Quest’oggi, presso la sala riunioni del Castellani, si è svolta una conferenza stampa in seguito all’incontro dal titolo “Lega Serie A: formazione in campo contro le frodi sportive” per informare le squadre di serie A sui rischi riguardanti le scommesse sportive. Questi workshop hanno già toccato diverse realtà ed entro la fine della stagione chiuderanno il cerchio con tutte le società: sono corsi formativi per mettete in guardia i professionisti sui rischi correlati alle scommesse sportive. Questo progetto è stato voluto dalla Lega Serie A, che ha rilanciato l’idea anche alle prime squadre, dopo averlo utilizzato in passato per le giovanili.
Il match-fixing (ossia la frode sportiva) non è solo punibile a livello sportivo ma anche penale (da 2 a 6 anni): è una problematica molto particolare, la formazione è un elemento importante per far bene agli atleti e renderli più consapevoli. Le partite sono monitorare dal “frode detection system”, che controlla i flussi delle scommesse a livello mondiale di tutti gli sport. Talvolta l’aggancio avviene attraverso i social media, qualcuno ci cade e rischia grosso perché è comunque una violazione del codice di etica sportiva, alcuni ne sono ricattati.
Insomma, un incontro che ha informato i calciatori dei rischi e delle eventuali modalità attraverso le quali avviene il reclutamento.
Simone Galli