Il Dg azzurro, Marcello Carli, smentisce le tante voci che in questi giorni si stanno susseguendo sulla possibile richiesta da parte di Gilardino di rescindere il proprio contratto con l’Empoli. Il dirigente ha cosi parlato della situazione attraverso una colonna de “La Nazione”

Senti dire da più parti che l’attaccante sarebbe ad un passo dalla rescissione, ma ci tengo a smentire le voci e precisare che dallo stesso Gilardino non è giunto in questi giorni nient’altro che grande impegno negli allenamenti. In ogni caso se qualcuno volesse trasferirsi altrove, si faccia avanti e vedremo.

Parole sicuramente giuste da parte di Carli che, oltre a sottolineare la verità del momento, ovvero che il giocatore non ha mosso un dito, stemperano una situazione che al momento potrebbe essere deleteria visto il tipo di gara che la squadra sta preparando. Vedremo se ci saranno sviluppi o meno, visto che al di la delle parole di Carli i rumors sulla questione continuano ad esserci.

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13 Commenti

  1. Non l’ha chiesta perché è un professionista serio e una grande persona, al contrario dl quelli che lo stanno trattando come un appestato dal primo giorno in cui è arrivato. Al suo posto qualcuno sarebbe entrato nello spogliatoio col lanciafiamme, lui non ha detto mai una parola. Imparino i presunti titolari e si sciacquino la bocca quelli che ne parlano.

  2. Secondo me è un professionista serio,certo a fine carriera,ma se nn vuol rescindere è perché sa che può dare tanto in questo attacco.Difatti confrontato con quelli che ci sono nn è certo inferiore.Basta che Martuscello gli assicuri minutaggio ed un gioco che lo supporti meglio.A differenza di tanti io credo che siamo in grado di fare un gioco a lui più idoneo.

  3. Che furbo il Carli! Gilardino non ha chiesto la rescissione del contratto…E’ un modo per dire: ci aspettiamo che la chieda. Provate un po’ a rovesciare il senso e vedete che è così. E ha aggiunto che se “qualcuno”! chiede la rescissione la Società lo prega di farlo “e vedremo”. (Cioè: se Gilardino la chiede, questa rescissione, la considereremo attentamente – il che vuol quasi sicuramente dire: gliela accordiamo). E poi guardare le date: se io volesi che un giocatore restasse nella squadra, non farei mai una dichiarazione pubblica circa il suo non aver chiesto di andarsene: starei zitto zitto nel timore che lo chiedesse. Una parte di chi legge c’è cascata, Carli, ma mica tutti…

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