E’ arrivato nel corso del mercato di gennaio, Amato Ciciretti, in prestito dal Napoli, per cercare di rilanciare la sua carriera e la stagione dell’Empoli.
Chiuso dalla concorrenza a Napoli, solo qualche partita giocata con la Primavera, a gennaio ha accettato la chiamata della società azzurra, dove all’inizio ha pagato la lunga inattività con zero minuti nelle gambe in terra campana ma con tanta voglia di rilanciarsi.
Muzzi prima e Marino poi lo hanno preso in considerazione ma prima dello stop al campionato Ciciretti ha consumato solamente 273 minuti, ovvero poco più di tre partite in cui però ha fatto intravedere di possedere intuizione, estro e sopratutto la capacitò di leggere il gioco in anticipo.
Adesso, dopo tre mesi di stop, la grande possibilità di giocarsi le proprie chance in queste ultime dieci partite. A Mister Marino il non semplice compito di trovargli spazio e minutaggio, in un reparto abbondante e di primissimo ordine. Sicuramente con molte gare ravvicinante servirà anche il suo apporto per cercare di vincere anche questa scommessa.
Ciciretti può essere considerato un vero jolly d’attacco, capace di giocare in entrambe le fasce nel 4-3-3 di Mister Marino ma anche come trequartista in un eventuale cambio di modulo. Insomma, dopo un normale periodo di adattamento, alla ripresa i tifosi azzurri si aspettano tanto anche da lui. E, sicuramente, in questo rush finale cercherà di convincere anche l’Empoli a provare a trattenerlo anche per la prossima stagione, essendo in prestito secco dal Napoli.
Amato potrebbe rivelarsi un’arma vincente, in queste dieci partite.
L’unico con talento e visione di gioco della nostra squadra.
Si potrebbero anche vincere tutte