Prima che qualcuno posso fraintendere, e magari offendersi, precisiamo che l’argomentazione statistica presa in esame riguarda unicamente e, meramente, i punti fatti. Da dire però, perchè poi questa è la verità, che sono soltanto i punti che possono definire e fotografare le stagioni, determinando successi o fallimenti ed anche la memoria storica.

Guardando infatti ad una classifica parziale dell’anno solare in essere, iniziato con la prima giornata di ritorno, l’Empoli al momento è la squadra che ha fatto peggio di tutti. Soltanto quattro punti all’attivo, arrivati con quattro pareggi. Leggermente sopra di noi ci sono Venezia e Bologna con cinque punti. Un gradino sopra, con sei punti fatti: Udinese, Genoa, Samp ed Atalanta. Da dire però che, a parte il Genoa, tutte le squadre citate hanno giocato sette gare contro le nostre otto. L’Atalanta ne ha giocate sei di partite in questo lasso di tempo. Quella dell’Empoli, nel 2022 fin qui, è anche la difesa più battuta con diciannove reti prese; tre squadre (Udinese, Sassuolo e Salernitana) ne hanno incassati quattordici. Meglio per quanto riguarda invece i gol fatti con gli azzurri che ne hanno segnati 10, collocandosi a metà. Il fattore trasferta resta sempre in vantaggio su quello casalingo, infatti tre dei quattro punti arrivano da gare giocate fuori casa.

La media punti del 2020 è di 0.50, media che deve necessariamente migliorare perchè mai dovesse essere mantenuta porterebbe in casa, di qui alla fine, soltanto 5/6 punti che potrebbero metterci in seria difficoltà. Ecco perchè la gara di Marassi che si giocherà domenica prossima, diventa un crocevia importante per la stagione. Una gara che, al netto delle sempre buone prestazioni offerte, deve rimettere in moto il motore delle principale per dare una spallata seria alla nostra stagione e far fruttare quanto di grande fatto fin qui con i 31 punti.

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Giornalista pubblicista, da sempre tifoso azzurro è tra i fondatori di Pianetaempoli.it sul quale scrive ininterrottamente dal 2008. Per PE, oltre all'attività quotidiana, si occupa principalmente delle interviste post gara da tutta Italia. E' stato speaker ufficiale dell'Empoli FC per 5 stagioni.

18 Commenti

  1. Qualcuno se ne accorto guardate che il Cocchi un scherza ha capito che con questa media si retrocede, e normale guardare le statistiche…., e ci siamo trovati a giocare una partita fuori casa costretti più
    a vincere che pareggiare, c’è da non prendere alla leggera questa situazione perché se ti va storto poi Milano! e pensate che col Verona sia facile?…..
    Se si retrocede si farà ridere il mondo intero
    ripeto dopo l’andata sfido chiunque a dire che ci saremmo trovati in questa situazione…
    Poi si vince è tutti felici , ma io non mi ci volevo trovare in questa situazioni….
    MAREMMA IMPESTATA

  2. Genova? partita da non sbagliare, abbiamo 2 risultati su 3 ma bisogna assolutamente muovere la classifica….. purtroppo ho troppi anni di militanza azzurra per stare tranquillo ….. occorre un cambio di passo ora, poi con Milan e Verona in casa sarà molto difficile fare punti!!!!

  3. Letto intervista al presidentissimo…con attacco diretto allo staff tecnico (troppi gol e contropiedi subiti) e ai giocatori (perso la fame).
    Detto che non gli interessa più il bel gioco se non è accompagnato dai punti…e ha aggiunto che il rischio di ripetere il 2017 è più che concreto.
    Mi sembra che la posizione del tecnico sebbene ancora non a rischio non sia più intoccabile.

  4. Effettivamente Fabrizio ha elogiato tutti, allentato la tensione, venduto il perno del centrocampo e poi lo staff tecnico deve farsi domande. Giusto. Ma te le fai anche te Pres ok? Fai due domandine anche al blindatissimo Accardi ok?

  5. Che sia una partita difficile lo dicono i risultati ottenuti dal Genoa dopo l’avvento del nuovo allenatore e dopo la severa lezione presa a Firenze con un clamoroso 6-0. Da allora è vero che ha messo insieme solo 5 pareggi, ma lo 0-0 con la Roma (a Roma) e lo 0-0 in casa con l’Inter la dicono lunga sul cambio di passo che ha avuto la squadra ligure e seppur segnando poco (solo 2 goal nei 5 incontri) di goal ne ha subiti solo 2 (1 con Salernitana e 1 con il Venezia. Quindi c’è poco da scherzare, dovremo metter dentro determinazione, voglia di lottare su ogni palla e soprattutto mettere in campo il cuore. La qualità non ci manca, ma è chiaro che prima di tutto va messa in campo la grinta, ma anche la giusta formazione. Se qualcuno sta rendendo meno è meglio farlo partire dalla panchina. E fuori gli attributi da parte dei nuovi arrivati (comunque Benassi l’ho visto meglio con la Juve)

  6. Hai qualche problema mentale per scrivere una roba simile alle 4 di notte…..
    Leggi le rose del Venezia, dello Spezia, del Genoa e di quelle che son dietro e confrontale con la nostra.

  7. Zurkowski Pinamonti Parisi Vicario Bajrami….le altre se li sognano. Non è un caso che noi siamo a 31 e loro a 22….23…26

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