Abbiamo scambiato alcune battute con l’attaccante azzurro Andrea La Mantia. Il calciatore arrivato nel corso della sessione invernale del mercato ci racconta come sta vivendo questo momento e come guarda al futuro:
Ciao Andrea. Come stai vivendo questo momento cosi particolare per la storia di tutti noi e come è una tua giornata tipo?
“Mah diciamo che all’inizio sembrava una situazione un po’ surreale , ma piano piano che si prende coscienza di quello che succede intorno c’è preoccupazione e dispiacere. Spero finisca presto e che torneremo ad abbracciarci come prima. La mia giornata comincia con l’allenamento mattutino via Skype tra noi e il preparatore, poi una seduta di cyclette e nel pomeriggio libri e film con la mia compagna“.
Pensi alla ripresa del campionato, a quando potrai rimettere gli scarpini e magari tornare a fare gol ? Come ti immagini quel momento?
“Si ci penso, e non vedo L’ora ma prima di tutto conta la salute di tutti e serve che la situazione migliori drasticamente. Quando torneremo a giocare spero di tornare subito al gol e di poter gioire con i miei compagni“.
Una delle eventualità è quella di riprendere ma senza pubblico. Andando oltre al discorso sanitario, che viene sempre prima, sarò sempre lo stesso calcio?
“Sicuramente il tifo è una componente fondamentale nel calcio, e un calciatore con il suo pubblico ha sicuramente più stimoli e rende molto di piu. Non penso sia lo stesso calcio, ma in questo momento è L unico modo per continuare”.
Ovviamente, senza voler mandare il messaggio sbagliato perché era giusto fermare tutto, uno stop arrivato in un momento sbagliato. La squadra stava trovando continuità e si apprestava a sfidare lo Spezia per puntare dritta alla zona playoff. Pensi che questo momento di fermo possa alterare qualche situazione e dare magari benefici a che non stava bene come noi?
“Si è vero, stavamo bene e sicuramente questo stop ha frenato la nostra rincorsa, ma sono sicuro che riprenderemo da dove abbiamo lasciato perché abbiamo una squadra forte e un gruppo unito . Vedremo alla ripresa cosa succederà e quali squadre trarranno beneficio da questa sosta e quali no“.
Facciamo un piccolo bilancio della tua breve esperienza azzurra? Ti aspettavi personalmente qualcosa in più?
“Sicuramente avrei voluto dare molto di più, e qualche problema fisico e un po’ di sfortuna mi hanno rallentato. So che posso e devo fare meglio, e spero che questa sosta mi aiuti a rimettermi al meglio e dare una mano importante per lo sprint finale“.
Ti chiedo un saluto a tutti i tifosi azzurri ed anche a te il messaggio a non uscire e rispettare le regole di questo momento…
“Un saluto a tutti i tifosi azzurri con il cuore , rispettiamo tutti le regole che ci indica il governo, così tutto passerà prima e presto torneremo a festeggiare insieme. Restiamo a casa.”