Finale Allievi: SAMP-EMPOLI 10-9 d.c.r. Samp campione, Empoli grande lo stesso

	10
	9

27′ Porro (S); 9′ st Rovini (E)

SAMPDORIA: Falcone; Maggiali, Porro, Caracciolo, Tamburello (12′ s.t. Fazio); Ivan (1′ s.t.s. Richieri), Lombardo, Placido; Necchi (27′ s.t. Fenati), Oneto (33′ s.t. Coraini), Rolando (19′ s.t. Corsini)

A Disp: Massolo; Termine; Cocurullo; Valenzile. All: Sig. Beruato.

EMPOLI:  Pacini; Risaliti, Bachini, Zavatto, Agrifogli (24′ s.t. Brumat); Silvestri (8′ s.t.s. Angeli), Thiongo (1′ s.t.s. Cacciapuoti); Gargiulo, Menichetti (28′ s.t. Sbarcea), Frugoli, Rovini

A Disp: Cardelli; Dinardo; Salerno; Taddei; Niccoli. All: Sig Cecchi

ARBITRO: Sig. Rossi di Rovigo. Assistenti: Galetto/Baccini

E’ finita nella maniera peggiore che potesse, dopo una lunga agonia ai calci di rigore, dopo ben 10 calci di rigore per parte. E come spesso accade in queste situazioni non ha vinto la migliore, ma quella un pizzico, forse, più fredda.

Una Samp che tra l’altro ha trovato in gol del vantaggio, nel tempo regolamentare di gioco, in modo davvero imbarazzante: il classico gol non gol, con palla che però non era (lo vedrete poi dalle immagini) entrate.

L’Empoli ha poi giocato all’arma bianca, sfiorando in almeno quattro circostanza il gol prima di trovarlo.

Poi ancora dominio azzurro ma niente da fare, la porta blucerchiata è rimasta inviolata fino ai tiri degli undici metri. Rigori praticamente perfetti, solo un errore genovese e purtroppo due azzurri.

Resta tanto amaro in bocca, ma a questi ragazzi non possiamo che dire grazie, ancora una volta orgogliosi di essere empolesi.

In serata posteremo gli highlits del match e la cronaca dettagliata del nostro inviato Fabrizio Fioravanti.

SEQUENZA CALCI DI RIGORE

Lombardo (S) – GOL

Rovini (E) – GOL GOL

Colaini (S) – GOL

Brumat (E) – GOL GOL

Corsini (S) – GOL

Frugoli (E) – GOL GOL

Placido (S) – GOL

Gargiuolo (E) – GOL GOL

Fenati (S) – GOL

Bachini (E) – GOL GOL

Fazio (S) – GOL

Angeli (E) – GOL GOL

Maggiali (S) – GOL

Zavatto (E) – GOL GOL

Porro (S) – PARATO PARATO PARATO

Cacciapuoti (E) – PARATO

Richieri (S) – GOL

Sbarcea (E) – GOL GOL

Termine (S) – GOL

Risaliti (E) – parato. Sampdoria Campione d’Italia

–

Finisce al 20° rigore il sogno azzurro. Finisce dopo una gara che l’Empoli avrebbe meritato di vincere perché ha giocato meglio sotto il profilo tecnico ed agonistico cercando sempre di fare la partita e di imporre la propria supremazia ad una Sampdoria apparsa timida ed impacciata, preoccupata più di non far giocare gli avversari che di cercare un proprio gioco. Non abbiamo nel taccuino azioni veramente pericolose della Samp, il che dimostra quanto andiamo dicendo, mentre registriamo almeno quattro nitide palle gol sprecate dagli azzurri e una traversa colpita da Brumat che grida ancora vendetta. A questo aggiungiamo una giornata decisamente insufficiente della terna arbitrale che potrebbe davvero aver penalizzato gli azzurri negli episodi decisivi del gol sampdoriano, e di un fuorigioco di Rovini solo davanti a Falcone.

Questo è il calcio e i ragazzi di mister Cecchi escono comunque a testa alta da un campionato che avrebbero meritato di vincere e che hanno vinto col gioco: a loro niente da rimproverare. Ce l’hanno messa tutta, tutta la loro tecnica, la loro energia, il loro coraggio. Bravi! Orgogliosi di voi!

Il primo tempo vede un sostanziale equilibrio tra le due squadre anche se l’Empoli non appare nella sua miglior condizione: troppa imprecisione nei passaggi, poca corsa, forse un po’ di stanchezza, fisica e nervosa. La Sampdoria gioca senza strafare ma è precisa nei suo schemi e nelle sua fase offensiva e difensiva, con un centrocampo che sovente mette in difficoltà quello empolese, specie con Ivan che svaria in ogni parte del campo. La prima azione pericolosa è sampdoriana con Necchi che in piena area non controlla a due passi da Pacini che così va in uscita e para. Empoli vivo al 19’ con Frugoli che tenta il tiro dalla distanza ma va fuori anche se non di molto. Bella azione azzurra al 22’ con Silvestri che sulla sinistra va via in corsa, entra in area ed appoggia dietro per Frugoli che però colpisce lento, di piatto, e manda fuori. Il gol della Samp arriva improvviso al 27’. C’è una punizione sulla sinistra che va a battere Lombardo, diadonale lungo che attraversa tutta l’area e prima di perdersi sul fondo trova il piede di Necchi che rimette al centro per il tiro di Ivan; palo, palla che attraversa tutta l’area di porta, batti e ribatti e  tiro di testa finale di Porro sul quale Pacini vola a parare. Il guardalinee va al centro e decreta il gol. L’Empoli reagisce. Lo fa con Rovini al 34’ che, appena dentro l’area, da posizione diagonale, tenta il tiro su cui Falcone respinge con i pugni. Tre minuti dopo Gargiulo lancia Rovini in area: attaccante azzurro è solo ma il guardalinee sventola il fuorigioco.

La ripresa è iniziata da poco e l’Empoli trova il pareggio con una azione in solitaria di Rovini che dal limite dell’area controlla ed infila una bomba a mezza altezza che si infila rasente al palo di sinistra di Falcone. Ancora Rovini al 10’: dal fondo rimette a centro area dove Frugoli non si fa trovare preparato per la conclusione. Clamorosa palla gol al 14’: Risaliti da destra manda un traversone in area sampdoriana che attraversa l’area di porta per trovare Frugoli che da non più di un metro, solo, spedisce alto. Unico tiro della Samp nella ripersa al 31’ con Lombardo: palla fiacca ma precisa sulla quale Pacini arriva per la deviazione in angolo. Ancora una clamorosa palla gol per gli azzurri al 35’: Rovini in area per Frugoli che di piede anticipa Falcone ma trova Porro alla respinta, palla al limite dell’area dove Rovini al volo rasoterra spara a botta sicura ma ancora Porro intercetta con il corpo. Si va ai supplementari. Al 2’ Brumat dai 30 metro indovina un gran tiro che sbatte sulla parte inferiore della traversa e torna in campo. Due minuti dopo Rovini, ben servito da Brumat, solo in area, colpisce male e la palla va fuori. Sam pericolosa al 6’ con Placido che dalla destra manda in area corta dell’Empoli un traversone su cui Coraini e Ivan non arrivano. Nel secondo tempo supplementare registriamo una netta trattenuta in area di Caracciolo su Rovini che l’arbitro ed il suo collaboratore non vedono: era rigore netto!

Si va ai rigori e l’Empoli potrebbe chiudere all’8° rigore: sbaglia dal dischetto Porro ma sbaglia anche Cacciapuoti e si torna in parità. Al decimo rigore sul dischetto Risaliti e Falcone para. Più niente. Le lacrime e la disperazione degli azzurrini. Peccato davvero. Lo so, non serve a niente e non consola, ma da qui il nostro applauso ed un sincero grazie per averci fatto vivere una stagione bellissima.