JUVENTUS-LAZIO 2-0
30′ Pjanic, 75′ Mandzukic
Juventus (4-3-3): Szczesny; Cancelo, Bonucci, Chiellini, Alex Sandro; Khedira (84′ Bentancur), Pjanic (69′ Emre Can), Matuidi; Bernardeschi (60′ Douglas Costa), Mandzukic, Cristiano Ronaldo. All. Allegri
Lazio (3-5-1-1): Strakosha; Wallace, Acerbi, Radu; Marusic, Parolo (64′ Badelj), Leiva, Milinkovic-Savic (79′ Durmisi), Lulic; Luis Alberto (64′ Correa); Immobile. All. Inzaghi
Ammoniti: Alex Sandro, Douglas Costa, Emre Can (J), Parolo, Milinkovic-Savic (L)
Non fallisce il debutto casalingo la Juventus, che batte 2 a 0 la Lazio nella seconda giornata di Serie A 2018/19. Decidono le reti nel primo tempo di Pjanic e nella ripresa di Mandzukic. Le buone notizie non mancano per Allegri: dalle prestazioni di Bernardeschi, Cancelo e Matuidi alla classifica, che recita sei punti e vetta momentanea in solitaria. Cristiano Ronaldo, applauditissimo dall’Allianz Stadium, manca ancora l’appuntamento con il gol, ma il portoghese cresce con il passare dei minuti. Serve un miracolo di Strakosha e un pizzico di sfortuna per negargli la gioia personale, rimandata al prossimo appuntamento al Tardini di Parma, in programma per sabato prossimo.
NAPOLI-MILAN 3-2
15′ Bonaventura (M), 49′ Calabria (M), 53′ e 67′ Zielinski (N), 80′ Mertens (N)
Napoli (4-3-3): Ospina; Hysaj, Albiol, Koulibaly, Mario Rui (73′ Luperto); Allan, Hamsik (63′ Mertens), Zielinski (73′ Diawara); Callejon, Milik, Insigne. All. Ancelotti.
Milan (4-3-3): G. Donnarumma; Calabria, Musacchio, Romagnoli, Rodriguez; Kessié, Biglia (58′ Bakayoko), Bonaventura (82′ Cutrone); Suso, Higuain, Borini (71′ Laxalt). All. Gattuso.
Ammoniti: Suso (M), Insigne (N), Rodriguez (M)
Gol, emozioni e spettacolo al San Paolo, dove il Napoli batte 3-2 il Milan grazie a una rimonta pazzesca e risponde alla vittoria della Juve con la Lazio. Al primo tiro in porta i rossoneri passano, grazie a una splendida sforbiciata di Bonaventura al 15′. A inizio ripresa il diagonale di Calabria (49′) fa sognare Gattuso, ma Zielinski riapre (53′) e riequilibra il match (67′). Mertens a 10′ dalla fine fa esplodere il San Paolo.
Che spettacolo Napoli-milan! Con Zielinski Luperto hisaj Mario Rui e Laxalt in campo…..
Laxalt, in cui Maurizio Sarri non credeva.
Ma si vedeva che era un buon giocatore.
Forse era chiuso da Croce.
Milan con allenatore non all’altezza, speriamo che ci sia sempre Ringhio quando vengono a Empoli.