Il difensore azzurro, Sebastiano Luperto, ha rilasciato alcune battute al Corriere Fiorentino.
“Io penso che non si debba paragonare le stagioni, perchè ognuna ha una storia a sè. Abbiamo cambiato tanto, compreso il metodo di lavoro, però dobbiamo guardare ad un unico obiettivo che è quello della salvezza.”
Parliamo di lei: quale ritiene essere la sua caratteristica migliore?
“A me piace molto giocare palla a terra e ricerco tantissimo il senso della posizione, cioè essere ben messo in campo.
Quanto le manca non aver segnato ancora un gol in Serie A?
Tanto, e sto lavorando tanto per far sì che succeda il più presto possibile.
Fin dall’inizio della sua carriera, l’hanno paragonata a Raul Albiol. Che ne pensa di questo confronto?
“Per me essere paragonato a un grande come Raul Albiol è un onore. Ho avuto la fortuna di conoscerlo e di viverlo nello spogliatoio, quando eravamo a Napoli. Lui è una persona eccezionale e un grandissimo calciatore, uno dei difensori più forti che conosciuto.”
Mi dà un aggettivo per le squadre e le città che l’hanno segnata fino ad ora?
“Lecce è il mio punto di partenza, la città delle mie radici. Napoli è la squadra della crescita, Crotone è stata un esperienza formativa, Empoli, invece, è un posto sicuro che mi ha permesso di esprimermi al massimo”
Ha un sogno nel cassetto?
“Ne ho ancora tanti, non solo uno, ma preferisco tenerli per me.”
Meglio di Empoli-Milan per fare il primo gol in A…un c’è nulla: vai Sebaaaaa!!!!!
Un missile terra aria io diavolo
Gran persona ed ottimo giocatore
Il pilastro della nostra difesa. Non importa che lei faccia goal, ma se lo fa farà bene anche a noi.
Grande giocatore bravo Luperto.
Dai che lo scorso anno lo hai sfiorato più volte e una volta proprio contro il Milan. Chi sa che non sia la volta buona…