di Nico Raffi
Per centrare l’obiettivo salvezza, il Crotone non si è risparmiato in questa sessione di mercato invernale. Numerosi i movimenti in entrata ed in uscita effettuati dai pitagorici che escono dal “tourbillon” di gennaio con un organico, sulla carta, decisamente più competitivo.
A rafforzare la squadra del tecnico esordiente in B Franco Lerda, sono arrivati elementi di categoria come l’attaccante 30enne Ciro Ginestra, protagonista del “miracolo” Gallipoli e autore di 5 reti stagionali, l’ex capitano del Pisa Viviani proveniente dal Taranto e l’esperto attaccante Degano dal Pergocrema. Sono stati inoltre prelevati giovani di prospettiva come l’ex centrocampista laziale Perpetuini, che ha già esordito in serie A ed in Coppa Euro, e il trequartista 22enne Russotto, atteso ad una maturazione tecnica che ancora tarda ad arrivare.
Adesso, con il campionato che entra nella sua fase più calda, si tratta, per i ragazzi di Lerda, di tradurre sul campo e nei risultati l’innalzamento del tasso qualitativo e numerico di un gruppo che ha finora realizzato risultati piuttosto discontinui. Dopo un difficile avvio di stagione, il Crotone aveva avuto la forza di rialzare la testa centrando, tra novembre e dicembre, una serie di otto risultati utili consecutivi con 18 punti realizzati. Poi, dopo la vittoria per 4-2 allo “Scida” con il Gallipoli lo scorso 12 dicembre (in quell’occasione per i salentini segnò anche Ginestra, adesso passato nelle file dei calabresi), si apre un altro periodo negativo per i pitagorici che, nelle ultime 5 gare, hanno collezionato appena un punto, ottenuto tra l’altro in casa col Cittadella dopo una prodezza personale al 95° del giovane Mendicino.
Al termine di questa recente fase delicata, il Crotone tocca il quartultimo posto attuale, posizione anche figlia della penalizzazione di due punti inflitta ai calabresi per irregolarità di carattere amministrativo, ma come detto, l’impressione è che i rinforzi di gennaio rappresentino gli ingredienti giusti per uscire dalle zone critiche della graduatoria. Il tecnico Franco Lerda, dopo aver sfiorato lo scorso anno la storica promozione in B con la Pro Patria, sconfitta nella finale playoff dal Padova, ha subito ritrovato la cadetteria quando il presidente Salvatore Gualtieri lo ha chiamato sulla panchina del Crotone per sostituire Francesco Moriero, partente alla volta di Frosinone dopo aver riportato gli “squali” calabresi in quella serie B che li aveva già visti protagonisti tra il 2003 e il 2006 con la felice e sorprendente gestione Gasperini.
Evidente la continuità con Moriero imposta alla squadra da Lerda che continua a proporre il rodato 4-2-3-1 e si affida allo “zoccolo duro” della squadra rappresentato dagli esperti Galardo e Galeoto e dai vari Concetti, Morleo e Petrilli. Sull’ossatura che aveva conquistato la B l’anno scorso sono stati poi integrati elementi di valore come il centravanti siciliano Bonvissuto, di proprietà del Bari e capocannoniere della squadra con 6 reti all’attivo, il brasiliano Gabionetta, ex Pisa ed Albinoleffe, e l’esterno offensivo Cutolo, autore di uno splendido gol nella gara d’andata con l’Empoli.
Citazione d’obbligo infine per Andrea Mazzarani, versatile centrocampista classe ’89 cresciuto nella Cisco Roma ed ex capitano della nazionale italiana under 20, che giunto in prestito dall’Udinese sta mettendo in mostra le sue ottime qualità.
Nico Raffi