Il Leone d’argento è stato assegnato per la quattordicesima volta. Stavolta a trionfare è stato Riccardo Saponara, che ha battuto la concorrenza di Pucciarelli, Croce, Paredes e Zielinski. Il fantasista azzurro succede all’ex allenatore dell’Empoli Sarri, che se lo era aggiudicato lo scorso anno. Un’edizione, anche questa, ricca di spunti interessanti e bagnata, come sempre, dall’entusiasmo dei tifosi azzurri.
Il calciatore romagnolo, visibilmente emozionato al momento della premiazione, si è detto pienamente soddisfatto visto che per lui ha sempre rappresentato il riconoscimento più importante che potesse avere qui a Empoli, città che lo ha accolto magnificamente e che rappresenta per lui una seconda cosa. Uno degli obiettivi primari di questa stagione, ha confessato Saponara, era proprio quello di vincere questo premio.
Il riconoscimento per il gol più bello è andato a Manuel Pucciarelli per la rete realizzata all’andata contro la Sampdoria: un controllo di palla sublime con un sinistro che si è infilato nel sette alla destra del portiere Viviano. Per l’attaccante si tratta della seconda edizione vinta, dopo quella del 2014. Anche Manuel ha voluto ringraziare tutti e si è detto lusingato per i voti ottenuti da parte dei partecipanti alla cena azzurra. Lo stesso Pucciarelli si è anche aggiudicato il Premio della Critica, consegnatogli da uno dei grandi ospiti della serata, ovvero l’ex radiocronista Rai Ugo Russo.
Per quanto riguarda il settore giovanile, i premi sono andati ad Alberto Picchi per ciò che concerne la Primavera, e a Marco Olivieri, protagonista con la maglia degli Allievi.
La serata ha visto salire sul palco numerose autorità, tra cui il grande ex Walter Nicoletti, che ha potuto riabbracciare tre suoi ex calciatori come mister Giampaolo, il ds Carli e Giovanni Martusciello. L’ex tecnico, che ha guidato gli azzurri negli anni ’90, ha rimarcato la forza di questa società, sempre attenta al settore giovanile e al progetto. Ma anche il già citato Ugo Russo, che da vero istrionico ha parlato del suo passato e dell’emozione delle ultime radiocronache; e il cantante Andrea Maestrelli, che ha allietato il pubblico con alcune sue canzoni.
Insomma, la serata è arrivata alla fine e ha decretato i suoi vincitori anche per quest’anno. Appuntamento alla prossima stagione, con chissà quali protagonisti.
Simone Galli
Ma il gol del Puccia con la viola vi faceva schifo………no so x dire ehh!!!!!!
Avrei preferito il Puccia ma avrà tempo e modo di aggiudicarsi il trofeo. Invece per Saponara era l’ultima occasione di venire premiato con questo riconosciimento.
C’è un errore nel pezzo: In lizza c’era Croce, non Tonelli.
Bellissima serata!