Emiliano Bigica, al suo secondo anno con gli Allievi Nazionali Professionisti Serie A e B ha per le mani una squadra completamente nuova ma il suo entusiasmo è quello di sempre.
Insieme a me lfanno domande anche altri colleghi e ne esce una intervista che vi proponiamo…pregandovi di fare attenzione alla battuta finale. Mister Bigica la dice col sorriso ma poi….mica tanto. Bene così. Perché è anche in questo modo, ancora prima di scendere in campo, che si dà ai ragazzi sicurezza e fiducia.
Mister Bigica, si riparte per un’altra avventura. Che effetto fa ritrovarsi ad Empoli ed a guidare gli Allievi Nazionali ancora una volta
Il primo giorno di scuola è sempre un giorno particolare. C’è grande entusiasmo, c’è grande attesa, personalmente sono anche un pochino emozionato. Un pochino meno rispetto all’anno scorso, quando tornavo ad allenare dopo un anno di inattività…quest’anno diciamo che, smaltita la delusione della Finale del Campionato, mi sono già ricaricato per fare una buona stagione
O riparti con un nuovo spirito, con un nuovo slancio, con una squadra che è una specie di “cantiere aperti”, in costruzione…Hai una grande responsabilità certo ma ti senti anche stimolato? Motivato?
Sì, sono indubbiamente motivato. E’ un gruppo nuovo, un gruppo da scoprire, anche se è un po’ l’ho seguito l’anno scorso negli Allievi lega Pro. E’ una sfida importante per me certo ma lo è soprattutto per i ragazzi perché per loro questo è un anno importantissimo nel quale possono farsi un’idea di quale può essere il loro percorso calcistico futuro
Quali sono gli obiettivi della tua squadra?
Il raggiungimento dei play off. Se l’anno scorso l’asticella era un pochino o più alta quest0anno partiamo con i piedi per terra. Non che l’anno scorso non lo abbiamo fatto però voglio proprio capire di che pasta siamo fatti e sì…confermo..l’obiettivo che ci dobbiamo prefissare di raggiungere è i play off
Si parlo tanto della crescita dei ragazzi ma alla fine c’è anche la crescita degli Allenatori. Come riparti dopo la grande stagione dello scorso anno?
Parto sicuramente con più fiducia e stima nei miei mezzi. Cercheremo con il mio staff di ricreare tutto quello che abbiano creato l’anno scorso. Però, ripeto, non tutti gli anni sono eguali, non tutti i gruppi sono eguali, non tutti i ragazzi sono eguali, quindi sicuramente la cura principale la cura principale sarà per la loro crescita umana. Poi, nel momento in cui c’è quella crescita.. dato che le loro doti tecnico-tattiche sono indubbie perché per essere all’Empoli devono essere indubbie…sono convinto che se ci sarà la crescita umana, morale e di convinzione nei loro mezzi, siamo pronti ad essere protagonisti anche quest’anno
Su che cosa lavorerei principalmente con questo gruppo
Devo prima di tutto conoscerlo a fondo. Questi ragazzi a 16 anni sono ancora delle spugne, gli Allenatori possono determinare tanto e spero di determinare con loro una crescita umana e dal punto di vista delle loro responsabilità. Il resto viene tutto di conseguenza.
L’ultima domanda…e te la faccio oggi che è il 3 agosto. Al 30 giugno 2016 Emiliano Bigica sarà soddisfatto se….
(Ride) Se avrò vinto lo scudetto!
Fabrizio Fioravanti
In bocca al lupo Emiliano!!! Te lo meriti,bello carico,anche se io ancora non riesco a dimenticare che al 83esimo,avevamo lo scudetto sulla maglia!!!!
non possiamo dimenticarlo.. Zio cannellone