’ Empoli vincerà. Non vedo l’ora che arrivi domenica anche per non sentire più questi discorsi che danno parecchio fastidio e rischiano di sminuire l’eventuale successo. Dobbiamo essere concentrati sulla partita e cercare di battere il Palermo senza sapere il risultato di Crotone anche se fa strano che loro diano per scontato la vittoria sulla Lazio che e’ la quarta forza del campionato a differenza nostra che affrontiamo una squadra gia’ retrocessa !!! Mi auguro solo di poter festeggiare la salvezza e nella mia città sarebbe il massimo. I tifosi del Palermo credo saranno pochi ma non m’ importa noi sicuramente canteremo più di loro a prescindere“
Grazie di tutto ragazzi, siamo orgogliosi di voi!!!
Siamo con voi, stringiamoci alla nostra squadra, sarà dura …. manca poco al traguardo. …. Forza Empoli … Sempre con te se vincerai, sempre con te ovunque andrai ….
Io ci son nato, con l’Empoli. E ora son quasi alla pensione: Figuràtevi se lo lascio. A B Legapro….chissenefrega!
Commuovente
Claudio, questo ti fa onore, però ricordati che le squadre di calcio sono come i figli: a volte li devi anche brontolare, per il loro bene…
…nana 🙂
Onore a questi grandi grandi tifosi
onore a voi e forza azzurro
ho il brutto ricordo di ancona…….
Ma pensa te..tifosi dalla Sicilia (che saluto con simpatia), e quanti di zona che invece..
Grazie per la vostra presenza e per tutti coloro che affronteranno una trasferta così faticosa e dispendiosa.
Speriamo che sia come Como e non come l’allucinante trasferta di Ancona…
grazie di cuore a tutti ragazzi , ORGOGLIOSI DI ESSERE EMPOLESI
100 % EMPOLI
Davvero..!! Io credo che l’amore per una squadra non abbia una logica alla fin fine…ci si innamora di una squadra e stop. Anche se non so come si fa a tifare la squadra di un’altra citta’ distante centinaia di km da casa tua o che peggio ancora non si e’ mai andati a vederla…assurdo proprio! Strisciati praticamente.
Per non parlare di coloro che vanno nella curva che offende e infama la loro provenienza o citta’. Vedi Gli Empolesi tifosi viola in Fiesole.