Non solo Caputo & C. . Anche Montaperto & C. , nel prossimo week end, si giocheramno la salvezza.Una salvezza che può essere diretta, da subito, o che potrebbe dover passare dai play out. La situazione di classifica è complicata: con l’Udinese ormai retrocessa, ci sono 6 squadre in 5 punti. Una di loro andrà direttamente in Primavera 2, due dovranno disputare i play out…su tutto l’incognita Palermo che potrebbe rendere inutili i play off ed essere la terza squadra che retrocede.
Una salvezza complicata, che gli azzurri giocheranno addirittura con la squadra capolista, quell’Atalanta che, se non si dovessero giocare i play off per la conquista della scudetto (assurdo!!!), avrebbe chiuso il discorso Campionato dall’alto dei suoi 64 punti contro i 56 dell’Inter al secondo posto. Squadra fortissima quella bergamasca che conferma la bella tradizione del suo Settore Giovanile e propone anche quest’anno giovani interessantissimi, qualcuno già in ottica prima squadra. Tra loro si fa notare anche il fratello del “nostro” Traore, Amed, attaccante nel quale tecnica, potenza fisica e velocità formano un insieme esplosivo facendo di lui uno dei 2002 (gioca infatti due anni sotto età ) più interessanti del panorama calcistico italiano.
I ragazzi di mister Zauli hanno fatto un Campionato tutto in salita ma con una progressione incredibile: l’ 8 di dicembre la squadra azzurra aveva collezionato 6 punti dopo 11 partite. Fanalino di coda, chiudeva la classifica all’ultimo posto. Pochi avrebbero potuto pronosticare che quella squadra avrebbe lottato per la salvezza. Il gioco c’era, c’è sempre stato, ma i risultati erano disastrosi. Eppure, proprio da quell’ 8 dicembre 2018 è patita la riscossa: 5-0 in casa della Roma e da lì è venuta la fiducia, la voglia di crederci. Quei punti sono diventati oggi 33 e, se non fosse stato per qualche sfortunato episodio, la squadra avrebbe già chiuso il discorso salvezza. Una salvezza che meritano i ragazzi, la cui crescita (specie in alcuni di loro) è stata rilevante non solo in termini tecnici ma anche di personalità , che meritano mister Zauli e tutto il suo staff tecnico che hanno sempre avuto fiducia nella squadra dando sempre gioco e personalità .
Adesso l’ultimo sforzo, l’ultima difficilissimo strappo prima del traguardo. Montaperto & C. hanno i numeri per farcela, possono guardare in faccia il fortissimo avversario nerazzurro senza timore, ne fa fede la gara di andata che vide l’Atalanta prevalere senza merito in una gara dominata dagli azzurri. Ci vorranno concentrazione e determinazione (e siamo certi che i ragazzi ce l’avranno) e ci vorrà anche un pubblico che dia una mano dalla tribuna di Monteboro. Un abbraccio che i ragazzi meritano e che potrebbe essere quello che si definisce il “dodicesimo” uomo in campo, quella spinta necessaria ed utile durante tutti i minuti della gara.
Da qui un duplice appello.
Ai tifosi azzurri: che siano numerosi e che si facciano sentire, come accadde tre anni fa (era il 14 maggio 2016) nella gara interna con la Lazio, quando quella “Primavera” si giocò (ed ottenne) il passaggio al secondo turno play off (doppietta di un ancor sconosciuto Traore…devastante!).
Alla Società : che conceda l’ingresso gratuito agli abbonati alla prima quadra e che faccia (una tantum) un biglietto a prezzo stracciato….o meglio anche senza biglietto…per favorire la presenza del maggior numero di tifosi possibili.
Da qui, e lo vogliamo scrivere ancor prima della gara, il nostro grazie sincero ai ragazzi che hanno vestito con onore e dignità la maglia azzurra regolandoci emozioni bellissime. Un grazie che estendiamo al tecnico, capace di dare a loro identità e gioco, di farli crescere come singoli e come collettivo, dando loro certezze e consapevolezza.
E’ stata, comunque, una bella avventura. E adesso regaliamoci un sogno….
Forza ragazzi iniziamo da voi la festa…