Vincent Laurini si presenta in sala stampa col piglio di chi sa di avere un credito con la sfortuna (che lo ha tormentato negli ultimi tempi) ma che di questo non se ne fa un alibi ma un motivo per rinnovare la sua grinta, la sua determinazione, la sua voglia di stare in campo e di dare una mano ai compagni.
“Sono stato fuori due mesi per un problema muscolare e problemi simili mi hanno tormentato negli ultimi due anni. Ora spero di esseremi buttato tutto alle spalle e di poter essere utile alla squadra. Gli infortuni fanno parte di questo mestiere, l’importante per me è stato non farmi abbattere ma continuare sempre a lavorare con impegno e deteminazione. Mi hanno però insegnato che nel calcio, a questi livelli, bisogna stare attenti a tutto. Abbiamo iniziato il 2007 negl migliore dei modi: una vittoria col Palermo ed un pareggio a Genova con la Samp, una buona squadra, molto ostica da affrontare, con la quale abbiamo disputato un’ottima gara. La difesa sta andando bene, anche se ci sono alcune cose da sistemare sulle quali dobbiamo lavorare perché, per una squadra che lotta per la salvezza, il reparto difensivo è molto importante. Abbiamo avuto un periodo complicato tra ottobre e novembre ma il gruppo ha reagito bene, non si è disunito. Non dobbiano ascoltare nessuno e stare uniti tra noi, è fondamentale. Con la Samp abbiamo giocato più liberi di testa perché quando fai risultati questo aiuta e noi venivamo dalla vittoria importantissima col Palermo. Guai però a ritenere che la missione salvezza è compiuta. Mancano ancora tante giornate da qui alla fine del Campionato e tutto è possibile; non dobbiamo distrarci perché si fa presto a tornare nella “zona rossa”. Con l’Udinese sarà una gara difficile perché è una squadra aggressiva che “sporca” il gioco e che davanti ha due punte, Thereau e Zapata, che cercheranno in tutti i modi di crearci delle difficoltà. La prossima gara con l’Udinese e la successiva a Verona con il Chievo sono due gare che possono dare uns svolta significativa alla nostra stagione anche se, ripeto, dobbiamo stare sempre attenti e lottare fino a quando la salvezza sarà acquisita”
No, dopo l’Udinese si va a Crotone, non a Verona….
Il nostro Concorde è straordinariamente importante!
Magari….Fioravanti….si fosse nel 2007….avrei qualche anno meno!