CROTONE – BRESCIA 1-0
E’ l’anticipo della giornata numero 26 del campionato di Serie B, la quinta del girone di ritorno. Allo “Scida” di Crotone avversarie due formazioni che vincendo potrebbero inserirsi prepotentemente in zona promozione. Per il Crotone sarebbe un ritorno dopo un periodo in cui i pitagorici si erano allontanati dalla zona nobile della classifica, per il Brescia si tratterebbe della definitiva consacrazione dopo un campionato iniziato tra mille difficoltà, con poche sconfitte, ma anche una quantità industriale di pareggi.
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A Crotone c’è un discreto pubblico, entusiasmo tra i tifosi pitagorici per le ultime positive prestazioni dei rossoblu, nonostante la recente sconfitta di La Spezia. Una cinquantina i tifosi del Brescia al seguito.
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PRIMO TEMPO – Crotone in vantaggio al 21′; tiro dalla distanza di Diop, deviato con un braccio da Di Cesare: per l’arbitro è rigore che Mazzotta, con estrema freddezza trasforma.
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SECONDO TEMPO – Il Brescia prova a spingere alla caccia del pareggio, Crotone pericoloso in contropiede. Alla mezzora brutto episodio: il bresciano Kukoc strappa via in malomodo dalle mani di un bambino raccattapalle il pallone; l’arbitro Cervellera lo ammonisce, il pubblico pitagorico non perdona ed ad ogni tocco di palla dell’esterno del Brescia piovono bordate di fischi.
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91′ Traversa clamorosa del solito Caracciolo sugli sviluppi di un angolo; quindi nuovo angolo per il Brescia. Ancora Caracciolo di testa, palla appena sopra l’incrocio dei pali con Gomis battuto; Brescia due volte vicino al pareggio dentro i quattro minuti di recupero.
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Finale rovente: Paci entra da killer con il gomito altissimo su un avversario, espulso! Al triplice fischio finale scoppia un parapiglia a centrocampo sotto lo sguardo attonito del direttore di gara, devono intervenire alcuni giocatori per evitare la rissa degeneri ulteriormente. Caracciolo interviene con decisione e strattona Di Cesare fin dentro gli spogliatoi.
Finisce 1-0 per il Crotone che scavalca il Brescia in classifica, agganciando momentaneamente in quarta posizione Avellino e Cesena. Per le rondinelle lombarde serata-no: il Brescia perde per squalifica per la prossima partita Paci (che rischia forse due giornate di squalifica, ndr) e Di Cesare che diffidato sarà squalificato dal giudice sportivo per quell’ammonizione che ha anche provocato il rigore decisivo per la vittoria dei calabresi.
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Continuano i “sorpassi e controsorpassi” dunque in questo pazzo campionato di Serie B.
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Gabriele Guastella
Domani dobbiamo provare ad allungare in classifica.. Altrimenti rischiamo di rimanere invischiati con le altre squadre!!
si è vero non possiamo più sbagliare, per ora poi si vedrà
Entrata di Paci vergognosa, sceneggiata di Di Cesare invereconda, il croato inveisce contro un bimbo raccattapalle.Son sempre i soliti simpaticoni.
Una canzone di qualche anno fa diceva “Bisogna saper perdere…bisogna saper perdere…..non sempre si puo’ vincere….come vuoi e quando sai tu…..”