Terzo allenamento della settimana per gli azzurri che preparano la sfida di domenica prossima contro il Crotone in trasferta. Sfida che sicuramente potrebbe rappresentare uno snodo importante, soprattutto in caso di vittoria visto che ci andremmo a mettere a ben 14 punti di distanza dai calabresi che, come ovvio che sia, si giocheranno il tutto per tutto.
La squadra ha lavorato nel pomeriggio sul campo “Sussidiario” basando la seduta odierna su diverse partitelle tattiche a tema. Da una parte il 4-3-1-2 e da una parte il modulo che dovrebbe adottare il Crotone, provando alcune simulazioni che potranno poi essere impiegate in partita. Levan e Buchel hanno svolto un allenamento a parte ma per entrambi ci sono ampi margini di recupero e dovrebbero essere a tutti gli effetti tra i convocati con il georgiano che, salvo imprevisti, partirà tra i titolari. Saranno invece out sia Laurini che Saponara, i due anche oggi sono rimasti ai box ed il tempo per loro non sarà sufficiente per un recupero con quindi Veseli che andrà a fare il terzino destro e molto probabilmente ancora Pucciarelli in veste di trequartista. Oggi pero’, proprio in quella posizione si è mosso il nuovo arrivato Zajc, facendo vedere cose davvero interessati e muovendosi sempre dietro alla coppia Maccarone-Marilungo. Altra certa novità di giornata a Crotone sarà l’inserimento di Dimarco per lo squalificato Pasqual, in cabina di regia tornerà Diousse. Ricordiamo che per la prossima gara saranno assenti anche il lungodegente Barba e l’altro squalificato, Tello. Ad oggi la formazione azzurra potrebbe essere la seguente: Skorupski, Veseli, Bellusci, Costa, Dimarco, Krunic, Diousse, Croce, Pucciarelli, Maccarone, Mchedlidze (Marilungo).
La squadra tornerà nuovamente al lavoro domani pomeriggio in una seduta che si svolgerà a porte chiuse.
Se necessario fare le barricate, ma da Crotone è necessario uscire con un punto. Mi va bene mangiare cicoria … però mangiamola e non restiamo a pancia vuota.
Giocheremo per non perdere..restando bassi…aspettandoli…senza pressing…sperando in tanti errori dell’ avversario…quest’anno non possiamo fare più di questo.
Credo che la possibilità di portare un punticino a casa passi dalla nostra capacità di sporcare i passaggi in prossimità della nostra trequarti…costringendo i loro esterni a fermarsi o a tornare qualche metro indietro per controllare la palla.
Se li costringono a buttare palloni a casaccio nella nostra area, se non dormiamo, subiremo pochissimi pericoli.
Certo se poi in difesa giochiamo con la testa altrove, è tutto inutile.
Mi pare che la difesa poche volte abbia dimostrato di giocare con la testa altrove (cfr. i 26 col subiti e i 24 del Napoli)
Fra serie A e B solo perso e pareggiato, a Crotone. Uniche 2 vittorie in Coppa Italia.