Multe a chi le lascia “parcheggiate”, anche in maniera civile, per accedere ad un servizio pubblico; ditemi che non è vero!
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Di Gabriele Guastella
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Cari amici, cari lettori di PianetaEmpoli. Mi sono “scontrato” con le molte notizie riportate dai quotidiani locali quali La Nazione, Il Tirreno e il portale Gonews.it e sinceramente questa volta non ho resistito alla tentazione di occuparmi di parlare della nostra città per un tema che non sia il calcio. Non ho resistito, perdonatemi e consentitemi almeno per una volta, per questa volta, di dedicare questo piccolo spazio a questo argomento; diciamo che e mi sono sentito in dovere, da cittadino che vive Empoli e il suo centro e che della bicicletta ha fatto per buona parte della propria vita il proprio mezzo principale per gli spostamenti di città, di occuparmi del tema legato al divieto di poter accedere anche con la sola bicicletta all’interno delle vie del centro storico di Empoli… pena, multe a chi si fa “beccare” in centro mentre pedala, pena a chi, magari anche solo per un chilo di pane posiziona il solo mezzo qualche istante davanti al panificio. Ma dico siamo impazziti?
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In un momento epocale difficile, quasi catastrofico, in cui le famiglie si ritrovano in gravi situazioni economiche. Nel momento in cui siamo costretti tutti a “tirare la cinghia”, dove molti dipendenti perdono il posto di lavoro.. così dalla mattina alla sera, che chi ha una “partita iva” sulle spalle cerca di tirare avanti barcamenandosi tra mille difficoltà ed una vera e propria via crucis, come molti commercianti del centro storico di Empoli per esempio, ecco che si devono leggere notizie tipo quella delle multe a chi va in centro in bici (e l’ecologia dove sarebbe?) oppure che addirittura se decido di fermarmi, appunto per prendere un chilo di pane, un medicinale in farmacia o un qualunque altro servizio, magari mettendo la “due ruote” come civilmente si dovrebbe fare sul cavalletto in dotazione mi posso prendere la multa. Ma via, ma dove siamo? Ma stiamo scherzando?
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No! Mi rifiuto di accettare una cosa del genere, non riesco, questa volta tutto ciò mi sembra una clamorosa sensazionale grave offesa al libero cittadino, libero, anzi non più libero di poter vivere il centro storico della propria città!
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Se poi tutto questo arriva una settimana dopo il posizionamento di una trentina di alberelli e qualche fiore all’interno di un vaso metallico nero, il tutto contornate da panchine e da parole quali quelle pronunciate tipo “rilancio del centro storico di Empoli”, allora il mio rifiuto assume dimensioni ancora più gigantesche. Ma quale rilancio? Se il rilancio significa togliere di mezzo le biciclette dal centro, significa non aver capito da dove si deve cominciare a rilanciare il centro.
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Premesso che in quasi trent’anni che vivo il centro di Empoli non ho mai sentito parlare di incidenti pedoni-ciclisti (o forse si contano sui diti di una mano, ndr), e premettendo pure che si può anche obbligare a chi vive il centro di dover passeggiare con la bici sul proprio fianco, mi domando e domando all’Amministrazione Comunale di Empoli: ma non vi sembra che non permettere di lasciare una bicicletta correttamente “parcheggiata” davanti ad un esercizio pubblico sia grave anche solo come proposta?
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No, dico facciamo un ragionamento. Da Spicchio decido di andare in centro a fare una passeggiata. Decido di andarci in bici, oggi che c’è il nuovo ponte sull’Arno e la relativa pista ciclabile (ma và!), arrivo davanti a Via Ridolfi e scendo dalla bici, inizio a passeggiare per le vie e vengo attratto da una delle vetrine del centro che mostra un articolo di mio gradimento. Mi convinco dell’acquisto… ma ho la bici e non posso mica fermarmi altrimenti… multa! Ecco… e questo sarebbe il rilancio commerciale del centro storico di Empoli, si commerciale per le casse di qualcun’altro dico io.
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Allora cara amministrazione comunale empolese, siccome siamo in un mondo in cui tanti sono buoni solo a criticare e a lamentarsi, voglio provare a chiudere questa mia riflessione in modo diverso. Una specie di critica costruttiva. Troviamo insomma una soluzione. Passi che sia giusto scendere dalla sella in centro perchè zona pedonale, passi che se uno entra in negozio deve parcheggiare civilmente la propria due ruote; aggiungo, visto che sono state posizionate queste gigantesche fioriere con annessi alberelli, cespuglietti e panchine, perchè adesso non completare l’opera posizionando innanzi alle attività commerciali anche delle rastrelliere comode per il parcheggio delle due ruote? Così, magari, saranno sanzionabili solo coloro che, nonostante una regola giusta e con la giusta comodità, quella stessa regola non la rispetta, senza recar danno a chi magari il senso di civiltà già lo conosce e ovviamente ai soliti negozianti del centro che, grazie anche alla loro presenza, quelle stesse storiche vie cittadine le fanno “respirare”…
Ben scritto e sabato tutti in centro in bicicletta!
I politici dimostrano veramente di essere piccole persone, che schifo!
questo intervento da blogger del marciapiede stona decisamente.
tra l’altro te tu sei uno spicchiese, se un ti sta bene Empoli vai a fare un giro in bicicletta in via xxx..
la prossima volta tu scendi dalla tu biciclettina, tu la lasci in una rastrelliera (se ce n’è poche se ne metterà di più) fuori dal centro, tu fai 30 metri e tu vai a comprà il pane, tu ripigli la bmx e tu ritorni di la da ì ponte..
le rastrelliere accanto a ogni negozio? ma che hai fumato?
che c’è? hai la coda di paglia? ti rode qualcosa? …fai mica parte del consiglio comunale? chai qualche interesse in particolare? paese libero è… sono stati espressi concetti giusti e pensieri giusti, senza offendere e rispettando i ruoli… ci siamo fatti ridere alle spalle da mezza toscana… questa cosa la sapevano in molte citta’… e meno male che c’è stato un ripensamento, altrimenti sai che barzelletta che diventavamo. Sabato per dispetto me ne vado ad empoli con la mia bici… guarda un po’!
ma te sei sicuro di essere empolese?
te invece caro ekstroem tu hai dimostrato di un avere capito un …. di quello che ha scritto guastella… dalle sue parole si capisce che vuole bene alla città di empoli… caro uomo senza “sfere” che si nasconde dietro ad un cognome di un ex giocatore dell’empoli anni 80!!!!
E COMUNQUE ALLA FINE CI HANNO RIPENSATO…. BENE COSI!
ANZI MENOMALE!
http://www.gonews.it/articolo_127464_Marcia-indietro-Comune-pedalare-bici-centro-storico.html