“Ultras è aggregazione e solidarietà!”: si chiude così il volantino diffuso in queste ultime ore, attraverso i canali social, da parte del gruppo ultras storico empolese “Desperados”. E quello che sta avvenendo in Italia nelle ultime ore corrisponde a quanto scritto dai ragazzi della Maratona. In altre città d’Italia gli ultras si sono riuniti per offrire il loro contributo alla causa delle popolazioni colpite dal gravissimo sisma. Da Ascoli sono partiti in diverse decine per andare fisicamente a dare una mano nelle ricerche dei dispersi, ed in decine di città d’Italia le iniziative promosse sono molteplici come ieri sera con la curva della Lazio che, lanciato l’appello, ha dato il via ad una vera e propria colletta di massa; centinaia i tifosi giunti nel luogo prescelto per la consegna dei più svariati beni nel giro di pochissime ore.
Il volantino diffuso dai “Desperados”, che vi proponiamo in allegato a questo articolo, recita così:
“I Desperados Empoli comunicano che, in seguito ai contatti con gli ultras di Rieti, al momento le popolazioni colpite dal terremoto non necessitano di beni alimentari.
Di conseguenza sostituiremo la raccolta di generi alimentari da noi precedentemente pensata con una raccolta di giocattoli e fondi: il giorno della partita casalinga contro il Crotone verrà allestito all’esterno dello stadio (solito ritrovo Desperados) un punto di raccolta per i giocattoli (ovviamente non troppo ingombranti), mentre all’interno dello stadio verrà effettuata la raccolta fondi.
Il tutto verrà consegnato personalmente da noi agli ultras di Rieti durante il raduno che sarà prossimamente organizzato da loro.
Noi siamo in diretto contatto con loro, in caso di eventuali cambiamenti vi aggiorneremo.
Ultras è aggregazione e solidarietà. Desperados Empoli 1983″.