Come preannunciato dopo il Consiglio di Lega informale di martedì scorso a Roma, dunque, Andrea Abodi ha rassegnato le dimissioni da presidente al termine del Consiglio federale che si è svolto oggi a Roma.

 

Più che un atto dovuto – sottolinea lo stesso Abodi – un atto di rispetto e di responsabilità verso le società e le relative proprietà, con le quali ho compiuto un percorso che ha dato nuova dignità alla Lega Serie B, contribuendo alla crescita di idee e progetti messi a fattor comune con tutto il sistema calcio italiano”. “Sono stati anni intensi ed emozionanti – riprende Abodi – nei quali abbiamo lavorato tutti insieme per il principale obiettivo, ambizioso e affascinante, di affermare uno stile distintivo, valorizzando la reputazione e il rispetto, superando la cultura del sospetto, della polemica e della diffidenza. Abbiamo cercato sempre di mettere al centro dei nostri pensieri il tifoso, vero patrimonio del calcio, portato, in ogni nostra iniziativa, al centro del sistema, per, infine, responsabilizzare questo sport, che è parte influente della nostra società, nei propri atteggiamenti, comportamenti e linguaggi

 

Abodi è un forte candidato alla guida della Lega di Serie A. Intanto, come statutariamente previsto, i poteri vengono assunti dal vice presidente di Lega, Salvatore Gualtieri, che provvederà alla convocazione di un Consiglio straordinario e, conseguentemente, dell’Assemblea elettiva.

 

Prima di rassegnare le dimissioni il presidente Abodi ha finalizzato due importanti iniziative per le quali la Lega Serie B ha lavorato negli ultimi mesi e che oggi hanno visto il loro atto conclusivo: la costituzione, con Figc e Aic, del “Fondo di solidarietà”, per tesserati, allenatori, giocatori e preparatori atletici di Serie B e Lega Pro, e la sottoscrizione di un protocollo d’intesa operativo con l’Ussi. Il “Fondo di solidarietà” rappresenta uno strumento per tutti quei tesserati che si trovano a non ricevere gli emolumenti dalla propria società. Il Fondo avrà la finalità di corrispondere un contributo per la mancata percezione degli emolumenti dovuti in favore dei tesserati a seguito di revoca o di decadenza dalla affiliazione a carico della società inadempiente o anche di esclusione o non ammissione della stessa al Campionato di competenza. Il Fondo perseguirà anche finalità di solidarietà sociale in favore dei beneficiari particolarmente bisognosi e si renderà promotore di attività formative, tese a favorire l’inserimento dei tesserati nel mondo del lavoro al termine della loro carriera professionistica. L’accordo con l’Ussi, invece, va oltre la disciplina dei rapporti di collaborazione tra i Club e gli operatori dell’informazione, volendo anche essere uno strumento operativo che favorisca la qualità della collaborazione e consenta una sempre più efficace rappresentazione dell’articolata realtà sportiva e sociale rappresentata dalla Serie B, con i valori che la caratterizzano. Nei giorni scorsi la Lega Serie B ha inviato ai giornalisti che seguono il campionato cadetto una copia di una pubblicazione titolata Regoliamoci, il manuale delle regole del calcio, sul presupposto che tutto parta dalla conoscenza, mentre entro la fine della stagione sono previsti incontri Lega, Club e stampa, in tutte le sue declinazioni, finalizzati alla crescita professionale e al miglioramento della qualità della collaborazione.

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fonte:eurosport.it

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Giornalista pubblicista, da sempre tifoso azzurro è tra i fondatori di Pianetaempoli.it sul quale scrive ininterrottamente dal 2008. Per PE, oltre all'attività quotidiana, si occupa principalmente delle interviste post gara da tutta Italia. E' stato speaker ufficiale dell'Empoli FC per 5 stagioni.

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